In un'intervista alla Cnn, il presidente ucraino torna a dire no alla possibilità di un faccia a faccia col leader russo. "Non discutiamo con chi non sa mantenere la parola". Poi aggiunge: "Vogliamo la fine della guerra, ma la Russia deve lasciare il nostro territorio"
"Non abbiamo nulla di cui parlare con il presidente della Federazione russa, perché non mantiene la sua parola". Così il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è tornato a esclude un confronto con il leader russo Vladimir Putin perché, ha spiegato Zelensky nel corso di un'intervista concessa alla Cnn, "non nutriamo nessuna fiducia nei suoi confronti".
"La Russia deve lasciare il nostro territorio"
Zelensky ha, quindi, ribadito che "la Russia deve lasciare il nostro territorio. Poi, saremo felici di ricorrere ai mezzi diplomatici". "Vogliamo la vittoria", ha concluso. "Non vogliamo abituarci alla guerra, ma ci siamo abituati alle sfide. Tutti vogliono una cosa: porre fine alla guerra".
L'invito rivolto allo speaker della Camera McCarthy
Il presidente ucraino ha, poi, invitato lo speaker della Camera Usa, Kevin McCarthy, a visitare l'Ucraina per vedere di persona la situazione sul campo. "Deve venire qui per vedere quello che la guerra ha causato, le persone che stanno combattendo e cosa è successo. Soltanto dopo potrà fare le sue valutazioni", ha detto Zelensky riferendosi alle dichiarazioni del repubblicano che, in passato, ha detto di non voler più "staccare assegni in bianco" all'Ucraina. "Quando i democratici e i repubblicani vengono in visita qui, possono vedere dove è andato a finire ogni aiuto, ogni proiettile, ogni dollaro", ha detto ancora, ringraziando il Congresso americano per il supporto bipartisan.