Sudan, concordato nuovo cessate il fuoco di 72 ore da domenica 18 giugno

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Le due parti hanno concordato che durante il periodo di cessate il fuoco si asterranno da movimenti e attacchi, dall'uso di aerei da guerra o droni, dai bombardamenti di artiglieria e dal rafforzamento delle posizioni". Si asterranno anche dal "tentativo di ottenere guadagni militari durante il cessate il fuoco"

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"Il Regno dell'Arabia Saudita e gli Stati Uniti d'America annunciano l'accordo dei rappresentanti delle Forze Armate sudanesi e delle Forze di Supporto Rapido su un cessate il fuoco in tutto il Sudan per un periodo di 72 ore", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri saudita. Mentre si intensificavano gli scontri con decine di morti a Khartum, le parti in guerra del Sudan hanno dunque concordato un nuovo cessate il fuoco a partire da domani, domenica 18 giugno.

Il comunicato

Il cessate il fuoco entrerà in vigore alle 6 ora locale (la stessa in Italia) di domani. Le due parti hanno concordato che durante il periodo di cessate il fuoco si asterranno da movimenti e attacchi, dall'uso di aerei da guerra o droni, dai bombardamenti di artiglieria e dal rafforzamento delle posizioni". Si asterranno anche dal "tentativo di ottenere guadagni militari durante il cessate il fuoco". Hanno inoltre concordato di consentire la libertà di movimento e la consegna degli aiuti umanitari in tutto il Sudan. "Alla luce della conferenza dei donatori umanitari del 19 giugno, i facilitatori hanno invitato entrambe le parti a tenere conto delle grandi sofferenze del popolo sudanese e della necessità di aderire pienamente al cessate il fuoco e fermare la violenza". "Se le parti non dovessero rispettare il cessate il fuoco di 72 ore, i facilitatori saranno costretti a prendere in considerazione il rinvio dei colloqui di Gedda", si legge nel comunicato.

epa08858052 Ethiopian refugees from Tigray region at the Um Rakuba refugee camp, the same camp that hosted Ethiopian refugees during the famine in the 1980s, some 80 kilometres from the Ethiopian-Sudan border in Sudan, 30 November 2020 (issued 02 December 2020). According to World Food Programme on 02 December, about 12,000 Ethiopian refugees from Tigray are accommodated in the Um Rakuba camp as over 40,000 Ethiopian refugees fled to Sudan since the start of fights in the northern Tigray region of Ethiopia. Ethiopia's military intervention   comes after Tigray People's Liberation Front (TPLF) forces allegedly attacked an army base on 03 November 2020 sparking weeks of unrest. According to reports on 02 December 2020, UN reached an agreement with Ethiopian government to provide aid for the Tigray region of Ethiopia.  EPA/ALA KHEIR

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