Stormy Daniels, chi è la ex pornostar che ha fatto condannare Donald Trump
Dagli abusi durante l'infanzia ai riflettori mondo dopo aver rivelato di aver avuto una relazione con l'ex presidente Usa, che è stato giudicato colpevole di tutti e 34 i capi di imputazione che gli venivano contestati
- Stephanie Clifford, meglio conosciuta con il nome d'arte di Stormy Daniels, è la donna in grado di far tremare Donald Trump, rendendolo il primo ex presidente incriminato della storia americana e poi il primo condannato
- Nata a Baton Rouge, in Louisiana, Clifford è cresciuta in una diroccata casa di campagna. La sua - come ha raccontato nel libro autobiografico Full Disclosure - è stata un'infanzia di povertà e abusi fin da quando aveva solo nove anni
- Mentre frequentava il liceo aveva inziato già a lavorare come spogliarellista, muovendo così i primi passi in quell'industria del porno che ha scalato fino alla vetta ricevendo premi come regista, scrittrice e star
- Proprio nel suo ruolo di pornostar Stormy Daniels ha incontrato nel 2006 Donald Trump, che allora era da poco sposato con Melania ed era da poco divenuto papà di Barron, quintogenito dell'ex presidente americano
- Trump all'epoca era da tempo un grosso imprenditore del settore immobiliare ed era divenuto anche una star del piccolo schermo con la trasmissione The Apprentice
- Secondo quanto riportato dalle cronache, la scintilla della passione fra i due è scoccata subito: l'allora sessantenne Trump notò la 27enne nel 2006 durante un torneo di golf per celebrità in Nevada: il tycoon la invitò prima a cena e poi in camera sua
- I due si incontrarono diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in diverse occasioni chiamandola 'Honeybunch' (in italiano 'tesoro', ndr) e le promise ripetutamente di farla apparire su The Apprentice. Dopo mesi Clifford però smise di rispondere
- Nel 2016, dopo la candidatura di Trump, la pornostar ha cercato di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo
- Poi però la pubblicazione dei fuori onda di Access Hollywood, in cui Trump descriveva con un linguaggio volgare la sua visione del sesso e come toccava le donne, rese la storia di Stormy Daniels più attraente per i media
- Fu allora che l'ex legale e fixer di Trump, Michael Cohen, propose a Stormy Daniels 130.000 dollari in cambio del suo silenzio, e la donna accettò firmando l'accordo sul set del suo ultimo film da pornostar. Un pagamento dal quale si è poi arrivati all'incriminazione per Trump
- L'ufficio del procuratore di New York, dopo una lunga indagine sui fondi illegali di Trump a Stormy Daniels in cambio del silenzio sulla loro relazione, è arrivato a incriminare l'ex presidente per 34 capi di accusa. Ad accusare il tycoon di essere al corrente del pagamento è stato Michael Cohen, il suo ex fixer. Cohen avrebbe materialmente pagato a Daniels 130.000 dollari per il silenzio sulla sua relazione con Trump e sarebbe stato poi rimborsato da Trump mentre era alla Casa Bianca
- Alle autorità di New York Cohen (nella foto) ha confessato che l'ex presidente sapeva tutto e lo rimborsava mensilmente con finti pagamenti per spese legali, in violazione delle norme sul finanziamento della campagne elettorali. Accusato di uso di fondi illeciti durante la campagna, Cohen è stato condannato a tre anni di prigione, trascorsi in parte in carcere e in parte agli arresti domiciliari
- Al processo Donald Trump è stato ritenuto colpevole di tutti e 34 i capi di imputazione che gli venivano contestati. Al tycoon è stato riconosciuto di aver falsificato documenti contabili della sua holding per occultare i 130mila dollari pagati alla ex pornostar perché non rivelasse, durante la sua precedente campagna elettorale del 2016, i loro trascorsi. Trump è il primo ex presidente degli Stati Uniti d’America a essere condannato in un processo penale. E anche il primo candidato alla Casa Bianca a correre da pregiudicato