Guerra Ucraina, news. Prigozhin: "Forze regolari russe via da Bakhmut, persi 5 km"

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Il capo del Gruppo Wagner, in un audio diffuso su Telegram, ha dichiarato che Kiev "sarà a una distanza di 500 metri, occupando tutte le altezze tattiche". Il presidente ucraino Zelensky, intanto, all'interno di una serie di visite in Paesi Ue, farà tappa a Roma, dove incontrerà Mattarella. Riserbo sui particolari della visita per ragioni di sicurezza. Due civili uccisi e altri 22 feriti negli attacchi russi avvenuti nelle ultime 24 ore contro nove oblast ucraini

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La Slovacchia rimuove il blocco sul grano ucraino

La Slovacchia ha deciso oggi di rimuovere tutte le misure unilaterali connesse all'importazione dei prodotti agricoli dall'Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Il pacchetto di aiuti Ue da 100 milioni di euro agli agricoltori dei Paesi confinanti con l'Ucraina (Polonia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia, Romania) è legato alla revoca del blocco dell'import di prodotti agricoli dall'Ucraina imposto da quattro (Polonia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia) dei cinque Paesi che hanno denunciato un crollo dei prezzi alla produzione a causa delle importazioni a dazio zero da Kiev. Finora le misure unilaterali sono state rimosse da tutti gli Stati, eccetto l'Ungheria.
- di Redazione Sky TG24

Ungheria: "Il grano ucraino problema per gli agricoltori"

"Anche se gli Stati dell'Europa centrale hanno aperto delle 'corsie di solidarietà' per il grano ucraino per rifornire i Paesi dell'Africa e del Medio Oriente, una parte significativa di questo grano è bloccata nell'Europa centrale, causando problemi per gli agricoltori". Così il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, parlando ai cronisti a margine del Consiglio Esteri informale in corso a Stoccolma. "E' compito della Commissione europea risolvere la questione" ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca: "No cedimenti nel fronte anti-Russia" 

La Casa Bianca non vede cedimenti nel fronte anti-Russia. Lo ha detto il portavoce alla sicurezza nazionale americana John Kirby, rispondendo alla domanda di un giornalista se pensasse che qualche governo potrebbe essere d'accordo con la linea di chiusura verso l'Ucraina lanciata da Donald Trump, nel corso dell'intervista sulla Cnn. "Tutte le indicazioni che abbiamo" - ha risposto Kirby - "e ogni singolo giorno, ci dicono che la comunità internazionale, con pochissime eccezioni, sostiene in modo convinto l'Ucraina e continuerà a farlo".
- di Redazione Sky TG24

Roma blindata per Zelensky, no fly zone e tiratori scelti

Roma blindata per l'arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La questura di Roma ha varato un piano sicurezza che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Previsto l'impiego di artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Verranno effettuate bonifiche e controlli anche nel sottosuolo. Sorvegliati il Tevere e i parchi, dove la vigilanza sarà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Putin e Ramaphosa per rafforzamento rapporti"

Il presidente russo Vladimir Putin e quello sudafricano Cyril Ramaphosa hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante il quale hanno discusso la loro "partnership strategica" e hanno convenuto "di rafforzare i rapporti reciproci in vari campi, vantaggiosi per entrambi". Lo riferisce un comunicato del Cremlino.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky annuncia nuovi pacchetti di sanzioni ucraine

Oggi abbiamo una giornata di sanzioni. Ci sono diversi pacchetti, ho firmato i relativi decreti". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Il primo pacchetto di sanzioni riguarda Zaporizhstal", quarto produttore d'acciaio del Paese. "Con il decreto, sono state imposte misure restrittive a 41 persone - 13 persone fisiche e 28 persone giuridiche - con l'aiuto delle quali la Federazione Russa ha mantenuto il controllo sull'impresa e ha danneggiato la nostra economia. Stiamo avviando la procedura di confisca della quota russa: funzionerà per l'Ucraina e gli ucraini", ha spiegato Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Tass: "Visita Zelensky in Vaticano non legata a 'missione di pace"

L'incontro tra Volodymyr Zelensky e Papa Francesco, che potrebbe tenersi domani nel quadro della visita del presidente ucraino a Roma, non è direttamente collegata alla "missione di pace" annunciata dal Pontefice. A riferirne è la Tass, citando una fonte Vaticana, secondo cui  Oltretevere non era stata pianificata la visita e "la richiesta è stata ricevuta solo pochi giorni fa".
"La 'missione di pace' è un'iniziativa speciale, al momento non pubblica", ha aggiunto la fonte, ricordando che abitualmente il Pontefice incontra i capi di stato stranieri su loro richiesta. Le fonti Vaticane citate dalla Tass considerano "molto probabile", in caso di incontro, che si discuta di un accordo di pace.
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin: "Oggi abbiamo perso 5 chilometri vicino Bakhmut"

La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn. L'Ucraina "sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche", ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno "completamente liberato" la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.
- di Redazione Sky TG24

Sunak: "Deluso per no Eurovision a intervento Zelensky"

Il primo ministro britannico Rishi Sunak è "deluso" dal fatto che la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di parlare all'Eurovision Song Contest sia stata respinta. Lo ha detto il portavoce del premier britannico secondo quanto riporta il Guardian. Volodymyr Zelensky aveva chiesto di fare un'apparizione video durante la finale di sabato a Liverpool, ma la European Broadcasting Union (EBU) ha dichiarato che mentre la richiesta di Zelensky è stata fatta con "lodevoli intenzioni", concederla sarebbe contro la natura non politica dell'evento e le sue regole che vietano di fare dichiarazioni politiche. "Il primo ministro ritiene che sarebbe stato opportuno che il presidente Zelensky partecipasse all'evento e siamo delusi per la decisione", ha detto il portavoce di Sunak. "Il valore e le libertà per cui il presidente Zelenskiy e il popolo ucraino stanno combattendo non sono politici, sono fondamentali. Lo stesso Eurovision lo ha riconosciuto l'anno scorso quando ha giustamente sospeso la partecipazione della Russia dalla competizione". 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin: "Mosca sminuisce situazione sul campo" 

Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, torna ad attaccare i vertici militari russi mentre i suoi uomini proseguono la battaglia per il controllo della città ucraina di Bakhmut. Prigozhin, in un messaggio video diffuso sui social media come già diversi altri nei giorni scorsi, ha detto che il ministero della Difesa russo "tenta di edulcorare la situazione" e paventa che questo atteggiamento "stia portando e porterà a una tragedia globale per la Russia. Perciò, dovremmo smetterla subito di dire bugie". 
- di Redazione Sky TG24

Aerei colpiscono 14 postazioni russe 

Le forze di invasione russe continuano a concentrare i loro sforzi principali verso Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka, dove sono stati respinti 44 attacchi. Le battaglie più feroci continuano per le città di Bakhmut e Marinka. Lo afferma in una sintesi lo stato maggiore delle forze armate ucraine, riferisce Ukrinform. "L'Aeronautica ha effettuato 14 attacchi contro la forza lavoro nemica. Inoltre, nove droni nemici di vario tipo sono stati distrutti. Le forze missilistiche e di artiglieria hanno colpito 11 punti di controllo, 19 cluster, un deposito di munizioni, un deposito di carburante, nove postazioni di artiglieria, un sistema di difesa aerea e altri due importanti obiettivi nemici", hanno detto i militari.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, russi colpiscono palazzo a Kherson, nessun ferito

Le truppe russe hanno colpito con l'artiglieria un palazzo nel distretto navale di Kherson, senza provocare vittime o feriti. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale di Kherson in un messaggio su Telegram. "Tre famiglie vivono ai piani inferiori dell'edificio che è stato attaccato dall'esercito russo", hanno scritto le autorità spiegando che tutti sono rimasti illesi. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: 'Russia perderà questa guerra e pagherà per i suoi crimini'

Qualsiasi iniziativa di pace straniera è la benvenuta, purché non preveda concessioni territoriali alla Russia - che "perderà questa guerra" - o una via d'uscita dal conflitto senza una pace duratura. Lo ha ripetuto dal Guatemala, dove si trova in visita, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Formula o iniziativa - ha detto - siamo pronti a discuterne, se rispetta due principi. In primo luogo, non deve prevedere concessioni di territorio ucraino alla Russia. Inoltre, non deve portare a un conflitto congelato invece che alla pace". Si tratta, ha insistito secondo quanto riporta Ukrinform, di "due principi fondamentali", due premesse "abbastanza razionali". "Ho fatto appello a tutti i Paesi affinché ne tengano conto nelle loro considerazioni", ha aggiunto il capo della diplomazia di Kiev, ripetendo che sinora il piano migliore è quello presentato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La Russia perderà questa guerra - ha proseguito - La Russia pagherà per i crimini commessi in Ucraina. I Paesi dell'America Latina devono sviluppare una politica estera tenendone conto".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'confidiamo di espellere truppe russe entro fine anno'

Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, Oleksii Danilov, ha dichiarato che le autorità di Kiev confidano nell'espulsione delle truppe russe prima della fine dell'anno grazie al successo della controffensiva ucraina.
"Vogliamo porre fine alla guerra prima dell'inverno", ha detto Danilov, rispondendo alla domanda se la controffensiva ucraina possa avere più successo nei mesi primaverili ed estivi piuttosto che in inverno. Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa ha sottolineato che le autorità ucraine non sono preoccupate per la durata della controffensiva e che "lotteranno finché sarà necessario". Infine, Danilov ha sottolineato che non esiste una data precisa per l'inizio della controffensiva ucraina, che potrebbe incominciare "tra pochi giorni, settimane o mesi", ma che inizierà "quando sarà il momento giusto".
- di Redazione Sky TG24

Peskov: 'estensione accordo su grano possibile se attuata parte russa'

L'unica possibilità che l'accordo sul grano venga esteso è che la parte russa dell'accordo venga attuata, indipendentemente da eventuali conversazioni telefoniche che avessero luogo tra i presidenti russo e turco, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Lo ha detto ai giornalisti il ​​​​portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.
"Affinché l'accordo sul grano abbia luogo, non basta un colloquio tra i due presidenti. Ciò che è necessario, infatti, è implementare la seconda parte dell'accordo, che riguarda le promesse fatte a noi", ha sottolineato il portavoce del Cremlino. Parlando in generale della possibilità di una conversazione tra Putin ed Erdogan, Peskov ha affermato che al momento non è in programma, "ma potrebbe essere decisa in poche ore, se fosse necessario".
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Non ci stancheremo di sostenerla, Putin non ci conti"

La Russia e il presidente Vladimir Putin "devono capire che non cederemo. Può smettere di aspettare che ci stanchiamo" di sostenere l'Ucraina, "perché non ci stancheremo". Lo ha assicurato l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Gymnich a Stoccolma.    
"E' chiaro - ha continuato - che dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina e che dobbiamo farlo a lungo termine. Non si tratta solo di fornire munizioni per la battaglia di domani, ma di guardare al medio termine, preparando un supporto pluriennale per l'Ucraina. A Kiev - conclude - devono essere sicuri che li sosterremo, non solo nella battaglia del giorno per giorno, ma nel lungo termine".
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin: 'forze regolari russe in fuga a Bakhmut'

Le forze regolari dell'esercito russo si sono date alla "fuga" a Bakhmut. Lo afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aveva detto che le unità russe si erano "raggruppate" per assumere una linea più vantaggiosa. "Quello che ha detto Konashenkov si chiama fuga, non riorganizzarsi", ha commentato Prigozhin sul suo canale Telegram. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "L'ex ministro dell'Istruzione ucraino è una spia di Mosca"

L'ex ministro dell'Istruzione ucraino Dmytro Tabachnyk è una spia di Mosca e ha lavorato in contatto diretto con i servizi segreti russi, hanno dichiarato gli 007 di Kiev (Sbu), citati da Unian. "Il traditore ha coordinato le sue attività sovversive contro l'Ucraina con un rappresentante dei servizi speciali russi. In particolare, secondo le indagini, ha preso parte attiva all'organizzazione di pseudo-referendum nei distretti occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia", ha riferito il servizio stampa. Tabachnyk inoltre secondo le accuse ha svolto direttamente il compito di "riformare" i settori educativo e medico nei territori occupati per "soddisfare le esigenze del Paese aggressore". "Sotto il suo coordinamento la maggior parte degli istituti scolastici e degli ospedali della regione sono stati convertiti in caserme dei gruppi di occupazione della Federazione Russa", ha detto l'ufficio stampa dell'Sbu. Inoltre, sono stati accertati i fatti della partecipazione dell'ex ministro al saccheggio della proprietà dei residenti di Melitopol. "Insieme a Murad Saidov" - il cosiddetto 'osservatore' del leader ceceno Ramzan Kadyrov per la regione - "nell'aprile dello scorso anno ha organizzato l'esportazione di macchine agricole dai magazzini di un'azienda agricola locale in Crimea", ha aggiunto l'Sbu.
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Missili Lacm scarseggiano, dilemma russo su loro uso"

Uno dei dilemmi russi è l'uso dei Sagaris, missili costosi che ormai scarseggiano nel suo arsenale. Lo scrive il bollettino dell'intelligence militare britannica, ricordando che l'8 maggio la flotta del mar Nero ha sparato otto missili SS-N-30 Sagaris contro l'Ucraina. Questi missili da attacco terrestre (Lacm) erano stati usati in precedenza solo il 9 marzo, mentre prima la marina russa li lanciava frequentemente.
"La Russia aveva probabilmente sospeso l'uso di queste armi perché voleva ricostituire il suo stock. A breve termine - nota l'intelligence britannica - la Russia vede probabilmente i Lacm come uno strumento chiave per colpire in profondità l'Ucraina per contrastare l'attesa controffensiva. Tuttavia, più strategicamente, la Russia vede anche i missili convenzionali Sagaris e altri Lacm in un importante ruolo in caso di ipotetico conflitto con la Nato. Come usare queste scarse e costose armi è uno dei numerosi dilemmi che devono affrontare i comandanti russi perché la guerra in Ucraina sta durando molto di più di quanto originariamente previsto".
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Non sarò all'incontro con Zelensky"

"Spero che la visita in Italia di Zelensky sia utile. Noi stiamo fornendo tutte le tutele e gli aiuti necessari, io come Ministro delle infrastrutture sono già in contatto per la ricostruzione e spero solo che questa maledetta guerra finisca" ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di un incontro elettorale a Cologno Monzese. "Non ci sarò, perché non sono né premier né il ministro degli esteri. Come ministro delle Infrastrutture sono disponibile, ci sono aziende italiane che non vedono l'ora di poter dare il loro contributo. Ma io mi occupo di lavori pubblici. Quello che spero è che con la premier, con Mattarella e con il Santo Padre di parli di pace, perché oltre alla ovvia tutela del popolo ucraino mi auguro ci sia una via d'uscita" ha concluso Matteo Salvini.
- di Redazione Sky TG24

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