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Guerra Ucraina Russia. Kiev: "In pochi giorni presi 20 km quadrati intorno Bakhmut"

©Ansa

Le forze ucraine hanno ripreso dalle forze russe territori a nord e a sud di Bakhmut, mentre le truppe di Mosca stanno continuando ad avanzare. Lo ha riferito la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, confermando che "il nemico sta distruggendo completamente la città con l'artiglieria". Kirill Budanov, capo degli 007 ucraini, ha ammesso che i servizi di Kiev sono responsabili di uccisioni di persone del mondo dei media russi. Meloni a Reykjavik: "Se l'Ucraina fosse caduta il mondo sarebbe più insicuro"

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Mosca dopo parole capo 007 Kiev: "Chi giustifica è complice terroristi"

"Terroristi. Coloro che giustificano il regime di Kiev e lo sponsorizzano sono complici dei terroristi. L'Onu di nuovo non se ne accorgerà?". Lo ha dichiarato su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo che il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, ha ammesso che gli uomini del Gur sono stati responsabili di operazioni contro "propagandisti" russi. 
- di Redazione Sky TG24

Media, chiesti nove anni di carcere per attivista

L'accusa ha chiesto 9 anni di carcere per l'attivista per i diritti umani Mikhail Krieger, sotto processo in Russia per i suoi post sui social. Per tutta risposta lui, alla fine dell'udienza, ha iniziato a cantare canzoni ucraine. Lo riferisce il media bielorusso Nexta, vicino all'opposizione contro il regime di Minsk. Krieger è accusato in particolare di aver "giustificato il terrorismo".
- di Redazione Sky TG24

Mosca su Budanov: "I servizi di Kiev terroristi"

I servizi segreti ucraini sono "terroristi" e "coloro che giustificano il regime di Kiev e lo sponsorizzano sono complici dei terroristi". Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo che il capo dell'intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, ha ammesso la responsabilità nell'uccisione di alcune figure mediatiche russe. "L'Onu non ci farà caso nemmeno questa volta?", chiede la portavoce in un commento sul suo canale Telegram.
- di Redazione Sky TG24

Capo 007 ucraini: "Uccisi esponenti dei media russi"

Il capo dell'intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, ha ammesso oggi che i servizi di Kiev sono responsabili di uccisioni di persone del mondo dei media russi. In un'intervista su Youtube con il giornalista ucraino Valery Savchuk, circolata su vari canali Telegram ucraini, Budanov risponde così alla domanda se Kiev potrebbe cercare di uccidere il giornalista russo Vladimir Solovyov o il filosofo Alexander Dugin: "Ne abbiamo già raggiunti molti, comprese personalità pubbliche e dei media".
- di Redazione Sky TG24

Arrestato per corruzione anche il capo del tribunale di Kiev

Oltre al capo della Corte suprema ucraina Vsevolod Knyazev, altre due persone, tra cui il capo del tribunale Vsevolod Kniaziev, sono state arrestate nell'ambito delle indagini. "Questo è il più grande caso di sempre che coinvolge la magistratura", ha dichiarato il capo dell'Ufficio nazionale anticorruzione ucraino (NABU), Semen Kryvonos. Kryvonos ha paragonato un gruppo di giudici della Corte suprema, coinvolti nell'indagine, a un "gruppo criminale". Secondo i funzionari dell'anticorruzione, il miliardario ucraino Kostiantyn Zhevago avrebbe offerto la tangente ai funzionari del tribunale, con uno studio legale che fungeva da intermediario. I funzionari dell'anticorruzione hanno detto che Zhevago ha trasferito 2,7 milioni di dollari agli avvocati, di cui 1,8 milioni da pagare ai giudici della Corte Suprema e 900.000 dollari agli avvocati per i loro "servizi di intermediazione". Zhevago sperava di corrompere la corte per emettere una sentenza che gli permettesse di mantenere il controllo delle azioni di una società mineraria che è al centro di una disputa con gli ex azionisti. Zhevago, ex membro del Parlamento ucraino e uno degli uomini più ricchi del Paese, si trova attualmente in Francia e Kiev sta cercando di ottenere la sua estradizione. A dicembre è stato arrestato in Francia perché sospettato di riciclaggio di denaro e appropriazione indebita di fondi legati alla sua attività bancaria in patria.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "In pochi giorni presi 20 km quadrati intorno Bakhmut"

Le forze ucraine hanno ripreso 20 chilometri quadrati dalle forze russe a nord e a sud di Bakhmut, mentre le truppe di Mosca hanno continuato ad avanzare nella città stessa. Lo ha riferito la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar su Telegram. "In pochi giorni, le nostre truppe hanno liberato dal nemico circa 20 chilometri quadrati a nord e a sud della periferia di Bakhmut. Allo stesso tempo, il nemico sta avanzando un po' nella stessa Bakhmut, distruggendo completamente la città con l'artiglieria", ha affermato. "Le battaglie pesanti continuano con risultati diversi".
- di Redazione Sky TG24

Hacker filorussi contro l'Islanda prima del Consiglio d'Europa

Attacchi informatici rivendicati da un gruppo di hacker filorussi hanno colpito nelle ultime ore vari siti web islandesi, anche istituzionali, mentre i leader stanno raggiungendo Reykjavik per il summit dei capi di stato e governo del Consiglio d'Europa. Cert-Is, il Computer Emergency Response Team islandese, ha confermato che "sono stati effettuati attacchi informatici nel distretto informatico islandese e il gruppo di minaccia NoName057 ha rivendicato la responsabilità. Gli attacchi DDoS - spiega una nota - sono stati diretti contro singoli siti web e provider di hosting, causando la temporanea inattività di molti siti web. I gruppi di intervento hanno lavorato per far tornare online i siti web e rafforzare le loro difese".
- di Redazione Sky TG24

Mosca e Kiev accettano missione di pace Paesi africani

Le autorità russe e ucraine hanno accettato di ricevere una delegazione dai paesi africani con l'obiettivo di trovare una soluzione pacifica al conflitto. Lo ha riferito il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, precisando che la missione internazionale è promossa non solo dal Sudafrica, ma anche da Zambia, Senegal, Repubblica del Congo, Uganda ed Egitto. "Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con cui sono in contatto, hanno concordato di ospitare una missione di diversi capi di stato africani a Mosca e a Kiev", ha detto Ramaphosa da Singapore, dove si trova in visita ufficiale.
"Dobbiamo sforzarci per trovare una soluzione pacifica al devastante conflitto in Ucraina, al suo costo in vite umane e all'impatto sul continente africano", ha sottolineato il presidente Ramaphosa. "L'Africa è preoccupata per la crisi in Ucraina, che colpisce direttamente i paesi africani e provoca l'aumento dei prezzi di cibo e carburante", ha aggiunto il presidente sudafricano ripreso dalla Tass. Ramaphosa ha di recente difeso la sua posizione di “non allineamento” nel conflitto ucraino e ha fatto in modo che questa equidistanza non favorisse il Paese invasore, rispondendo così alle accuse degli Stati Uniti su un presunto rifornimento di armi a Mosca da parte di Pretoria.
- di Redazione Sky TG24

Kiev critica la Georgia su voli in Russia, 'posizione sbagliata'

"Una posizione sbagliata". Così il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha pubblicamente criticato la decisione della Georgia di ripristinare i voli diretti con la Russia. "La storia ricorda sempre chi ha fatto finta di non accorgersi del genocidio, del nazismo e dei suoi autori. E quasi a nessuno piace questa memoria storica", ha scritto Yermak spiegando che la Georgia "ha consentito a un'altra compagnia aerea di operare voli diretti per la Russia". Il popolo georgiano "dimostra costantemente solidarietà con l'Ucraina. Abbiamo un nemico comune che uccide i georgiani dagli anni '90 e poi nel 2008, e dal 2014 uccide gli ucraini". Tuttavia "alcuni sembrano voler ignorare gli attacchi missilistici su Kiev, la Maryinka distrutta, gli uccisi a Bucha, Irpin, Izium, il rapimento di bambini...", ha aggiunto il funzionario ucraino. "Forse ad alcuni sembra che non li riguardi. E l'interazione con terroristi e assassini è normale. Posizione sbagliata, la storia metterà tutto al suo posto, lo faranno sicuramente anche le persone". 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev, 'ora siamo liberi di schierare armi dove vogliamo'

"Ora niente ci impedisce di schierare le nostre armi dove vogliamo per difendere i nostri interessi nazionali, compresa la nostra parte russa dell'Europa". Lo scrive su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev dopo il voto con cui la Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato l'uscita ufficiale di Mosca dal Trattato sulle forze convenzionali in Europa (Cfe). Un'intesa alla quale la Russia aveva comunque sospeso la sua partecipazione fin dal 2007. "E naturalmente - aggiunge Medvedev, che è attualmente vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale - porteremo al massimo la produzione di armi ed equipaggiamenti militare e speciali". 
- di Redazione Sky TG24

Media, 'Fsb recluta ex miliziani Isis da inviare anche in Turchia'

L'Fsb in Russia avrebbe reclutato ex combattenti dell'Isis che ha infiltrato in Ucraina e Turchia mentre negli Stati Uniti vengono inviati agenti al confine con il Messico, rende noto il sito di notizie indipendente Meduza, citando quattro di loro, fra cui Baurzhan Kultanov, un ex jihadista russo scarcerato dopo aver trascorso in prigione solo quattro dei 20 anni a cui era stato condannato in cambio della sua collaborazione con i servizi. Una fonte dell'Fsb ha confermato il programma ma ha spiegato che il tentativo di penetrare ambienti militari ucraini non ha avuto successo. 
Kultanov ha reso noto che l'Fsb alla fine lo ha inviato, nella primavera dello scorso anno, in Turchia, dove gli era stato ordinato di raccogliere informazioni sugli sforzi di reclutare combattenti in Ucraina. L'Fsb aveva cercato poi di reclutare il comandante di un battaglione di volontari, fra cui tatari di Crimea e ceceni, schierato al fianco delle forze di Kiev dal 2014. "Sei i nostri occhi e le nostre orecchie ma non gli unici", era stato detto a Kultanov, invitandolo a farsi reclutare da altri servizi, in modo da diventare agente doppio o perfino triplo. "Non devi inventarti nulla. Sei un terrorista e un musulmano. Di loro che non ami la Russia e l'Fsb e vuoi essere di aiuto. Ti accoglieranno a braccia aperte", ha ricordato Kultanov, che nel frattempo è stato arrestato in Turchia, dove è accusato di aver violato le leggi sull'immigrazione e dove ha chiesto asilo politico. 
- di Redazione Sky TG24

Fonti, Zelensky invitato da re Salman a vertice arabo di Gedda

Re Salman dell'Arabia Saudita ha invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come "ospite d'onore", al summit arabo di venerdì prossimo a Gedda. Lo dicono all'agenzia di stampa Dpa fonti diplomatiche convinte che sarebbe l'occasione per il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per parlare con Zelensky di come porre fine al conflitto con negoziati tra Mosca e Kiev.
Sinora non ci sono conferme da parte ucraina. L'Arabia Saudita si è più volte offerta di mediare tra Russia e Ucraina e lo scorso anno la monarchia del Golfo - che ha mantenuto relazioni con Mosca dopo l'invasione russa dell'Ucraina - aveva annunciato di aver mediato tra i due Paesi per il rilascio di dieci detenuti di diversi Paesi. 
Il summit di venerdì sarà anche il primo dal ritorno della Siria nella Lega Araba ed è stato invitato il leader siriano Bashar al-Assad, dopo più di dieci anni di isolamento a seguito della repressione delle proteste che nel 2011 sfociò presto in un lungo e sanguinoso conflitto.
- di Redazione Sky TG24

Russia: "Perquisite le case di 3 attivisti e una giornalista"

La polizia russa ha perquisito a Kazan le abitazioni della giornalista Nailya Mullayeva e di tre attivisti per la difesa dei diritti umani, Vera Otreshko, Zulfia Sitdikova e un non meglio specificato membro del partito Libertario: lo riferisce Radio Liberty, secondo cui la polizia ha dichiarato che le perquisizioni sarebbero legate ad accuse di "discredito dell'esercito" rivolte a un altro individuo. Sempre secondo la polizia, gli attivisti e la reporter risulterebbero "testimoni" nel procedimento. L'imputazione di "discredito dell'esercito" è stata introdotta in Russia con una legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina e prevede severe pene detentive.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, 6 morti tra Kharkiv e Donetsk

Sei persone sono rimaste uccise tra Kharkiv e Donetsk nelle ultime 24 ore. Lo hanno reso i governatori delle due regioni, secondo cui un uomo e una donna sono morti nel bombardamento del villaggio di Dvorichna, a Kharkiv, mentre un altro uomo è rimasto ferito. Altre quattro persone sono rimaste uccise negli attacchi russi ad Avdiivka, nel Donetsk. Tre persone sono state invece ferite a Chasiv Yar, a circa 15 chilometri a sud di Bakhmut.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Sudafrica: Occidente informato su iniziativa di pace

Il leader del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha affermato che a Washington, Londra e l'Ue sono state informate dell'iniziativa di pace dei Paesi africani sull'Ucraina. Il piano, ha detto in conferenza stampa, ha ricevuto "un cauto sostegno". Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti.
- di Redazione Sky TG24

Mosca ammette essere sulla difensiva alle porte Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha ammesso che le sue truppe sono sulla difensiva alla periferia di Bakhmut, dove le truppe ucraine negli ultimi giorni avrebbero recuperato posizioni. Nel suo quotidiano incontro con la stampa, il portavoce del ministero, tenente generale Igor Konashenkov, ha sottolineato che "la situazione più complicata" si verifica nell'area della cittadina di Krasnoye (Ivanivske), che si trova a sud-ovest di Bakhmut. Nelle ultime 24 ore, ha aggiunto, le unità russe hanno respinto una decina di attacchi dell'esercito nemico a Krasnoye, dove l'aviazione russa avrebbe distrutto una strada di accesso per i rinforzi ucraini. Gli ucraini starebbero spingendo anche su Chasiv Yar e Bohdanivka, posizioni costantemente bombardate da aerei russi. Konashenkov ha anche evidenziato che le unità d'assalto russe, ovvero i mercenari del gruppo Wagner, continuano le loro operazioni offensive all'interno della stessa città di Bakhmut, precisamente nella parte occidentale, dove resistono gli ultimi difensori ucraini.
- di Redazione Sky TG24

Il Papa, la pace si costruisce sostenendo lo sviluppo 

"Costruire la pace significa avviare e sostenere processi di sviluppo per eliminare la povertà, sconfiggere la fame, garantire la salute e la cura, custodire la casa comune, promuovere i diritti fondamentali e superare le discriminazioni determinate dalla mobilità umana". Lo sottolinea Papa Francesco in un tweet.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: la bandiera ucraina issata al centro Nato di Tallin 

Oggi la bandiera nazionale ucraina viene ufficialmente issata presso presso il centro di eccellenza per la difesa cibernetica della Nato nella capitale estone, Tallinn, ha twittato il ministero degli Esteri ucraino postando la foto della bandiera tra le altre della Nato ed esprimendo gratitudine al governo dell'Estonia per il suo sostegno e la sua assistenza nel percorso verso la Nato.
- di Redazione Sky TG24

In Kazakhistan si progetta nuovo gasdotto dalla Russia alla Cina 

Russia, Kazakhistan e Cina stanno discutendo la realizzazione di un gasdotto che trasporti il metano russo in Cina attraversando le regioni del nord del Kazakhistan: lo ha annunciato il ministro dell'Energia kazako Almasadam Satkaliyev, ripreso dall'agenzia Interfax. "Un percorso è stato determinato in modo provvisorio e si stanno discutendo i termini e le condizioni della costruzione di questo gasdotto", ha affermato il ministro kazako. La Russia, colpita dalle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina, sta rafforzando sempre di più le relazioni economiche con la Cina.
- di Redazione Sky TG24

Sudafrica: da Mosca e Kiev ok a missione pace leader africani

Russia e Ucraina hanno acconsentito a ricevere una missione di pace di leader africani, intenzionati a mediare nel conflitto in corso. Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha annunciato di aver parlato a nome dei Paesi africani, coi leader di Mosca e Kiev, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, e che entrambi hanno accettato di valutare l'iniziativa. Lo riporta Ria Novosti. Un gruppo di sei leader africani ha in programma di recarsi in Russia e Ucraina "non appena possibile", per aiutare a trovare una soluzione al conflitto "devastante" tra i due Paesi, ha spiegato Ramaphosa in conferenza stampa a Cape Town. 
- di Redazione Sky TG24

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