Un anno di guerra in Ucraina. L'Europa boccia la linea cinese sui negoziati. "Pronti a sanzioni ai Paesi che forniscono aiuti e armi alla Russia" sottolineano i Paesi del G7. Per Meloni, Putin ha fallito. Zelensky invoca un vertice di pace allargato e si dice pronto a incontrare Xi Jinping, ma avverte: i russi devono lasciare il nostro Paese. La Russia accusa l'Ucraina di ammassare truppe al confine con la Transnistria e minaccia ritorsioni in caso di attacco, nessuna conferma ufficiale dalla Moldavia
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Ucraina, Kiev: speriamo di entrare in Ue entro 2 anni
"Speriamo entro due anni di entrare a far parte dell'Unione europea". Lo ha detto a Sky TG24 la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk.
Ucraina, Kiev: mancano munizioni, carri armati e difese antiaeree
"Mancano le munizioni, i carri armati e le difese antiaeree". Lo ha detto la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, in collegamento con Sky TG24.
Ucraina, ad ambasciata solo Pd e FdI, non Lega, M5s, FI
Finora sono solo Pd e Fratelli d'Italia i partiti che hanno portato la loro solidarietà all'ambasciata
ucraina nel giorno del primo anniversario dell'invasione russa. Fonti dell'ambasciata sottolineano che non sono arrivati segnali da Lega, FI e M5s. Per il Pd la delegazione era guidata dal segretario Letta. Per FdI non c'era Giorgia Meloni, "anche perché - rimarcano all'ambasciata - Meloni è andata personalmente a Kiev ad
incontrare il Presidente Zelensky". Una delegazione dell'ambasciata ucraina parteciperà alle 18,30
alla manifestazione di protesta che si terrà a Roma a Castro Pretorio nelle vicinanze dell'ambasciata russa.
ucraina nel giorno del primo anniversario dell'invasione russa. Fonti dell'ambasciata sottolineano che non sono arrivati segnali da Lega, FI e M5s. Per il Pd la delegazione era guidata dal segretario Letta. Per FdI non c'era Giorgia Meloni, "anche perché - rimarcano all'ambasciata - Meloni è andata personalmente a Kiev ad
incontrare il Presidente Zelensky". Una delegazione dell'ambasciata ucraina parteciperà alle 18,30
alla manifestazione di protesta che si terrà a Roma a Castro Pretorio nelle vicinanze dell'ambasciata russa.
Blinken annuncia nuove sanzioni, anche per Zaporizhzhia
Anche il dipartimento di Stato Usa, dopo il Tesoro, ha annunciato nuove sanzioni per la guerra in Ucraina, comprese alcune per il controllo illegittimo della Russia sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Le ha illustrate il segretario di stato Antony Blinken in una nota.
Letta: armi? Difesa aggredito in dna Pd anche dopo di me
"Il Pd ha preso una decisione che è nel suo dna, difendere chi è aggredito, difendere i principi di libertà e giustizia e che il diritto internazionale sia più forte della brutalità della forza. Fa parte del nostro dna e continuerà anche dopo di me". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, rispondendo a chi gli chiedeva se il Pd continuerà a votare l'invio delle armi anche quando ci sarà un nuovo segretario. Letta ha fatto visita all'ambasciata ucraina a Roma.
Anche svizzero-italiano colpito da nuove sanzioni Usa
C'è anche l'imprenditore svizzero-italiano Walter Moretti nella lista delle persone colpite dalle nuove sanzioni Usa. L'uomo d'affari è accusato da Washington, assieme alla sua rete di soci e aziende, di aver procurato attrezzature per i laboratori di armi nucleari russi e di aver fornito tecnologie e attrezzature occidentali ai servizi di intelligence e all'esercito di Mosca.
Ucraina, Kirill a 4 anni in fuga per curarsi a Roma
Dall'Ucraina, a un anno dall'inizio del conflitto, si continua a fuggire, in cerca di risposte ai bisogni di cura e di una nuova normalità. Un caso emblematico riguarda Nadja e il suo bambino Kirill, di poco piu' di tre anni e con un tumore, il neuroblastoma metastatico, che hanno effettuato un viaggio lungo 48 ore, due giorni interi, a bordo di un'ambulanza per le emergenze, da Kiev a Roma. Un viaggio della speranza a cui Nadja si è aggrappata con tutte le forze che le erano rimaste, per salvare la vita al bambino. "Durante il viaggio, lunghissimo, pregavo solo che ci potessimo salvare. Spero che Dio benedica le mani dei medici e ci dia la possibilità di sopravvivere - spiega Nadja incontrata dall'Ansa all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, nel reparto di Oncoematologia- quando siamo arrivati il medico ci ha spiegato che la situazione era complessa, ma nutriamo ancora una speranza seppur flebile". I medici del Bambino Gesù spiegano che si tratta del tumore solido più frequente in età pediatrica dopo quelli cerebrali e nei Paesi più avanzati per le forme metastatiche dopo i 18 mesi vita con le cure la guarigione si attesta intorno al 50%: in sostanza riesce a guarire un bimbo su due. La guerra si è intrecciata alla situazione sanitaria di Kirill, portando secondo la valutazione dei medici dell'ospedale Bambino Gesù, specificamente la dottoressa Maria Antonietta De Ioris, Dirigente medico di Oncoematologia, presumibilmente "a un ritardo diagnostico". Al Bambino Gesù, dopo aver ristudiato il caso è ridato uno stadio al tumore, hanno iniziato una chemio più aggressiva, con l'idea se il corpo del piccolo risponde bene alle cure di ricorrere a quella ad alte dosi (l'autotrapianto di cellule staminali emopoietiche.
Ucraina, von der Leyen: 'Uniti e determinati, la sosterremo per tutto tempo necessario'
L'Ucraina "non combatte solo per la sua indipendenza e integrità territoriale, ma anche per valori universali: la pace, il rispetto del diritto internazionale, il rispetto dello statuto delle Nazioni Unite. Combatte anche per tutti noi. Staremo a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha ribadito la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Tallinn, in Estonia. "Abbiamo dimostrato resilienza, unità e determinazione negli ultimi 12 mesi. La nostra determinazione raddoppierà, il presidente Putin ci può scommettere", ha concluso.
Ucraina, Tajani: 'Positivo che Cina parli di pace, piano con luci e ombre'
E' ''positivo che la Cina cominci a parlare sempre più di pace'', ma ''è una proposta con chiari e scuri''. Lo ha dichiarato il ministro Antonio Tajani a Sky Tg24 commentando il piano di pace presentato dalla Cina per la crisi in Ucraina. Positiva la ''creazione di una free zone attorno a Zaporizhzhia'', la centrale nucleare più grande d'Europa, e ''anche la questione del grano è importante''. Ma ''ci sono posizioni che non coincidono con le nostre perché si parla di un cessate il fuoco che dovrebbe iniziare con la situazione attuale'' e ''non si parla di ritiro delle truppe russe'' spiega Tajani. ''I russi hanno violato il diritto internazionale, invaso una parte dell'Ucraina, e i cinesi non prendono atto di questo'', ha proseguito.
Ucraina, Erdogan parla con Zelensky: 'Ogni contributo a soluzione pace'
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel giorno del primo anniversario della guerra. Secondo quanto riferito dalla direzione delle comunicazioni della presidenza turca, Erdogan ha ribadito di "essere pronto a dare ogni contributo possibile alla costruzione di una soluzione basata sul cessate il fuoco e i negoziati e per la pace nella guerra russo-ucraina". Il presidente turco ha anche ringraziato Zelensky per "la solidarietà" espressa ad Ankara dopo il devastante terremoto del 6 febbraio scorso.
Ucraina, 110 i minori in fuga da guerra assistiti a Bari
Sono 295 le persone di nazionalità ucraina, di cui 185 adulti e 110 minori, che nel corso di quest'anno si sono rivolte agli sportelli territoriali a Bari del Welfare e al centro polifunzionale comunale Casa delle Culture per richieste di varia natura: dall'inserimento scolastico al supporto economico, dai farmaci all'orientamento socio-sanitario, dai beni di prima necessità all'accesso nelle strutture di accoglienza. Lo comunica in una nota il Comune di Bari elencando le attività svolte a supporto dei cittadini ucraini rifugiati nel capoluogo pugliese ad un anno dall'invasione russa dell'Ucraina.
Usa: nuove sanzioni contro intermediari europei di Mosca
Tra i nuovi obiettivi del nuovo pacchetto di sanzioni Usa in sostegno all'Ucraina ci sono anche "intermediari europei" che aiutano l'esercito di Mosca ad aggirare le sanzioni. Lo riferisce la Casa Bianca.
La Russa: 'Al fianco di un popolo che lotta a difesa della libertà'
"Da un anno l'aggressione russa in Ucraina ha portato morte e distruzione ma anche sofferenze, paure e milioni di profughi. Il sostegno a Kiev dell'Italia e dell'Occidente è un contributo importante e imprescindibile: siamo e saremo al fianco del popolo ucraino che lotta a difesa della democrazia e della libertà e con la speranza nel cuore che presto i cannoni smetteranno di sparare". Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Ucraina, Tajani: 'Con risoluzione Onu in giusta direzione, Italia protagonista, invio aerei non a ordine giorno'
Con l'approvazione della risoluzione approvata dalle Nazioni Unite a New York ''è stato mandato un messaggio alla Russia'' e ''si va nella giusta direzione''. Lo ha dichiarato il ministro Antonio Tajani a Sky Tg24. ''L'Italia è protagonista di questa risoluzione che è molto equilibrata e non aggressiva'' e che ''punta al ritiro delle truppe russe e a una strategia per la pace''. ''Per il momento l'invio di aerei'' all'Ucraina ''non è all'ordine del giorno. La questione dei jet è complicata perché questi aerei hanno bisogno di piloti con un'alta qualificazione'', ha proseguito Tajani dicendo che ''servono mesi per formare bene'' i piloti. Inoltre ''servono aerei omogenei, non possiamo mandare aerei di tipo diverso'', ha aggiunto.
Ucraina, Papa: ‘Restiamo vicini al martoriato popolo, fatto tutto il possibile per fermare guerra?'
“Un anno fa iniziava l'assurda guerra contro l'Ucraina. Restiamo vicini al martoriato popolo ucraino che continua a soffrire”. Il Papa, in un nuovo tweet ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, riprende le parole pronunciate mercoledì scorso in occasione dell’udienza generale: “Chiediamoci: è stato fatto tutto il possibile per fermare la guerra? La pace costruita sulle macerie non sarà mai una vera vittoria”.
Ucraina, Ue: proposta Cina selettiva e insufficiente
La Commissione Europea ha "preso atto" del documento "in 12 punti della Cina" per arrivare ad una cessazione delle ostilità in Ucraina. "E' un'iniziativa politica che sottolinea alcuni principi dello statuto delle Nazioni Unite, ma è selettiva e insufficiente". Lo dice la portavoce della Commissione per gli Affari Esteri Nabila Massrali, dettagliando, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, i motivi alla base della posizione della Commissione sull'iniziativa di Pechino, dettata stamani a Tallinn da Ursula von der Leyen.
Per l'esecutivo Ue, continua la portavoce, la posizione della Cina si basa su una "mal riposta attenzione ai cosiddetti legittimi interessi e preoccupazioni delle parti, implicando così una giustificazione dell'invasione illegale della Russia e confondendo i ruoli di aggredito e aggressore. Il documento non tiene conto di chi è l'aggressore e di chi è la vittima di una guerra illegale e ingiustificata. Siamo chiari: questa guerra potrebbe finire oggi, se la Russia rispettasse il diritto internazionale, se cessasse incondizionatamente gli attacchi e se ritirasse le sue forze all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti".
Per l'esecutivo Ue, continua la portavoce, la posizione della Cina si basa su una "mal riposta attenzione ai cosiddetti legittimi interessi e preoccupazioni delle parti, implicando così una giustificazione dell'invasione illegale della Russia e confondendo i ruoli di aggredito e aggressore. Il documento non tiene conto di chi è l'aggressore e di chi è la vittima di una guerra illegale e ingiustificata. Siamo chiari: questa guerra potrebbe finire oggi, se la Russia rispettasse il diritto internazionale, se cessasse incondizionatamente gli attacchi e se ritirasse le sue forze all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti".
Eurodeputati: 'Berna non ridia a Mosca soldi di Magnitsky'
"Chiediamo all'Ue di agire immediatamente sulla gestione da parte della Svizzera di un caso di riciclaggio di denaro che coinvolge persone legate al governo russo. Il paese sta pianificando di restituire milioni di beni congelati a individui legati al Cremlino nonostante lo sfondo della guerra della Russia in Ucraina". Lo scrivono 14 eurodeputati in una lettera scritta a prima firma della lituana del Ppe, Ausra Maldeikiene e recapitata all'alto rappresentante Ue Josep Borrell. "La Svizzera è uno dei paesi in cui il denaro è stato riciclato da uno sconto fiscale illegale di 230 milioni di sterline, autorizzato da funzionari del governo russo nel 2008. L'avvocato Sergei Magnitsky ha scoperto e denunciato la frode in Russia, ma è stato arrestato e successivamente ucciso dalle guardie carcerarie nel 2009. Il suo datore di lavoro William Browder ha presentato una denuncia ai pubblici ministeri svizzeri dopo che la sua squadra ha rintracciato parte del denaro in Svizzera. I pubblici ministeri hanno congelato 19,6 milioni di dollari nel 2011 quando hanno avviato un'indagine per riciclaggio di denaro su tre individui russi collegati al governo di Putin, Vladlen Stepanov, Dimitry Klyuev e Denis Katzyv", spiegano gli eurodeputati "Ma ciò che è seguito è stata un'indagine decennale che è stata lenta e colpita da scandali. Uno degli investigatori svizzeri è stato licenziato e processato per aver accettato tangenti dalle sue controparti russe per far fallire il caso. L'anno scorso, gli svizzeri hanno chiuso le indagini e stabilito che 15,3 milioni di dollari potevano essere restituiti a Stepanov, Klyuev e Katzyv", conclude la missiva.
Ucraina, Kiev: 'Piano pace buon segno ma Cina parli anche con noi'
Il position paper cinese per la soluzione della guerra in Ucraina "è un buon segno" ma Pechino dovrebbe fare di più. E' il commento dell'incaricata d'affari ucraina in Cina, Zhanna Leshchynska, fatto in occasione di un incontro con i giornalisti a Pechino. "La Cina - ha detto - dovrebbe fare tutto quanto in suo potere per fermare la guerra e ripristinare la pace in Ucraina, esortando la Russia a ritirare le sue truppe". Nell'ambito della "neutralità" che persegue, la Cina "dovrebbe parlare con entrambe le parti, Russia e Ucraina, per adesso vediamo che non parla con l'Ucraina", ha sottolineato la diplomatica di Kiev, precisando che il suo Paese non è stato consultato da Pechino prima della messa a punto del documento.
G20, Francia non firmerà comunicato senza condanna Mosca
La Francia non firmerà un comunicato finale del G20 finanziario di Bangalore che non condanni con parole "forti" la Russia per la guerra in Ucraina: lo ha detto il ministro dell'economia Bruno Le Maire durante i lavori di un vertice ad alta tensione. La presidenza indiana del G20 - nei giorni scorsi - secondo indiscrezioni si sarebbe opposta a citare la parola "guerra" nel comunicato per non irritare
Ucraina, Ue dona a Kiev 10 mila vaccini contro vaiolo scimmie
L'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie della Commissione europea (Hera) ha donato all'Ucraina 10 mila fiale del vaccino contro il vaiolo delle scimmie prodotto dall'azienda Bavarian Nordic. La donazione è stata possibile grazie alla firma da parte della Commissione e dell'Ucraina nel luglio 2022 di un accordo che associa Kiev al programma EU4Health. L'Ucraina è quindi ammissibile a ricevere il sostegno di Hera per la seconda tornata di donazioni di vaccini contro il vaiolo delle scimmie - si legge in una nota - assieme agli altri 27 Paesi beneficiari.
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