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Spotify attacca Harry e Meghan: "Sono degli imbroglioni"

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l dirigente dell'azienda Bill Simmons ha commentato così la fine del contratto da 20 milioni di dollari tra il gigante dello streaming e la coppia. Nel suo podcast ha detto che non hanno rispettato i termini dell'accordo tra la loro compagnia di produzione Archewell Audio e Spotify

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I Duchi di Sussex e Spotify ai ferri corti. "Harry e Meghan? "Due fottuti imbroglioni": non usa mezzi termini il dirigente dell'azienda svedese e podcaster Bill Simmons commentando la fine del contratto da 20 milioni di dollari tra il gigante dello streaming e i Reali. Sul suo podcast Simmons ha detto che la coppia non ha rispettato i termini dell'accordo tra la loro compagnia di produzione Archewell Audio e Spotify. Erano previsti diversi programmi ma alla fine sono stati prodotti solo una serie e uno speciale festivo. "Fottuti imbroglioni, ecco il podcast che avremmo dovuto lanciare con loro", ha detto Simmons dopo che un portavoce di Meghan ha rivelato che l'ex attrice sta sviluppando altri contenuti per una nuova piattaforma.

Le critiche a Harry

Secondo quanto si legge sul sito della Cnn, il dirigente aveva già criticato Harry nel gennaio del 2023 e durante un episodio del suo podcast aveva raccontato di essere imbarazzato per dover condividere Spotify con lui. "Che cosa fa? - aveva commentato - È una di quelle cose del tipo, qual è il tuo talento? Perché stiamo ad ascoltarti? Sei nato in una famiglia reale e te ne sei andato... Vivi nella fottuta Montecito e vendi documentari e podcast che non interessano a nessuno. Interessa solo quando parli della famiglia reale lamentandoti di loro". 

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