L'ipotesi circola da molto tempo. Il Consigliere per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiy Danilov, di recente ha sostenuto che il vero presidente russo non sarebbe mai andato in visita nei territori ucraini occupati. Chi al suo posto? Un figurante. A destare ulteriori “sospetti” è stata anche la visita di Putin, alcune settimane fa, nella Cattedrale di Cristo Salvatore, durante la funzione pasquale: sul collo dello zar si vedrebbe - sostengono in molti sul web - una cicatrice
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È dovuto intervenire il portavoce russo Dmitrij Peskov, per ben due volte nell'arco di una settimana, per smentire ufficialmente la teoria che Vladimir Putin abbia dei sosia che impiegherebbe a seconda delle occasioni: "Probabilmente avrete sentito che Putin ha molti sosia che lavorano al suo posto mentre lui siede in un bunker", ha detto a Mosca, prima di aggiungere, divertito: "È un'altra bugia" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE SULLA GUERRA).
Le prime teoria sui sosia
Ma come si sono sviluppate le teorie sui sosia? L’ipotesi che il presidente russo usi dei figuranti circola dall’inizio della guerra. Lo sostituirebbero per gli eventi più rischiosi per la sua sicurezza. E a ottobre il capo dell'intelligence militare dell'Ucraina, Kyrylo Budanov, avvertiva: usa almeno tre sosia per le sue apparizioni in pubblico, o addirittura per dissimulare un vuoto di potere al Cremlino. Per Budanov, i tre sostituti del presidente russo si sarebbero sottoposti a interventi chirurgici per assomigliargli il più possibile. Una ricostruzione respinta subito dal Cremlino che l'aveva liquidata come "una sciocchezza".
Le voci dell'ultimo periodo
La teoria è però andata rafforzandosi nell’ultimo periodo, grazie ad altri segnali: un'ipotetica cicatrice a seguito di un'operazione alla gola e le dichiarazioni di giornalisti e politici. In quest’ottica, la recente visita di Vladimir Putin nei territori occupati in Ucraina sarebbe tutta una messa in scena e sarebbe stata compiuta proprio da un sosia del presidente russo, secondo quanto sostiene il Consigliere per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiy Danilov, sottolineando che il vero Putin incontra da vicino solo persone che hanno trascorso un periodo di quarantena. "Lì non c'era Putin, ma un suo sosia, ne ha più di uno", ha affermato Danilov citato da Ukrainska Pravda. A destare ulteriori “sospetti” è stata anche la visita di Vladimir Putin, alcune settimane fa, nella Cattedrale di Cristo Salvatore, durante la funzione pasquale: sul collo dello zar si vedrebbe - sostengono in molti sul web - una cicatrice. Nei mesi scorsi più volte erano circolate voci su una malattia di Putin, ipotizzando che avesse un cancro alla tiroide. Ma il Cremlino ha sempre dichiarato che il presidente si trova in buone condizioni di salute. Ma ora alcuni - come il blogger ucraino Denys Kazansky - ipotizzano che la cicatrice possa essere proprio il segno di un’operazione alla tiroide.