Taiwan, tensioni per incontro Tsai-McCarthy: 1 jet e 3 navi militari cinesi vicino a isola
MondoLa reazione di Pechino arriva dopo il faccia a faccia, avvenuto in California, tra la presidente dell'isola e lo speaker della Camera Usa. La Cina aveva da subito minacciato una risposta "risoluta"
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Nuove tensioni a Taiwan. Il ministero della Difesa dell’isola ha dichiarato che un elicottero antisommergibile cinese e tre navi da guerra sono stati individuati nell’area, dopo che la presidente Tsai Ing-wen ha incontrato il presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy a Los Angeles.
I movimenti cinesi intorno a Taiwan
"Un velivolo della PLA e 3 navi della PLAN intorno a Taiwan sono stati rilevati alle 6 del mattino (UTC+8) di oggi", ha fatto sapere Taiwan in un comunicato. "Le forze armate hanno monitorato la situazione e hanno incaricato gli aerei CAP, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere a queste attività”.
La posizione della Cina
La notizia arriva, come detto, dopo l'incontro tra Tsai e McCarthy in California, per il quale la Cina aveva minacciato una risposta "risoluta". "In risposta agli atti di collusione gravemente errati tra gli Stati Uniti e Taiwan, la Cina adotterà misure determinate ed efficaci per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale", ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese in un comunicato pubblicato dalla China News Agency. Il ministero ha quindi esortato Washington a "smettere di percorrere una strada sbagliata e pericolosa". La Cina considera Taiwan una delle sue province da riprendersi, se necessario con la forza, e considera qualsiasi incontro tra leader taiwanesi e stranieri come una violazione della sua sovranità.
L'incontro tra Tsai e McCarthy
Nel faccia a faccia la presidente di Taiwan ha chiesto agli Stati Uniti di rafforzare i legami con l'isola, nonostante i pesanti avvertimenti di Pechino che rivendica la sovranità su Taiwan. L’incontro è stato il terzo tra un presidente di Taiwan e un leader della Camera Usa dal 1979, il primo in territorio statunitense, e il secondo in meno di un anno, dopo la visita a Taipei ad agosto scorso dell'allora speaker democratica, Nancy Pelosi, a cui Pechino aveva risposto con sette giorni di esercitazioni militari attorno all'isola. Tsai e McCarthy si sono stretti la mano alle dieci del mattino, le 19 di ieri in Italia, e hanno avuto un colloquio di circa due ore. Tsai Ing-wen ha ricordato che il legame con gli Usa "rassicura il popolo di Taiwan che non siamo isolati”. Taiwan, nell'opinione dello speaker repubblicano, è "una democrazia di successo, una florida economia e leader globale nella salute e nella scienza. La nostra cooperazione continua a espandersi attraverso il dialogo e gli scambi".