Gli Usa hanno sostenuto le rivoluzioni colorate nelle ex Repubbliche sovietiche e "il colpo di Stato a Kiev" nel 2014, un episodio "all'origine dell'attuale crisi". Lo ha detto il presidente russo rivolgendosi all'ambasciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy. Zelensky è arrivato al palazzo presidenziale di Varsavia, ricevuto dal suo omologo polacco, Duda. E' la sua prima visita ufficiale in Polonia dall'inizio del guerra, la terza all'estero. Von der Leyen e Macron tentano la via diplomatica a Pechino
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Stoltenberg ha poi evidenziato il sostegno assicurato ora a Kiev per le sue necessità "non solo di giorni ma di settimane", quindi combustibili, munizioni, componenti per il mantenimento dei mezzi, carri da battaglia, alcuni sovietici ma altri Nato, come i Challenger britannici, i Leopard 2 tedeschi e gli Abrams che gli Usa stanno consegnando, mezzi da combattimento da fanteria, nuovi camion "capacità di cui gli ucraini hanno bisogno per riconquistare territorio. "Spetta agli ucraini prendere decisioni operative, sul come e quando".
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annettere i territori ucraini, tra cui la Crimea e il Donbas". Sono le parole dell'ambasciatore cinese presso l'Ue, Fu Cong, in un'intervista al New York Times in vista del trilaterale tra il presidente cinese, Xi Jinping, il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il diplomatico spiega che "Pechino non ha condannato l'invasione perché ha compreso le rivendicazioni della Russia su una guerra difensiva contro l'espansione della Nato, e perché ritiene che le cause alla radice siano più complicate".