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Perché Putin è andato a Mariupol?

Mondo

Jacopo Arbarello

©Ansa

Sono molte le ragioni della visita del leader russo nella città martire della guerra in Ucraina. È stata una prova di forza all'esterno ma anche all'interno del Paese nel momento in cui è arrivato il mandato di arresto per crimini di guerra. Ma farsi vedere per la prima volta in Donbass è stato anche e soprattutto uno schiaffo in faccia al nemico

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Perché, nel momento forse più difficile, quando viene accusato di essere un criminale di guerra, Vladimir Putin si fa vedere a Mariupol? Perché Mariupol è il simbolo più forte di questa guerra. Perché Mariupol era la capitale del Donbass ucraino fin dal 2014, dopo che Donetsk era passata con i filorussi. Perché Mariupol ha resistito 8 anni a poche decine di chilometri dal fronte restando una città viva e dinamica. Russofona e ucraina. Ma poi alla fine è stata piegata. Perché il bombardamento e l'assedio di Mariupol sono stati tra i momenti più duri e spietati dell'invasione russa. Centinaia di migliaia di civili innocenti bombardati mentre erano in fuga, colpiti all'ospedale pediatrico o seppelliti vivi sotto il teatro dell'Opera, diventato rifugio collettivo (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

UKRAINE RUSSIA CONLFICT - ©Ansa

Putin vuole rendere Mariupol esempio della ricostruzione russa

Quella di Mariupol è stata una ecatombe. Tanto che il bilancio dei civili morti in questa guerra viene sempre dato con la precisazione che non vengono contati quelli di Mariupol, perché non si sa quanti siano stati. Forse 20 mila. Il 90% degli edifici della città è stato distrutto o danneggiato. Così ora Putin vuole rendere la città un esempio della ricostruzione russa. Non solo. Lo Zar ha scelto Mariupol anche a sfregio, perché la sconfitta dei soldati e dei miliziani della brigata Azov, che per mesi avevano resistito all'assedio all'interno delle acciaierie Azovstal, sono uno dei successi più grandi dell'esercito russo e una delle sconfitte peggiori per quello ucraino. E ancora oggi più di 1.000 combattenti Azov sono prigionieri di guerra.

epa10530937 A handout photo made available by the Russian Presidential Press Office shows Russian President Vladimir Putin (R) and Sevastopol Governor Mikhail Razvozhayev (L) visit a children's arts-and-crafts centre, part of Chersonesos Taurica historical and archeological park on the ninth anniversary of Russia's annexation of Crimea, in Sevastopol, Crimea, 18 March 2023. Russia in 2014 annexed the Black Sea peninsula, shortly after Crimeans voted in a disputed referendum to secede from Ukraine. Russia declared the annexation of Crimea on 18 March 2014, two days tafter Crimeans voted in a disputed referendum to secede from Ukraine. The United Nations General Assembly in the Resolution 68/262 condemned the referendum in Crimea stating it had 'no validity'. Since 2015, Russia marks the 'Day of Reunification of Crimea with Russia' as a holiday annually on 18 March.  EPA/Russian Presidential Press Office / HANDOUT MANDATORY CREDIT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

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La volontà di umiliare i nemici della Russia

Mariupol poi era anche uno dei principali porti del Paese e un centro industriale importante, fondamentale proprio per le acciaierie, che non rinasceranno più, perché i bombardamenti le hanno danneggiate troppo gravemente. Farsi vedere a Mariupol, mostrare che quella ora è Russia e non più Ucraina, e che la città sta ripartendo, significa dare una prova di forza al mondo intero e all'opinione pubblica interna, che ancora appoggia il leader saldamente ma che ha bisogno di rassicurazioni. Ma soprattutto Putin, facendosi vedere a Mariupol, ha voluto infliggere la più grande umiliazione al nemico. Ha voluto mostrare a tutti che lui è lì, dove loro non possono andare perché sono stati cacciati e fatti prigionieri. Poche cose potrebbero dare più fastidio al governo, ai soldati e al popolo ucraino. Forse nessuna.

(220928) -- COPENHAGEN, Sept. 28, 2022 (Xinhua) -- Aerial photo released by the Danish Ministry of Defense on Sept. 27, 2022 shows the Nord Stream gas pipeline leak site. Measuring stations in Sweden registered strong underwater explosions in the same area of sea as the gas leaks that occurred in the Nord Stream 1 and 2 pipelines on Monday, Swedish television (SVT) reported on Tuesday. The government of Denmark considers the Nord Stream gas pipeline leaks "deliberate actions," Danish Prime Minister Mette Frederiksen said on Tuesday. (Danish Defense Ministry/Handout via Xinhua) - Danish Defense Ministry -//CHINENOUVELLE_sipa.0516/2209281851/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2209281900

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