Le forze statunitensi hanno sferrato una serie di attacchi aerei, in risposta ad un altro attacco con drone, attribuito dall’intelligence Usa alle forze di élite iraniane, che ha ucciso un contractor americano e ferito 6 persone
Nella notte, in Siria, è stata sferrata una serie di attacchi aerei da parte delle forze statunitensi, in risposta ad un altro attacco con drone nel nordest del Paese, attribuito dall’intelligence degli Usa alle forze di élite iraniane, che ha ucciso un contractor americano, un “soldato privato”, e ferito altre 6 persone.
Undici vittime tra i miliziani filo-iraniani
E' salito ad 11 il numero di miliziani filo-iraniani uccisi, invece, nei raid condotti dagli Usa. Lo segnala l'Osservatorio siriano per i diritti umani. "I raid Usa hanno preso di mira dei depositi di armi nella città di Deir Ezzor, dove sono stati uccisi sei combattenti filo-iraniani, altri due dei quali sono stati uccisi da attacchi che hanno colpito il deserto di Moyadine e le vicinanze di al-Boukamal", riporta l'Ong.
Il commento del segretario alla Difesa americano
"Sotto la direzione del presidente Biden, ho autorizzato le forze del comando centrale degli Stati Uniti a condurre attacchi aerei di precisione stasera nella Siria orientale contro strutture utilizzate da gruppi affiliati al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran (Irgc)", ha spiegato il segretario alla Difesa americano, Lloyd J. Austin III. "Gli attacchi aerei sono stati condotti in risposta all'attacco di oggi, nonché a una serie di recenti attacchi contro le forze della coalizione in Siria da parte di gruppi affiliati all'Irgc", ha poi aggiunto.
Misure necessarie per difendere la popolazione
Di norma, attacchi di precisione come quello sferrato in Siria hanno lo scopo di proteggere e difendere il personale statunitense, di solito volti a limitare il rischio di escalation e ridurre al minimo le vittime. "Come ha chiarito il presidente Biden, prenderemo tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo e risponderemo sempre in un momento e in un luogo a nostra scelta", ha riferito ancora il segretario Austin. "Nessun gruppo colpirà impunemente le nostre truppe". In ultimo, il cordoglio per la vittima. "I nostri pensieri sono con la famiglia e i colleghi del contractor che è stato ucciso e con coloro che sono stati feriti nell'attacco di oggi", ha concluso il segretario.