Lo conferma l'esecutivo europeo dopo indiscrezioni di stampa al riguardo. La società: il governo cinese non ci ha mai chiesto dati
La Commissione europea ha chiesto a tutti i dipendenti con la app di TikTok installata sui dispositivi aziendali e su dispositivi personali con accesso al servizio di telefonia mobile della Commissione di disinstallarla al più presto. Lo conferma l'esecutivo europeo dopo indiscrezioni di stampa al riguardo.
"Siamo molto attenti a proteggere i nostri dati"
"La Commissione europea è un'istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione". Lo ha detto il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton in un incontro con la stampa interpellato circa la decisione di chiedere ai dipendenti della Commissione di disinstallare TikTok dai cellulari dei dipendenti. "Siamo estremamente attenti a proteggere i nostri dati". La decisione sul bando a TikTok, ha chiarito, è stata presa dal commissario Ue Johannes Hahn.
leggi anche
Spiega le regole su TikTok, giovane arbitro viene sospeso
Anche dal Consiglio Ue "stop app per i dipendenti"
Dopo la Commissione europea anche il Consiglio ha deciso che i dipendenti dovranno disinstallare la app di TikTok dai cellulari. Il segretariato, ha commentato un portavoce, disinstallerà l'applicazione sui dispositivi aziendali e chiederà al personale di disinstallarla dai dispositivi mobili personali che hanno accesso ai servizi aziendali. "Il segretariato tiene costantemente sotto controllo le proprie misure di sicurezza informatica in stretta collaborazione con le altre istituzioni dell'Ue", ha poi aggiunto.
approfondimento
Grammy Awards 2023, in nomination le hit virali di TikTok
La replica di TikTok
Attraverso un comunicato, il colosso cinese dei video TikTok ha deplorato, definendola "sbagliata", la decisione dell'Unione europea. "Siamo una piattaforma globale, TikTok non è presente in Cina, i nostri dati non sono in Cina, il management non è in Cina. Gli investitori non sono cinesi e abbiamo sempre dichiarato pubblicamente che il Governo cinese non ci ha mai chiesto acceso ai dati e se lo facesse non glielo accorderemmo", ha poi aggiunto all'ANSA Giacomo Lev Mannheimer, responsabile relazioni istituzionali Sud Europa di TikTok.