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Aya, la bimba nata sotto le macerie del terremoto in Turchia adottata dagli zii

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©Getty

La neonata trovata viva sotto le macerie ancora legata dal cordone ombelicale al cadavere della madre sta bene, e ha trovato una nuova famiglia

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Miracolo, di nome e di fatto. Così si chiama la neonata siriana che dopo la tragedia del terremoto è rimasta sola ed ora ha trovato una nuova famiglia. I suoi genitori sono morti sotto le macerie. Lei è l’unica sopravvissuta alla catastrofe che da inizio febbraio ha causato oltre 40 mila morti in Siria e in Turchia. La piccola sta bene ed è stata adottata dagli zii dopo un esame del Dna che ha confermato la parentela. 

La piccola è stata ribattezzata col nome della madre

La piccola Aya, questo è il suo nome in arabo che in italiano significa “miracolo” era stata estratta viva dalle macerie del palazzo a Jindayris, città siriana al confine con la Turchia,  con ancora il cordone ombelicale attaccato. Le sue foto avevano fatto il giro del mondo e tantissimi si erano offerti di adottarla. Ora la neonata, ribattezzata Afraa come la madre, ha ritrovata una famiglia. Gli zii hanno deciso di tenerla e crescerla con loro. Nonostante la situazione difficile che stanno vivendo perché non hanno più una casa, la loro è stata distrutta dal sisma. Quindi vivono a casa di alcuni parenti, e nel frattempo hanno avuto una bimba tre giorni dopo il terremoto. “E' una dei miei figli ora, non farò alcuna differenza tra lei e loro” ha affermato lo zio Khalil al-Sawadi che l’ha accolta con gioia sottolineando come la piccola significhi tanto per loro perché "non e' rimasto nessuno della famiglia a parte lei". 

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