Una mossa in più da parte dell'amministrazione Biden che già a fine febbraio aveva vietato l'app sui dispositivi governativi. La società cinese replica: "Vendita forzata non risolverà problemi di sicurezza nazionale". Il portavoce del ministero degli Esteri cinese aggiunge: ''Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di diffondere informazioni false'' e allo stesso tempo ''smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate''
L'amministrazione statunitense di Biden chiede ai proprietari cinesi di TikTok di vendere la loro quota della società oppure di far fronte al possibile divieto dell'app negli Stati Uniti. Lo riporta il Wall Street Journal. TikTok è controllata dalla cinese ByteDance, fondata nel 2021 da Zhang Yiming, Liang Rubo - l'amministratore delegato di ByteDance - e altri. Secondo quanto riferito dai manager di TikTok, il 60% delle azioni di ByteDance è controllato da investitori globali, il 20% dai suoi dipendenti e un altro 20% dai suoi fondatori, che comunque hanno maggiori diritti di voto.
Cina: "Usa smetta di diffondere false informazioni"
Dalla società cinese non tarda la risposta. TikTok afferma che la vendita forzata non risolverà i problemi di sicurezza nazionale; il suo amministratore delegato si presenterà al Congresso la prossima settimana. La mossa - spiega il quotidiano finanziario statunitense - rappresenta un importante cambiamento di politica da parte dell'amministrazione Biden, accusata da alcuni repubblicani di non aver preso una posizione abbastanza dura per affrontare la minaccia alla sicurezza rappresentata da TikTok, di proprietà della ByteDance Ltd. con sede a Pechino. In seguito alla presa di posizione della Casa Bianca è arrivata la risposta del portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin: ''Gli Stati Uniti non sono riusciti a fornire alcuna prova per dimostrare che TikTok rappresenta una minaccia per la loro sicurezza nazionale e dovrebbero smettere di diffondere informazioni false'' e allo stesso tempo ''smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate''.
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Via l'app dai dispositivi pubblici
Già a fine febbraio era arrivata la decisione della Casa Bianca in merito alla presenza del social sui dispositivi dei dipendenti pubblici. Le agenzie federali statunitensi dovranno dunque liberare i loro dispositivi dall'app di video TikTok entro la fine di marzo come disposto dall'Office of Management and Budget della Casa Bianca (OMB). TikTok è stato infatti preso di mira dai legislatori statunitensi che considerano l'applicazione una minaccia per la sicurezza nazionale.