Il ministero della Difesa di Mosca afferma di avere ottenuto prove di un piano in base al quale militari dell'esercito ucraino e del battaglione nazionalista Azov dovrebbero inscenare una falsa invasione dell'Ucraina a partire dal territorio della Transnistria, la autoproclamata repubblica filorussa sul territorio della Moldavia. "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo e invitano alla calma", si legge in un messaggio ufficiale del governo moldavo
L'Ucraina sta preparando una provocazione armata contro la Transnistria. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che il piano di Kiev vedrebbe la partecipazione diretta di unità armate ucraine, compreso il battaglione Azov. "Secondo le informazioni disponibili, nel prossimo futuro il regime di Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Transnistria, che sarà condotta da unità delle sue forze armate, anche con il coinvolgimento dell'unità nazionalista di Azov", ha dichiarato il ministero della Difesa su Telegram, aggiungendo che il piano prevede di organizzare una presunta offensiva russa e per questo i "sabotatori" indosseranno uniformi militari dell'esercito di Mosca
Il piano
Il ministero della Difesa di Mosca afferma di avere ottenuto prove di un piano in base al quale militari dell'esercito ucraino e del battaglione nazionalista Azov, "vestiti con uniformi delle forze armate russe", dovrebbero inscenare una falsa invasione dell'Ucraina a partire dal territorio della Transnistria, la autoproclamata repubblica filorussa sul territorio della Moldavia. Ciò darebbe alle forze di Kiev il pretesto per attaccare la Transnistria. Il ministero della Difesa russo avverte che sta monitorando da vicino la situazione lungo il confine fra Ucraina e Transnistria ed è "pronto a rispondere" ad ogni sviluppo. Sul territorio della Transnistria Mosca ha un contingente di circ 1.500 soldati.
La smentita della Moldavia
Intanto la Moldavia ha smentito le affermazioni della Russia secondo cui l'Ucraina starebbe pianificando un'azione militare contro la Transnistria, regione separatista filo-Mosca. Lo riporta la Cnn. "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo", si legge in un messaggio sul canale Telegram ufficiale del governo moldavo. "Invitiamo alla calma e invitiamo la popolazione a seguire le fonti ufficiali e credibili della Repubblica di Moldavia. Le nostre istituzioni collaborano con i partner stranieri e in caso di pericolo per il Paese informeranno il pubblico senza indugio".
Cos’è la Transnistria
L’autoproclamata repubblica di Transnistria si trova lungo la frontiera con l’Ucraina sud-occidentale, ai confini con la Moldavia. Nel 1990 il Paese si dichiara indipendente con un referendum che ottenne quasi il 90% delle preferenze. Nel 1991, quando la Moldavia include tra i suoi possedimenti anche il territorio della repubblica separatista, si innesca un conflitto. Nel 1992 la città moldava di Tiraspol con l'aiuto dei russi occupa la città di Chisinau. Il cessate il fuoco viene mediato dal Cremlino e con la tregua si stabilisce la separazione dei due Paesi, oltre che la presenza di centinaia di soldati russi. Dagli 2000 in poi la situazione cambia. L’elezione a presidente di Vadim Krasnoselsky, votato per la prima volta nel 2016 e riconfermato nel 2021, avvicina Chisinau a Bruxelles. I cittadini hanno quasi tutta la doppia (o tripla) cittadinanza, perchè la popolazione di fatto risulta divisa tra ucraini, moldavi e russi.