Il magistrato ha bloccato temporaneamente la norma che limitava le esibizioni nello Stato perché "troppo vaga ed eccessivamente proibitiva verso la libertà di espressione"
Un giudice federale di Memphis, in Tennessee, ha temporaneamente bloccato l'entrata in vigore di una legge che puntava a limitare le esibizioni delle drag queen nello Stato sostenendo che era una misura "troppo vaga ed eccessivamente proibitiva verso la libertà di espressione", lo riportano alcuni media americani.
Le leggi contro le drag queen
Le legge era stata varata a febbraio dal governatore dello Stato, il repubblicano Bill Lee, è l'ultima di una serie di misure contro le drag queen approvate negli ultimi mesi da circa 15 stati guidati dal Grand old party. Performer, artisti e attivisti hanno criticato i provvedimenti accusandoli di essere incostituzionali e a rischio di provocare ulteriori molestie e violenze contro le persone gay e trans gender.