Il partito della Riforma ha ottenuto il 32% dei consensi. Al secondo posto il partito di estrema destra Ekre, guidato da Martin Helme, che si ferma al 15,7%. Crolla il Partito di Centro, passato dal 23,10% del 2019 al 14,3%. Stabili i socialdemocratici, che si attesterebbero sul 9,4%, più o meno lo stesso risultato del 2019
Il Partito della Riforma (Er) guidato dalla premier uscente, Kaja Kallas, ha vinto le elezioni in Estonia. Nel Paese si votava per eleggere i 101 rappresentanti del Riigikogu, il Parlamento monocamerale. Secondo quanto riportato da Politico, Kallas ha ottenuto il 32% dei consensi. Al secondo posto il partito di estrema destra Ekre, guidato da Martin Helme, che si ferma al 15,7% senza fare l'exploit che in molti avevano immaginato. Crolla, invece, il Partito di Centro, passato dal 23,10% del 2019 al 14,3%. Stabili i socialdemocratici, che si attesterebbero sul 9,4%, più o meno lo stesso risultato del 2019. Dall''ultradestra di Ekre sono arrivate contestazioni al voto online.
Le elezioni
In Estonia, infatti, più della metà delle preferenze sono state espresse in forma elettronica. Il 47% degli aventi diritto aveva espresso il proprio voto già nel corso di questa settimana, approfittando del voto anticipato, possibilità di cui possono fruire gli elettori che lo desiderino dietro richiesta all'Ufficio elettorale. Secondo quanto comunicato dall'Ufficio elettorale centrale, l'affluenza si è attestata al 63,7%, eguagliando l'affluenza alle precedenti elezioni politiche del 2019.