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Guerra Ucraina Russia, Nord Stream, NYT scagiona russi: accuse a gruppo pro-ucraino

©Ansa

Sarebbe stato un gruppo pro-Ucraina a sabotare i gasdotti Nord Stream lo scorso anno. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti americane, secondo le quali non ci sono però indicazioni che il presidente Volodymyr Zelensky e la sua squadra di governo fossero coinvolti nell'operazione. "La liberazione di Bakhmut continua", ha detto il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. Kiev: evacuazione obbligatoria dei bambini da Bakhmut

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Media: 'pista Ucraina in indagine tedesca su Nord Stream' 

Secondo le indagini degli inquirenti citate da Tagesschau, il sabotaggio clandestino sarebbe stato compiuto con l'aiuto di uno yacht noleggiato da una società con sede in Polonia, apparentemente a due cittadini ucraini.  L'operazione segreta in mare sarebbe stata condotta da una squadra di sei persone: cinque uomini e una donna. Sempre secondo l'ipotesi citata da Ard-Swr-Zeit, il gruppo sarebbe stato composto da un capitano, due sommozzatori, due assistenti subacquei e una dottoressa, che avrebbero trasportato gli esplosivi e li avrebbero piazzati. La nazionalità dei responsabili non è apparentemente chiara. Il gruppo avrebbe utilizzato passaporti falsi, che sarebbero stati usati, tra l'altro, per noleggiare la barca.  Gli investigatori avrebbero però localizzato la posizione dell'imbarcazione nel giorno successivo al sabotaggio nei pressi dell'isola danese di Christians›, a nord-est di Bornholm, vicino al luogo del sabotaggio. L'imbarcazione sarebbe stata poi restituita da chi l'ha affittata e gli investigatori avrebbero trovato tracce di esplosivo sul tavolo della cabina.  Un servizio di intelligence occidentale avrebbe trasmesso già in autunno ai servizi partner europei l'ipotesi che responsabile del sabotaggio del Nord Stream fosse stato un commando ucraino. In seguito, ci sarebbero state ulteriori indicazioni di intelligence che suggerivano la responsabilità di un gruppo filo-ucraino.  
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: se cade Bakhmut apriamo la strada a Mosca

Le forze russe avranno la "strada aperta" verso città chiave dell'Ucraina orientale se prenderanno il controllo di Bakhmut. Lo ha sottolineato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn, difendendo così la sua decisione di mantenere le forze ucraine nella città assediata. "Questo è tattico per noi", ha detto Zelensky, insistendo sul fatto che i vertici militari di Kiev sono uniti nel concordare di prolungare la difesa della città dopo settimane di furiosa battaglia.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, assolutamente non coinvolti in sabotaggio Nord Stream

Il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak,
ha assicurato che Kiev "non è stata assolutamente coinvolta" negli attacchi dello scorso anno ai gasdotti Nord Stream e non ha informazioni su quanto accaduto. Il commento arriva dopo che il New York Times, citando funzionari Usa, che ha rivelato che il responsabile fosse un gruppo filo-ucraino.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: addestreremo 30 mila soldati entro anno

"Il nostro obiettivo è addestrare 30 mila soldati ucraini entro l'anno".
Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al punto stampa congiunto a Ottawa con il premier canadese, Justin Trudeau. "Il Canada lo sta facendo dal 2015, per questo coordineremo le nostre missioni", ha spiegato. "Continueremo a sostenere l'Ucraina fino a quando non vincerà", ha ribadito von der Leyen. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Media: "Pista Ucraina in indagine tedesca su Nord Stream"

Gli investigatori tedeschi non hanno ancora trovato alcuna prova su chi abbia ordinato e compiuto il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream lo scorso settembre, ma la pista sulla preparazione dell'attacco esplosivo porterebbe "in direzione dell'Ucraina". Lo scrive Tagesschau, citando una ricerca di Ard, Swr e Zeit.
- di Redazione Sky TG24

Usa: "Su incidente a Nord Stream aspettiamo fine indagini"

"Sull'incidente al Nord Stream ci sono tre inchieste in corso, ancora non si è arrivati ad una conclusione, aspettiamo la fine delle indagini". Lo ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, a proposito della notizia del New York Times che sarebbe stato un gruppo pro-Ucraina a sabotare il gasdotto l'anno scorso. "A quanto ne sappiamo, come ha detto già il presidente Biden, è stato un sabotaggio", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Ministro Esteri Kiev nega coinvolgimento in attacco aereo russo in Bielorussia

 Il ministero degli Esteri ucraino ha "categoricamente" negato il coinvolgimento di Kiev nell'attacco di partigiani bielorussi contro un aereo da ricognizione russo A-50 in una base aerea vicino Minsk. "Respingiamo categoricamente le insinuazioni di Alexsandr Lukashenko riguardo alla presunta partecipazione ucraina negli eventi al campo d'atterraggio di Machulishchy", ha scritto su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri, Oleh Nikolenko, respingendo le accuse fatte oggi del presidente bielorusso. "È evidente che si tratta di un nuovo tentativo di fabbricare un'altra minaccia fasulla da parte ucraina per giustificare il sostegno all'aggressione russa", continua il portavoce. Nikolenko fa riferimento anche ai pesanti insulti rivolti da Lukashenko al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando di un "volgare" attacco personale che non rimarrà "senza risposta".
- di Redazione Sky TG24

Mosca annuncia il rilascio di 90 prigionieri dall'Ucraina

Mosca ha annunciato il ritorno in Russia di 90 soldati prigionieri, rilasciati dall'Ucraina. Intanto il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha annunciato il rilascio di 130 soldati ucraini. Russia e Ucraina si sono scambiati in tutto 220 prigionieri, stando alle dichiarazioni rilasciate dal ministero della Difesa russo e dalla presidenza ucraina e riprese da vari media, tra cui Novaya Gazeta Europa.
- di Redazione Sky TG24

Nyt: 'Gruppo pro-Ucraina ha sabotato il Nord Stream'

E' stato un gruppo pro-Ucraina a sabotare i gasdotti Nord Stream lo scorso anno. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti americane, secondo le quali non ci sono indicazioni che il presidente Volodymyr Zelensky e la sua squadra di governo fossero coinvolti nell'operazione.
- di Redazione Sky TG24

Kiev decide evacuazione forzata bambini da Bakhmut

Il Consiglio dei ministri ucraino ha approvato un meccanismo di evacuazione forzata dei bambini dalle zone di combattimento attivo. Lo riferisce Ukrainska Pravda, spiegando che al momento i criteri stabiliti si applicano solo alla città di Bakhmut. I minori che dovranno essere evacuati saranno accompagnati da un genitore o un tutore. "E' dovere del governo proteggere la vita e la salute dei minori", ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk, sottolineando che "se gli adulti non sono in grado di occuparsi della sicurezza dei minori, lo deve fare il governo". In precedenza Vereshchuk ha detto oggi che a Bakhmut sono rimasti circa 4mila civili, fra cui almeno 38 minori.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: evacuazione obbligatoria dei bambini da Bakhmut

Il consiglio dei ministri ucraino ha approvato l'evacuazione obbligatoria dei bambini dalle zone di combattimento: al momento solo Bakhmut rientra nei criteri per l'applicazione della norma. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda. I minorenni dovranno essere accompagnati da uno dei genitori, una persona che li sostituisca o un altro rappresentante legale. Non è consentito il rifiuto di genitori o tutori di evacuare il bambino."Il dovere dello Stato è proteggere la vita e la salute del bambino", ha detto il vice primo ministro Irina Vereshchuk.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: Russia rilascia 130 prigionieri, anche da Bakhmut 

Rilasciati dalla Russia 130 prigionieri ucraini, tra cui 71 combattenti del battaglione Azovstal che per mesi ha difeso l'acciaieria di Mariupol, ultima roccaforte della città caduta in mano all'esercito del Cremlino in maggio. Lo ha annunciato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato da Unian. "Questi sono soldati delle forze armate ucraine, guardie nazionali, guardie di frontiera. Tra loro ci sono 87 difensori di Mariupol, 71 dei quali sono di Azovstal", ha scritto Yermak. Anche i soldati ucraini catturati nell'area di Bakhmut e Soledar sono stati restituiti all'Ucraina. "Un totale di 35 persone della regione di Donetsk", ha dichiarato il capo dell'ufficio del presidente. "La maggior parte delle persone che stanno tornando oggi ha ferite gravi. Come dice il presidente Volodymyr Zelenskyy, lo Stato deve prendersi cura di ciascuno di loro. Ciascuno dei nostri eroi deve sentire che lo Stato si prende cura di lui", ha sottolineato Yermak.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: 'Ancora 4 mila civili a Bakhmut, compresi 38 bambini' 

Nella città di Bakhmut, dove si sta svolgendo una delle battaglie più sanguinose della guerra tra Ucraina e Russia, ci sono ancora circa 4 mila civili. Tra questi, secondo quanto sostiene la vicepresidente ucraina Iryna Vereshchuk, ci sarebbero anche dei bambini: "Per quanto ne sappiamo, sono approssimativamente 38 i bambini rimasti a Bakhmut", ha detto Vereshchuk.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Prigozhin: 'A Bakhmut 12-20mila soldati di Kiev'

Il capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin, torna ad attaccare il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e afferma che a Bakhmut combattono fra i 12mila e i 20 soldati ucraini. Lo riferisce la Cnn. Interrogato dai giornalisti sul suo canale Telegram sull'affermazione di Shoigu che in febbraio le forze russe hanno ucciso 11mila ucraini a Bakhmut, Prigozhin ha ribattuto: "La Wagner ha ucciso circa 11mila persone a febbraio". "In ogni caso non posso commentare le parole di Shoigu. Non l'ho mai incontrato ad Artemovsk", ha aggiunto, usando il nome russo di Bakhmut, in una accusa al ministro della Difesa di non essersi mai avvicinato alla linea del fronte.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Gentiloni: non credo ci saranno scelte strane da Schlein

"In questa competizione interna mi auguro che Schlein abbia il suo profilo. Potrei non essere d'accordo, in particolare se ci dovessero essere strane decisioni sull'Ucraina, ma non credo ci saranno". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento alla presentazione del libro di Lucia Annunziata, "L'Inquilino". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Russia: rimpatriati 90 militari russi che erano prigionieri di Kiev

Novanta prigionieri russi sono stati liberati dalle autorità di Kiev e sono rientrati in Russia. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca spiegando che "a seguito del processo di negoziazione, 90 militari russi sono stati rimpatriati dal territorio controllato dal regime di Kiev'', soldati che ''erano in pericolo di vita durante la prigionia". Il ministero ha aggiunto che "a tutti coloro che sono stati rilasciati viene fornita la necessaria assistenza medica e psicologica".
- di Redazione Sky TG24

Bielorussia, Associazione giornalisti inserita in elenco 'organizzazioni estremiste'

L'Associazione bielorussa dei giornalisti è stata aggiunta all'elenco delle "organizzazioni estremiste" del Ministero degli Interni della Bielorussia. La decisione è stata presa dal Comitato per la sicurezza dello Stato. 
L'Associazione bielorussa dei giornalisti, secondo il sito web dell'organizzazione, è un'associazione volontaria, non governativa e apartitica, di cittadini impegnati in attività giornalistiche professionali. L'associazione opera dall'autunno del 1995 e nel 2006 è stata sottoposta a nuova registrazione statale. L'associazione monitora le violazioni della libertà di espressione e dei diritti dei mass media e si è resa particolarmente attiva durante le elezioni presidenziali del 2020. Dal 1997, l'Associazione fa parte della Federazione internazionale dei giornalisti e nel 2004 il Parlamento europeo le ha conferito il Premio Sacharov "Per la libertà di pensiero".
- di Redazione Sky TG24

Nato, riprende dialogo Turchia-Svezia-Finlandia per allargamento

E' previsto per il prossimo 9 marzo a Bruxelles un incontro trilaterale tra le delegazioni di Turchia, Svezia e Finlandia, nell'ambito dei colloqui per l'ingresso nella Nato dei due Paesi scandinavi, su cui pende ancora il veto di Ankara. Si tratta del primo incontro tra i rappresentanti dei tre Paesi dopo che lo scorso 24 gennaio le autorità svedesi avevano autorizzato una manifestazione con il rogo di una copia del Corano dinanzi l'ambasciata turca a Stoccolma. Un atto che aveva spinto le autorità turche a sospendere i colloqui. Per la Turchia siederanno al tavolo anche il portavoce e consigliere del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin e il vice ministro degli Esteri Burak Akcapar, nominato da poco.
 
- di Redazione Sky TG24

Podolyak: 'In Bielorussia attacco anti terroristico di partigiani di Minsk'

Kiev respinge le accuse di Minsk sulle presunte responsabilità ucraine nell'attacco del 26 febbraio contro un aereo di ricognizione russo A-50 in una base aerea in Bielorussia. "Dobbiamo chiarire le definizioni. C'è un attacco terroristico quando missili vengono sparati contro le città ucraine dal territorio della Bielorussia. Il sabotaggio c'è quando gruppi sovversivi entrano dal confine bielorusso. L'attacco all'A-50 è un atto anti terroristico condotto, fra l'altro, da partigiani locali", ha twittato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.  Oggi il presidente bielorusso Alexsandr Lukashenko ha annunciato la cattura del presunto responsabile dell'attacco all'A-50, affermando che è stato addestrato a compiere "attacchi terroristici" dai servizi di Kiev e la Cia. Il leader di Minsk ha attaccato il presidente ucraino Volodymyr Zeelensky dandogli del "bastardo" e accusandolo di aver approvato quello che definisce "un atto di sabotaggio".
- di Redazione Sky TG24

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