Il Cojo sta "cooperando pienamente con gli investigatori per facilitare le indagini", ha spiegato il comitato. Ancora nessuna certezza sulla natura dei controlli ma, secondo quanto trapelato, al centro del blitz potrebbero esserci alcuni elementi relativi all'attribuzione degli appalti pubblici legati all'evento
Il Comitato organizzatore (Cojo) delle Olimpiadi di Parigi 2024 è al centro di una serie di perquisizioni da parte della brigata finanziaria della polizia francese. Gli agenti impegnati sono al lavoro per esaminare e sequestrare alcuni documenti. Secondo quanto emerso le perquisizioni potrebbero durare per tutto il corso della giornata.
Piena collaborazione con gli investigatori
La notizia è stata confermata, poi, dallo stesso Comitato all’Afp senza specificare nel dettaglio l'oggetto dell'indagine. Il Cojo sta "cooperando pienamente con gli investigatori per facilitare le loro indagini", ha fatto sapere il Comitato.
Blitz in diversi siti olimpici
Secondo quanto trapelato, tra l'altro, le perquisizioni si svolgono in diversi siti olimpici oltre al Comitato organizzatore, la cui sede è a Saint-Denis, a nord della capitale. In particolare, gli inquirenti sono al lavoro nel quartier generale della società Solideo, per il controllo di documenti relativi ad "opere olimpiche" appaltate. Al centro dell'indagine potrebbero proprio esserci alcuni elementi relativi all'attribuzione degli appalti pubblici, dopo chesono stati esaminati i dati di un rapporto dell'Afa, l'Agenzia francese anticorruzione, secondo cui si è in presenza di diverse, possibili, irregolarità. Al momento, quando mancano 14 mesi alla cerimonia inaugurale dei Giochi, non c'è notizia pubblica di alcuna inchiesta giudiziaria avviata nei confronti del Comitato organizzatore.
Un'indagine del 2017
Le perquizioni rientrerebbero poi anche nell'ambito di un'altra indagine, aperta nel 2017 e affidata all'Office central de lutte contre la corruption et les infractions financieres et fiscales (OCLCIFF). La stessa ha messo sotto la lente d'ingrandimento una serie di contratti assegnati "da diverse amministrazioni aggiudicatrici che si sono succedute legate ai Giochi Olimpici, in particolare il Cojo e il GIP 2024", il comitato di candidatura che ha preceduto il Cojo. Secondo la Procura, l'indagine riguarda sospetti di "acquisizione illegale di interessi, appropriazione indebita di fondi pubblici, favoritismi e occultamento di favoritismi".