Uk, il principe Harry a processo contro i tabloid per intercettazioni illegali
MondoAltro fango cadrà sulla Royal family. Ancora una volta il principe ribelle ha scelto di andare per la sua strada e non rispettare un principio caro a nonna Elisabetta: "never complain, never explain", ovvero mai lamentarsi, mai spiegare
La resa dei conti in un'aula di tribunale è di quelle che non trovano precedenti adeguati nella storia della corona inglese. Innanzitutto perché le azioni legali intentate (ANCHE) dal principe Harry contro i tabloid britannici accusati di aver intercettato illegalmente lui come altri vip per poter scrivere decine e decine di articoli sono, per il duca di Sussex, una questione esistenziale, una vera e propria crociata da portare avanti fino in fondo. E ancora di più perché oggi il figlio del sovrano sarà controinterrogato dai legali del gruppo Mirror che non gli risparmieranno nessun colpo e che - soprattutto - sanno bene di mestiere dove colpire.
Il processo
Domande e risposte verranno conosciute in tempo reale e a livello mondiale. In attesa di vedere il secondogenito di Carlo comparire sul banco dei testimoni, una cosa è certa: i Windsor guardano all’appuntamento con orrore. Perché, c’è da starne sicuri, altro fango cadrà sulla Royal family. Ancora una volta il principe ribelle ha scelto di andare per la sua strada e non rispettare un principio caro a nonna Elisabetta: never complain, never explain, mai lamentarsi, mai spiegare. Anzi, sembra di capire che Harry abbia disprezzato la scelta del fratello William di transare col colosso editoriale di Rupert Murdoch un lauto risarcimento, si dice di un milione di sterline. Prima di Harry, era toccato a Edoardo settimo testimoniare in aula in un processo per diffamazione. Ma si trattava di 130 anni fa. Senza fotografi, telecamere e social network.
