Qatargate, Tarabella e Giorgi rilasciati. Corte appello Milano nega estradizione a Bellini

Mondo
©Getty

L'eurodeputato e l'assistente parlamentare compagno di Kaili hanno ottenuto la libertà condizionale in Belgio. Non dovranno più indossare il braccialetto elettronico. Su un altro fronte dell'inchiesta, in mattinata i giudici italiani hanno respinto la richiesta dei magistrati belgi che avevano emesso il mandato d'arresto europeo alla commercialista sulla base del quale la professionista era stata arrestata a gennaio. Oggi è stato anche revocato il divieto di espatrio, ultima misura che pendeva a suo carico

ascolta articolo

La procura federale del Belgio ha reso noto che l'eurodeputato Marc Tarabella e l'assistente parlamentare Francesco Giorgi, entrambi agli arresti domiciliari dopo alcuni mesi passati in carcere nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate, sono stati rilasciati sotto condizioni. Gli inquirenti hanno evidenziato che "la loro carcerazione preventiva non era più giustificata" ma non hanno specificato le condizioni. A questo punto per Tarabella e Giorgi, braccio destro dell'ex eurodeputato pentito Pier Antonio Panzeri e compagno dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, non ci sarà più l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. 

Corte appello di Milano: "No alla consegna di Bellini al Belgio"

Intanto nella mattinata di oggi la Corte di appello di Milano ha negato la consegna al Belgio di Monica Rossana Bellini, la contabile della famiglia Panzeri arrestata lo scorso 17 gennaio su mandato  europeo, sempre nell'ambito dell'inchiesta Qatargate. I giudici Nova-Arnaldi-De Magistris della quinta penale hanno anche revocato il divieto di espatrio. Le accuse degli inquirenti belgi alla commercialista, secondo le motivazioni dei giudici italiani, sono "assai vaghe" e nonostante la "disponibilità" della Corte d'appello ad attendere l'invio di documentazione istruttoria da Bruxelles c'è stato "un persistente silenzio". La decisione è arrivata alla quarta udienza sulla procedura di estradizione, dopo tre precedenti rinvii. Gli stessi giudici in attesa di ricevere chiarimenti da Bruxelles, mai arrivati, già lo scorso 10 febbraio avevano liberato dagli arresti domiciliari a Bellini mantenendo solo il divieto di espatrio. Con la decisione odierna anche quest'ultima misura coercitiva è stata stata revocata. 

 

leggi anche

Kaili: “Non andrò in Grecia finché non sarò dichiarata innocente”

Mondo: I più letti