Lo scrive su Twitter il presidente ucraino aggiungendo che “il mondo sa anche che la Russia può essere fermata. Questo è un interesse comune. Fermata dalla potenza dei nostri guerrieri in prima linea”
“Nessuno può sentirsi al sicuro da nessuna parte a meno che l’aggressore non venga sconfitto. Il mondo sa anche che la Russia può essere fermata. Questo è un interesse comune. Fermata dalla potenza dei nostri guerrieri in prima linea. Con le nostre armi, sia ucraine che quelle che riceviamo dai nostri partner. Con il potere della legge, cioè sanzioni che devono essere costantemente rafforzate, e con il nostro lavoro comune per la giustizia”. Lo scrive su Twitter Volodymr Zelensky che aggiunge: “Ogni manifestazione del terrore russo, ogni giorno di aggressione è un ulteriore argomento che tutto questo deve finire in un Tribunale, in una nuova Norimberga, contro coloro che distruggono vite e persone, che usano missili contro i musei e bombe guidate contro le chiese. La Russia deve essere sconfitta. Il mondo non può avere nessun altro obiettivo”, ha scritto Zelensky. (GUERRA UCRAINA - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
Condanne legali ed eque
Il presidente ucraino aveva già invocato "una nuova Norimberga" per i crimini che dei russi, il 31 marzo, giorno dell'anniversario della liberazione di Bucha e della scoperta dei massacri contro i civili in cui secondo Kiev morirono almeno 1.400 persone. In quell’occasione il capo dello stato aveva chiesto di "accelerare nel lavoro di creazione di un tribunale che si esprima sull'aggressione russa" e che “proceda all'arresto di criminali di guerra russi, per condanne legali ed eque".