Trump, festa di compleanno al ristorante ma non paga il conto ai suoi fan

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L'ex presidente è entrato in un ristorante cubano a Miami annunciando "cibo per tutti", lasciando intendere che si sarebbe fatto carico dell'intero conto. Tuttavia, i suoi sostenitori sono stati sorpresi amaramente quando si sono presentati alla cassa

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Subito dopo essere stato temporaneamente messo in stato di fermo e ufficialmente incriminato nel tribunale di Miami, in Florida, l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha colto l'occasione della sua presenza in città per fare visita al famoso ristorante cubano "Versailles". Questo è diventato un punto di riferimento abituale per i politici che vogliono guadagnarsi il favore della comunità di elettori cubani di Miami. Sia dentro che fuori al locale, un gruppo di sostenitori si è radunato per accoglierlo, acclamandolo e applaudendolo. Hanno persino cantato gli auguri di buon compleanno in anticipo, considerando che il giorno successivo (il 14 giugno) avrebbe compiuto 77 anni. Trump, visibilmente entusiasta, ha radunato le persone intorno a sé e ha chiesto loro: "Siete pronti? Cibo per tutti, cibo per tutti!". Una dichiarazione accolta nuovamente con applausi e cori di sostegno.

Amara sorpresa

Successivamente alla visita di Trump, il settimanale locale Miami New Times ha deciso di verificare se l'ex presidente avesse effettivamente mantenuto la promessa di offrire da mangiare a tutti, come aveva annunciato. Così il giornale ha scoperto che il tycoon aveva lasciato il locale dopo soli dieci minuti, senza dar modo a nessuno di ordinare qualcosa e, ancor meno, di pagare per il pasto come aveva promesso pubblicamente. L'incriminazione per cui il magnate americano si trovava a Miami riguarda un'indagine federale sui documenti riservati che sono stati trovati nella sua proprietà di Mar-a-Lago, in Florida. È stato formalmente incriminato per 37 capi d'accusa, che riguardano la violazione di sette leggi federali, e si è dichiarato non colpevole. Attualmente, Trump è un candidato alle primarie del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024 e gode di un'ampia considerazione all'interno del suo partito.

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