New York Times contro Financial Times: "Ha sepolto uno scoop su molestie al Guardian"
MondoLa testata americana ha svelato che il quotidiano economico britannico avrebbe nascosto la notizia di presunte molestie di un giornalista del Guardian nei confronti di alcune sue colleghe. Reporter che poi si è dimesso
E' battaglia tra i due grandi quotidiani New York Times e Financial Times. La testata americana ha svelato che il quotidiano economico britannico avrebbe nascosto "uno scoop potenzialmente esplosivo" di una delle sue reporter sulle presunte molestie di un giornalista del Guardian, altro quotidiano britannico, nei confronti di alcune sue colleghe.
La versione americana
Secondo il Nyt, la giornalista del Financial Times Madison Marriage aveva prove che Nick Cohen, editorialista di sinistra del quotidiano di Manchester, si era dimesso in gennaio a causa di anni di molestie sessuali verso giornaliste della sua testata. Lo scoop però non è mai stato pubblicato. Secondo quanto riporta il New York Times la direttrice del Financial Times, Roula Khalaf, "ha ucciso lo scoop". Il quotidiano americano ha intervistato una decina di giornalisti del quotidiano finanziario, comprese sette donne, verificando le loro versioni. Khalaf avrebbe giustificato la sua decisione col fatto che Cohen non aveva un profilo tale da renderlo una "storia da Financial Times".
Il movimento #MeToo
Secondo il New York Times questa storia mostra la "complicata relazione dei media britannici con il movimento #MeToo": in Inghilterra infatti, sempre secondo il Nyt, non ci sarebbe stata alcuna "resa dei conti", a differenza di quanto successo nelle principali newsroom americane, da Fox News alla Cnn, da Nbc allo stesso Nyt. Il giornalista in questione, Cohen, si è dimesso in gennaio citando "motivi di salute" ma, secondo il Nyt, il Guardian segretamente lo ha pagato per andarsene con un accordo confidenziale.