Guerra Ucraina Russia. Lavrov: vicini a linea pericolosa. Guterres: violata carta Onu

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Il ministro degli Esteri russo ha presieduto al Palazzo di Vetro, a New York, la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Ancora una volta, come durante la Guerra Fredda, siamo giunti a una linea pericolosa, e forse ancora più pericolosa". Pronta la risposta del segretario Guterres: "L'invasione russa viola la Carta Onu. Queste sfide globali possono essere risolte solo con il rispetto del diritto internazionale". Chiuso e poi riaperto lo spazio aereo sullo scalo di Mosca: "Sospetto drone"

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Ue, assurdo che Mosca si presenti come difensore dell'Onu 

"Organizzando questa riunione del Consiglio di Sicurezza, la Russia sta cercando di presentarsi come difensore della Carta Onu e del multilateralismo. Niente può essere più lontano dalla verità. È cinico, sappiamo tutti che mentre la Russia distrugge noi costruiamo. Mentre loro violano, noi proteggiamo. La Carta dell'Onu, l'Assemblea generale dell'Onu, la Cig, la Cpi, ovunque si guardi la Russia è disprezzata". Così l'ambasciatore Ue all'Onu Olof Skoog, a nome dei Paesi membri, tra cui l'Italia, prima dell'incontro presieduto da Lavrov. 
- di Redazione Sky TG24

Onu, Ue: "Russia dimostri di difendere multilateralismo"

"La Russia vuole dipingersi come difensore della Carta delle Nazioni Unite e del multilateralismo" ma "se alla Russia sta a cuore un multilateralismo reale, il primo passo è dimostrarlo". Lo ha detto il il Rappresentante permanente dell'Unione Europea all'Onu, l'ambasciatore Olof Skoog, leggendo una dichiarazione congiunta sottoscritta dai membri dell'Ue, tra cui l'ambasciatore italiano Maurizio Massari, che era presente con i suoi colleghi. L'appello è stato lanciato nel giorno in cui la Russia, attraverso il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, presiede il Consiglio di Sicurezza. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, Mosca in posizione difensiva ovunque eccetto Bakhmut

"I russi sono passati completamente in posizione difensiva ovunque. Gli unici punti sul fronte in cui lanciano offensive sono a Bakhmut e ad Avdiivka che cercano di prendere da nord. Poi ci sono ostilità locali nella città di Marinka": ha dichiarato in un'intervista a Rbc Ukraine il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, che ha aggiunto: "Sia ad Avdiivka che a Marinka, le tattiche sono identiche, come a Bakhmut, solo un tentativo di cancellare l'insediamento dalla faccia della terra". 
- di Redazione Sky TG24

Vicepresidente parlamento ungherese, 'necessario permesso Russia per aderire Nato'

L'adesione dell'Ucraina alla Nato è possibile, senza grossi rischi per la sicurezza, solo se è approvata e in accordo con la Russia. La ha detto la vicepresidente del parlamento ungherese Dora Duro, aggiungendo di non vedere alcuna ragione per sostenere l'espansione della NATO con l'ingresso dell'Ucraina  
La Duro, rappresentante del partito di estrema destra "Nasha Batkivshchyna", ha detto ancora che "finché i confini dell'Ucraina saranno contestati e continuerà il conflitto armato, anche le stesse regole della Nato escludono Kiev dall'adesione all'Alleanza". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov arrivato a Palazzo Vetro, al via riunione CdS

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è arrivato al Palazzo di Vetro dove è iniziata la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu da lui presieduta. Lo riferisce la sua portavoce, Maria Zakharova, su Telegram.
- di Redazione Sky TG24

Arrestato ex Wagner che aveva denunciato esecuzioni prigionieri ucraini

E' stato arrestato a Saratov, in Russia, e portato davanti al comitato investigativo del ministero degli Interni, Azamat Uldarov, l'ex mercenario Wagner che aveva dichiarato di essere stato testimone e partecipe negli omicidi di prigionieri e civili commessi durante la guerra contro l'Ucraina. 
Uldarov - riporta il progetto Gulag.net - è stato aggredito all'ingresso dell'edificio del Comitato Investigativo da diverse persone che sarebbero legate al gruppo Wagner e che lo hanno colpito in faccia promettendogli di ucciderlo per la sua testimonianza contro il fondatore Evgeny Prigozhin.
- di Redazione Sky TG24

Dati Pentagono trafugati, Usa bloccarono attacco in Russia a febbraio

Gli Stati Uniti fermarono i piani dell'Ucraina di sferrare un attacco su larga scala nel sud della Russia in occasione del primo anniversario dell'invasione, il 24 febbraio. E' quanto emerge da uno dei documenti classificati del Pentagono che sono stati sottratti e diffusi online dal 21enne Jack Teixeira. 
Secondo un rapporto riservato della National Security Agency (Nsa), il maggiore generale Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence miliare ucraina (Hur), aveva incaricato i suoi sottoposti di prepararsi per "gli attacchi di massa" del 24 febbraio "con tutti i mezzi che l'Hur aveva". Una delle ipotesi prevedeva un attacco con tritolo nella città portuale russa di Novorossiysk, sul Mar Nero. Un'operazione in gran parte simbolica che avrebbe dimostrato la capacità delle forze di Kiev di colpire in profondità all'interno del territorio nemico.
- di Redazione Sky TG24

Sindaco di Kramatorsk all'ANSA, 'Bakhmut resiste anche per noi'

"Le forze armate stanno difendendo e tenendo Bakhmut dallo scorso settembre, quindi oltre sei mesi. Noi speriamo che fermino i russi lì perché la presidenza, e anche noi come amministrazione, siamo consapevoli che dopo le prossime città sarebbero Kostantinovka, Chasiv Yar, Druzivka e poi Kramatorsk e Sloviansk. Per evitare questa possibilità devono continuare a fare il loro lavoro. Purtroppo ci costa tantissime vite di soldati". Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, in un'intervista all'ANSA. "Naturalmente, sappiamo che la Russia non ha abbandonato i suoi piani di prendere tutti i territori del Donetsk e sappiamo quanto difficile sia la battaglia in Bakhmut", ha affermato. "Per questo stiamo chiedendo costantemente i nostri cittadini e sfollati di non tornare in città, perché il nostro esercito non è in grado di proteggere con alta percentuale di garanzia da missili come S-300", ha aggiunto, sottolineando che al momento in città sono presenti circa 80 mila persone. "La linea è troppo vicina alla città, per questo chiediamo alle persone di non tornare qui" e "voglio anche sottolineare che il programma governativo delle evacuazioni sta funzionando", ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24

Sindaco Kramatorsk all'ANSA, 'avremo il nostro 25 aprile' 

"Sono convinto che alla fine di questa guerra anche l'Ucraina avrà una nuova festa" come il 25 aprile in Italia. "Abbiamo già la nostra giornata dell'indipendenza del 24 agosto ma spero che avremo un'altra festa, il giorno della vittoria sui 'rashisti' (parola che unisce Russia e fascisti)". Lo ha dichiarato il sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, in un'intervista all'ANSA. "Vorrei inoltre ringraziare il popolo italiano per il suo sostegno, come parte dell'Ue e singolarmente. Senza armi occidentali sarebbe impossibile per noi vincere sui russi in questa guerra", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Washington Post: 'Raid di Kiev in Russia pianificati per il primo anniversario della guerra furono fermati dagli Usa'

Lo ha rivelato il Washington Post dopo aver visionato alcuni dei file classificati del Pentagono trapelati in questi giorni. Gli ucraini volevano portare avanti una serie di attacchi in territorio russo, ma gli Stati Uniti hanno chiesto lo stop delle operazioni per paura di una possibile escalation del conflitto.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'russi evacuano civili con la forza dall'area di Kherson'

Le autorità ucraine hanno dichiarato oggi che le forze russe stanno "evacuando con la forza" i civili dall'area della regione di Kherson, in Ucraina meridionale, che ancora occupano, il giorno dopo che le forze ucraine hanno stabilito una testa di ponte sulla riva orientale del fiume Dnipro. Lo riporta il Guardian. "Ho informazioni che l'evacuazione è iniziata ieri, con la scusa di proteggere i civili dalle conseguenze dei pesanti combattimenti nell'area", ha detto Oleksandr Samoylenko, capo del consiglio regionale di Kherson, aggiungendo che le truppe russe stanno "cercando di rubare il più possibile" mentre si ritirano. Un altro funzionario ucraino a Kherson, Serhiy Khlan, ha dichiarato che i mercenari del gruppo Wagner stanno aiutando i funzionari dell'occupazione russa a imporre il controllo sulla popolazione civile sulla riva est del fiume.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, possibile scambio tutti prigionieri con Mosca

Russia e Ucraina si avvicinano ad effettuare un inedito scambio di prigionieri, con la formula "tutti per tutti". Lo ha detto il capo dell'intelligence di Kiev, Kirill Budanov, in un'intervista a Rbk Ukraina. A suo dire, le parti "si stanno avvicinando" a questo obiettivo. "Si tratta di un evento senza precedenza nella storia mondiale", ha sottolineato Budanov, "nessuno lo ha mai fatto. Scambi di questo genere di solito avvengono dopo la fine delle ostilità".
 
- di Redazione Sky TG24

Peskov conferma: 'Mio figlio ha combattuto per la Russia'

Nikolay Peskov, figlio maggiore del portavoce del Cremlino, ha combattuto per la Russia in Ucraina. Dopo le voci diffuse dal gruppo Wagner e avvalorate dallo stesso giovane, oggi anche Dmitry Peskov ha confermato che il figlio ha preso parte alla cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, ma non ha aggiunto particolari. Il portavoce di Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, si è limitato a dire che suo figlio ha "servito nelle forze armate" prendendo anche parte all'operazione in Ucraina. "Non voglio aggiungere altro - ha detto ancora Peskov - perché questo non riguarda il mio lavoro".  
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'raid russo nel Donetsk, almeno due morti e un ferito'

"Le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Shakhtarske nell'Oblast di Donetsk in Ucraina questa mattina". Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale, scrive il Kyiv Independent , precisando che due uomini di 43 e 66 anni sono stati uccisi nel cortile di una casa e il loro vicino ha riportato ferite da schegge. Shakhtarske si trova nel distretto di Volnovakha, a circa 75 chilometri dalla città occupata dai russi di Donetsk. L'Oblast di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, al confine con la Russia, è la regione dove si stanno verificando i combattimenti più feroci tra le forze russe e quelle ucraine. Mosca sta cercando di occupare l'intera regione, ricorda il Kyiv Independent. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'a Bakhmut stiamo anche contrattaccando'

A Bakhmut, nel Donetsk, l'esercito ucraino sta conducendo operazioni di difesa e lanciando contrattacchi, ha dichiarato il comandante delle forze di terra di Kiev Oleksandr Syrskyi, come riporta Ukrinform citando il military media center. "I nostri combattenti non solo stanno conducendo azioni difensive a Bakhmut, ma anche contrattacchi attivi. Questo ci dà l'opportunità di trattenere l'offensiva russa per diversi mesi e di non allargare il fronte, distruggere le unità migliori del nemico e guadagnare tempo", ha detto il generale, aggiungendo che "la situazione è sotto controllo". 
- di Redazione Sky TG24

Della Vedova, 'governo convochi ambasciatore cinese'

"Le parole dell’ambasciatore cinese a Parigi che ha negato lo status di stati sovrani alle repubbliche nate dall’ex Urss, molte delle quali notoriamente paesi membri della Ue. Una pericolosa visione vetero-imperialista e antidemocratica, che nega in radice il principio di autodeterminazione e lo stato di diritto". Lo dichiara il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
"Il governo italiano, così come quello di tutti i paesi dell’Ue, farebbe bene a convocare l’ambasciatore cinese per chiedere se quella espressa a Parigi sia la posizione ufficiale del governo cinese o una inaccettabile uscita a titolo personale", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

'Su richiesta Usa, Kiev ha posticipato attacchi alla Russia'

Gli Stati Uniti hanno convinto le forze ucraine a non compiere attacchi contro la Russia nel primo anniversario della guerra. E' quanto emerge dai leak Usa trapelati nelle ultime settimane. Secondo quanto riporta il Washington Post, il 22 febbraio - due giorni prima dell'anniversario dell'invasione russa - la Cia aveva fatto circolare un documento in cui si affermava che le forze ucraine, "su richiesta di Washington", avevano deciso di posticipare gli attacchi in programma. Le ipotesi che Kiev stava valutando erano diverse, incluso un attacco alla città portuale di Novorossiysk, in quella che doveva essere un'operazione simbolica che avrebbe dimostrato la capacità dell'Ucraina di colpire all'interno del territorio nemico. I leak mostrano - mette in evidenza il Washington Post - come la volontà dell'Ucraina di colpire la Russia sia stata in alcune occasioni limitata dagli Stati Uniti, che vogliono evitare una escalation del conflitto.
- di Redazione Sky TG24

Kuleba chiede aiuti militari con urgenza

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha fatto, in collegamento con i ministri dell'Ue, ha fatto un "appello urgente e forse persino emotivo" affinché l'Ue "risolva la questione delle munizioni". Lo riferisce una fonte diplomatica Ue, mentre è in corso il Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo. Il ministro è tornato a sottolineare "l'urgenza di consegnare armi all'Ucraina". Un'altra fonte descrive l'intervento di Kuleba come "molto educato, come sempre". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, respinto attacco con droni a flotta in Crimea

Il ministero della Difesa russo sostiene di avere respinto un attacco con tre motoscafi-drone alla base della Flotta del Mar Nero, a Sebastopoli, in Crimea. "Kiev ha cercato di attaccare di notte la base della Flotta a Sebastopoli con barche senza equipaggio, tutte sono state distrutte, non ci sono state perdite", ha detto il ministero della Difesa, come riportano le agenzie russe. Secondo il dicastero, l'attacco è stato sferrato oggi prima dell'alba. L'obiettivo, stando al portavoce del ministero Igor Konashekov, era la base della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. In precedenza, il governatore di Sebastopoli aveva riferito di un attacco con droni contro la città, annessa insieme a tutta la penisola di Crimea della Russia nel 2014. 
- di Redazione Sky TG24

In visita a Bergamo il sindaco di Bucha

Anatolij Fedoruk, il sindaco di Bucha, città ucraina martoriata nella prima fase della guerra, è arrivato in visita a Bergamo, Comune con cui è gemellata, per incontrare il sindaco Giorgio Gori e i responsabili della fondazione Cesvi che da subito ha organizzato progetti per sostenere la popolazione in guerra, Prima del conflitto Bucha aveva 53 mila abitanti (73mila considerando anche i villaggi circostanti), nel momento dell'assedio ne erano rimasti 3.500, di questi 456 uccisi dai russi. Ora però circa l'85% degli abitanti è ritornata nella cittadina dove sono andati distrutti 147 edifici. "La strage di civili di Bucha - ha osservato Gori - ha colpito molto l'opinione pubblica di tutto il mondo. Impossibile per noi non ritrovarvi alcuni tratti in comune con la vicenda della nostra città, a sua volta, suo malgrado, divenuta simbolo di un altro evento tragico, quello della pandemia di Covid19. Per questo abbiamo proposto e costruito una relazione speciale tra le nostre città, una relazione non solo simbolica, ma che si potesse riempire di cose e azioni concrete".
- di Redazione Sky TG24

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