A riportarlo è il Forum tunisino per i diritti sociali ed economici: il barcone, che avrebbe trasportato 38 persone, sarebbe affondato "perché era sovraccarico”. Era partito dalla regione costiera di Sfax in direzione di Lampedusa
Cinque migranti provenienti dall'Africa sub-sahariana sono morti e altri 28 risultano dispersi dopo che la loro barca oggi si è capovolta al largo della Tunisia: lo hanno reso noto gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici (Ftdes). "Cinque corpi di migranti sono stati recuperati e altri cinque migranti sono stati salvati, ma 28 risultano ancora dispersi", ha dichiarato Romdhane Ben Amor di Ftdes, spiegando che il barcone è affondato "perché era sovraccarico", con 38 persone, per lo più provenienti dalla Costa d'Avorio. Erano partiti dalla regione costiera di Sfax in direzione di Lampedusa. (MIGRANTI: LO SPECIALE DI SKY TG24).
Dalla Tunisia la traversata per l'Europa
Il naufragio di oggi è l'ultimo di una lunga serie di tragedie sulla rotta del Mediterraneo centrale, considerata la più mortale al mondo. Appena un mese fa il presidente tunisino Kais Saied aveva pronunciato un discorso incendiario contro i migranti dell'Africa sub-sahariana che si riversano in Tunisia, prima di tentare la traversata verso l'Europa, accusandoli di provocare un'ondata di criminalità. I suoi commenti hanno scatenato un'ondata di violenza contro i migranti e i proprietari terrieri, temendo multe, hanno sfrattato centinaia di persone, che ora si accampano per le strade della capitale. Si ritiene che circa 21.000 migranti dall'Africa sub-sahariana si trovino in Tunisia.