Il presidente americano ha assicurato che l'Ucraina non avrà un iter di accesso all'Alleanza Atlantica agevolato. Considera "irresponsabile" la scelta di Putin di dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorusssia e spera di incontrare il presidente cinese "per poter andare d'accordo"
"L'Ucraina deve rispettare gli stessi standard delle altre nazioni per essere parte della Nato". Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden ai reporter. Alla domanda dei giornalisti se renderà più semplice l'adesione di Kiev alla Nato Biden ha risposto “no”. Il motivo: “devono soddisfare gli stessi standard delle altre nazioni, quindi non lo renderemo facile". “Abbiamo fatto molto per assicurarci che possano esserci capacità di coordinarsi militarmente” ha aggiunto il presidente Usa. Inoltre la decisione di Putin di dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia, Biden la definisce " totalmente irresponsabile per la Russia ".
Il vertice
Le dichiarazioni del presidente Usa arrivano prima che i leader della Nato si riuniscano in Lituania il mese prossimo. In un passo simbolico, i leader dell'alleanza intendono tenere una prima sessione del Consiglio NATO-Ucraina con il presidente Volodymyr Zelensky nella capitale lituana Vilnius. L'incontro darà a Kiev un posto più equo al tavolo "per consultarsi e decidere sulle questioni di sicurezza", ha detto ieri Stoltenberg. Ma Stoltenberg ha aggiunto che anche se la Nato rafforzerà i legami politici con l'Ucraina durante il vertice, non si parlerà di adesione per Kiev. "Al vertice di Vilnius non discuteremo di un invito, ma di come avvicinare l'Ucraina alla NATO", ha detto Stoltenberg. "Sono fiducioso che troveremo una buona soluzione e un consenso".
vedi anche
Zelensky: "Adesione a Nato impossibile prima fine invasione"
Biden: "Spero di incontrare Xi Jinping nei prossimi mesi"
"La Cina ha alcune legittime difficoltà non legate agli Stati Uniti” ha precisato ancora Joe Biden. In merito all'incidente del pallone spia cinese abbattuto dagli Stati Uniti nei mesi scorsi, il presidente ha dichiarato: "Non credo che la dirigenza sapesse dov'era, e sapesse cosa c'era dentro, e sapesse cosa stava succedendo. Penso che sia stato più imbarazzante che intenzionale". Poi: “Spero che nei prossimi mesi incontrerò di nuovo Xi Jinping e parlerò delle legittime differenze che abbiamo, ma anche di come andare d'accordo".