L'ex vicepresidente del Parlamento europeo era stata arrestata lo scorso 9 dicembre. Indosserà il braccialetto elettronico. L'avvocato Sven Mary: "Decisione logica, attesa da fin troppo tempo"
Dopo oltre quattro mesi di carcere, anche l'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili è stata rilasciata. A quanto si è appreso, la giustizia belga ha disposto per Kaili gli arresti domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico.
L'avvocato di Kaili: "Una decisione logica"
"Una decisione logica che abbiamo atteso per fin troppo tempo", ha commentato Sven Mary, l'avvocato dell'ex vicepresidente dell'Europarlamento arrestata il 9 dicembre dello scorso anno nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate. "Eva Kaili esce di prigione a testa alta e con dignità, non ha confessato reati che non ha commesso, lotterà per la sua innocenza fino alla fine", ha aggiunto il legale dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Michalis Dimitrakopoulos, commentando la notizia della scarcerazione.