Il governo cinese da giugno 2020 ha imposto all'ex colonia britannica una legge sulla sicurezza nazionale, per cui sono stati di fatto soppressi tutti gli eventi pubblici dedicati ai fatti sanguinosi del 4 giugno del 1989
La polizia di Hong Kong quest'oggi ha arrestato almeno quattro artisti alla vigilia dell'anniversario di quanto accaduto 34 anni fa in Piazza Tienanmen, quando la polizia cinese aprì il fuoco sui dimostranti che protestavano contro il governo.
Secondo quanto riportano i media locali un uomo avrebbe ripetuto slogan quali: "Non dimenticare il 4 giugno! La gente di Hong Kong non ha paura di loro!", prima che le forze del'ordine lo caricassero su un autobus della polizia. Almeno altre tre persone sono state portate via, anche se non è chiaro se risultino formalmente arrestate.
Il divieto del governo
Il governo cinese da giugno 2020 ha infatti imposto all'ex colonia britannica una legge sulla sicurezza nazionale, per cui sono stati di fatto soppressi tutti gli eventi pubblici dedicati ai fatti sanguinosi del 4 giugno del 1989, nonché tutta la produzione artistica dedicata e la veglia a lume di candela organizzata per trent'anni a Victoria Park.