Il presunto leader dello Stato Islamico, nome in codice Abou Hussein al-Qourachi, secondo quanto riferito dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un'intervista televisiva, è stato ucciso nel corso di un'operazione da parte dei servizi segreti turchi
Il presunto leader di Isis è stato ucciso in Siria in un'operazione condotta dall'agenzia di intelligence turca MIT, ha dichiarato Recep Tayyip Erdogan. Lo Stato Islamico aveva annunciato la morte del suo precedente capo, Abu Hasan al-Hashimi al-Qourachi, lo scorso 30 novembre, sostituendolo con Abu Hussein al-Qourachi, l'uomo, secondo Erdogan, ucciso dai servizi segreti turchi.
L'operazione
Secondo quanto riportato da un corrispondente dell'AFP, l'intelligence turca, coadiuvata dalla polizia militare siriana, avrebbe scovato il leader di Isis nella zona di Jindires, nella regione nord-occidentale di Afrin, dove sono intervenuti all'interno di una fattoria abbandonata che veniva utilizzata come scuola islamica. Isis è sospettata di aver assassinato nel paese siriano lo scorso 16 aprile 41 persone, di cui 24 civili, poco dopo l'uccisione avvenuta nei primi giorni di aprile da parte dei militari statunitensi, di un altro leader dello Stato Islamico, Khalid Aydd Ahmad al-Jabouri, sospettato di pianificare attacchi terroristici in Europa.