Xi Jinping a Mosca, incontro di 4 ore e mezza con Putin. Sul tavolo guerra in Ucraina

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Il presidente cinese è arrivato oggi in Russia per una visita di 3 giorni. In un’intervista a Rossiyskaya Gazeta ha ribadito la visione di Pechino sulla guerra in Ucraina: la soluzione si può trovare “se tutti sono guidati dal concetto di sicurezza globale, congiunta e sostenibile, e continuano il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico”. Il presidente russo in un articolo parallelo sul Quotidiano del Popolo: “Accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo”

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Rafforzare "l'interazione strategica" con la Russia, e al contempo accreditare la Cina come mediatore credibile per il conflitto in Ucraina. Questi gli intenti dichiarati dal presidente Xi Jinping all'arrivo a Mosca per la sua ottava visita dal 2013. Due obiettivi non facili da conciliare, soprattutto agli occhi di un Occidente decisamente scettico sulle reali intenzioni di Pechino. Così, mentre Kiev dice di seguire con interesse gli sviluppi, chiedendo a Xi di convincere la Russia a mettere fine alla guerra, la Casa Bianca invita gli ucraini a non accettare un eventuale cessate il fuoco, che "ratificherebbe" le conquiste territoriali dei russi e darebbe loro tempo per riorganizzarsi. La questione dell'Ucraina è tra i temi che Xi ha affrontato con il presidente russo Vladimir Putin nel primo incontro, un informale faccia a faccia al Cremlino, prima dei colloqui ufficiali di domani allargati alle delegazioni.

 

Putin: "Guardiamo con interesse a poposte Cina sull'Ucraina"

L'incontro informale tra Putin e Xi Jinping è iniziato alle 14.30 ora italiana ed è durato 4 ore e mezza. "Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina. Avremo l'opportunità di discutere" il piano cinese, ha dichiarato Putin. "Noi siamo aperti ai negoziati", ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l'Ucraina deve tenere conto del "principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi".

 

 

Xi: "Cina e Russia buoni vicini"

 "La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili", ha detto Xi Jinping appena arrivato in Russia, secondo quanto riporta Ria Novosti.  Xi Jinping ha definito Putin "un caro amico". "I nostri Paesi devono avere stretti rapporti", ha affermato. Dopo i colloqui, si è tenuta una cena di lavoro. Poi un altro faccia a faccia ufficiale è previsto per domani alle 15 (le 13 in Italia), al quale seguirà la firma di “una dichiarazione congiunta sull'approfondimento delle relazioni di partenariato globale e sulle relazioni strategiche che entrano in una nuova era” e di un documento sulla cooperazione economica bilaterale fino al 2030. 

 

Usa: "Xi e Biden parleranno al momento opportuno"

Sulla visita di Xi si è espresso il segretario di Stato Usa Antony Blinken: "Il mondo - ha detto - non deve essere ingannato da alcuna mossa tattica della Russia sostenuta dalla Cina". "Xi e Biden parleranno al momento opportuno", ha aggiunto poi la Casa Bianca, auspicando che dopo l'incontro con lo zar il presidente cinese parli anche con Zelensky "per avere il suo punto di vista".  Il capo della diplomazia Usa ha poi stigmatizzato il fatto che Xi abbia confermato la sua visita anche dopo il mandato d'arresto per Putin della Corte penale internazionale (Cpi), manifestando così il convincimento che il leader russo non debba rispondere delle atrocità in Ucraina.

Xi Jinping
Xi Jinping al suo arrivo a Mosca - ©Getty

Xi: “Nessun Paese ha diritto di dettare ordine mondiale”

L'incontro tra i due è stato inoltre anticipato da due interviste "parallele". “La comunità internazionale ha riconosciuto che nessun Paese è superiore agli altri" ha detto  Xi in un'intervista a Rossiyskaya Gazeta". "Nessun modello di governo - ha aggiunto - è universale e nessun singolo “Paese dovrebbe dettare l'ordine internazionale. L'interesse comune di tutta l'umanità è in un mondo unito e pacifico, piuttosto che diviso e instabile”.

Xi: “La nostra proposta di pace riflette visioni globali”

Il presidente cinese ha poi parlato della proposta di pace per il conflitto in Ucraina presentata da Pechino a febbraio: “Riflette visioni globali” e cerca di arrivare a una sintesi, ma Xi riconosce che “le soluzioni non sono facili”. Chiedendo anche “pragmatismo” sull'Ucraina, Xi sottolinea che la proposta rappresenta “per quanto possibile l'unità delle opinioni della comunità mondiale”. L'articolo punta a trovare un equilibrio difficile tra l'appello alla pace e l'evitare le critiche aperte alla Russia. Pechino ha negato le accuse di Stati Uniti e Nato secondo cui sta considerando la fornitura di armi per aiutare l'aggressione di Mosca a Kiev, che Putin continua a insistere come “alimentata dall'Occidente”. Il piano di pace della Cina, che prevede il rispetto della “sovranità di tutti i Paesi” e la fine di eventuali sanzioni, è “costruttivo” e promuove una “soluzione politica”, ha affermato Xi. Ma la fine della guerra garantirebbe “la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento”. E la soluzione si può trovare “se tutti sono guidati dal concetto di sicurezza comune, globale, congiunta e sostenibile, e continuano il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico”, ha scritto ancora Xi.

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L'incontro tra Xi e Putin
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Putin: “Russia e Cina stanno combattendo minacce comuni”

In parallelo, Putin ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, voce del Partito comunista cinese, nel quale ha a sua volta parlato delle relazioni con la Cina. Secondo il presidente russo, i due Paesi stanno combattendo “minacce comuni”, il loro rapporto diventa “costantemente più forte” ed è al “livello più alto della loro storia”. Poi ha definito la visita un “evento storico” che “riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina” e ha descritto Xi un “buon vecchio amico. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era”.

Putin: “Sull’Ucraina apprezzo il ruolo costruttivo della Cina”

Putin, nell’articolo, ha anche aggiunto che la Russia accoglie con favore la volontà della Cina di svolgere un “ruolo costruttivo” nella soluzione della crisi ucraina, aggiungendo di nutrire "grandi speranze" sulla visita del presidente Xi Jinping. “In relazione agli eventi che si stanno verificando in Ucraina, per comprendere la loro origine e le vere cause, accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi”, ha scritto Putin.

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Putin: “L’Occidente getta benzina sul fuoco”

Putin torna poi ad attaccare l'Occidente, che accusa di avere provocato la crisi ucraina, di “gettare benzina sul fuoco” e di volere “mantenere il proprio dominio internazionale e l'ordine mondiale unipolare” . Le relazioni tra Russia e Cina, sono, invece, “la pietra angolare” della stabilità regionale e globale, scrive Putin. “È ovvio a tutti che la Nato sta cercando di espandere le proprio attività su scala globale, e alcune forze stanno progettando di dividere lo spazio comune pan-eurasiatico in cricche esclusive e blocchi militari, con l'obiettivo di contenere lo sviluppo dei nostri Paesi e di sconfinare negli interessi dei nostri due Paesi, ma questi tentativi non avranno successo”. La relazione tra Cina e Russia è, invece, “un modello di cooperazione armoniosa tra grandi potenze”. Il presidente russo, infine, ritiene che l’amicizia e la partnership tra Russia e Cina “continueranno a crescere e prosperare” e “non c'è dubbio” che la visita a Mosca del presidente cinese servirà a questo scopo.

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