Sudan, il segretario di Stato Usa Blinken a generali in lotta: "Urgente cessate il fuoco"

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Blinken, attualmente in Giappone per i colloqui del G7, ha parlato separatamente con i due generali rivali in lotta per il potere nel Paese 

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken, attualmente in Giappone per i colloqui del G7, ha parlato separatamente con i due generali rivali che lottano per il potere in Sudan e ha insistito "sull'urgenza di raggiungere un cessate il fuoco". Lo ha riferito il suo portavoce, Vedant Patel. Un cessate il fuoco "aiuterebbe a fornire aiuti umanitari alle persone colpite dai combattimenti, riunire le famiglie sudanesi e garantire la sicurezza dei membri della comunità internazionale a Khartoum", ha aggiunto Blinken.

Colpito un convoglio diplomatico Usa

Blinken ha anche fatto sapere, a margine dei colloqui per il G7, che in Sudan un convoglio diplomatico statunitense è stato colpito da colpi di arma da fuoco. Gli occupanti sono rimasti illesi. "Posso confermare che ieri un convoglio diplomatico americano è stato colpito da spari. Tutti sono al sicuro e illesi. Ma questa azione è stata avventata, irresponsabile e ovviamente pericolosa", ha dichiarato ai giornalisti.

Il conflitto

Dopo settimane di tensione, sabato nel paese nordafricano è esplosa la violenza con scontri tra gli eserciti dei due generali che hanno preso il potere in un colpo di stato del 2021: il capo dell'esercito Abdel Fattah al-Burhan e il suo vice, Mohamed Hamdan Daglo, che comanda le forze paramilitari di supporto rapido (RSF). A seguito della telefonata, Daglo ha affermato in un tweet di aver "discusso di questioni urgenti in Sudan", aggiungendo di essere "grato per l'impegno degli Stati Uniti per ripristinare la stabilità in Sudan".

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