"Dobbiamo fare in modo che l'Ucraina possa avere munizioni standard. Non può essere che si debbano aspettare mesi e anni per inviare obici", ha detto il presidente della Commissione europea a Monaco
"Dobbiamo fare pressione per fare in modo che le mire imperialistiche della Russia falliscano e che l'Ucraina vinca". Lo ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea a Monaco. E ancora: "Inoltre, dobbiamo fare in modo che l'Ucraina possa avere munizioni standard. Non può essere che si debbano aspettare mesi e anni per inviare obici. Possiamo raggruppare l'industria militare europea e cercare di capire cosa serve". "Dobbiamo fare la stessa cosa che abbiamo fatto nella pandemia. Quando abbiamo chiesto all'industria farmaceutica di cosa avesse bisogno". Non solo. Gli alleati devono "raddoppiare" il sostegno militare all'Ucraina: "Dobbiamo raddoppiare e dobbiamo continuare il sostegno davvero massiccio". (TUTTE LE NOTIZIE SULLE GUERRE TRA RUSSIA E UCRAINA)
Stoltenberg: "Putin non pianifica pace"
Ed è intervenuto anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltengberg: "Dobbiamo mantenere e aumentare il sostegno all'Ucraina. Putin non sta pianificando la pace, ma nuove offensive. E non ci sono segnali che lui abbia cambiato le sue ambizioni. Cerca contatti con altri regimi autoritari come Iran e Corea del Norea. Dobbiamo fornire all'Ucraina quello che le serve per vincere. Il Nordamerica e l'Europa devono stare unite insieme. Senza la Nato non può esserci sicurezza in Europa". Non è il momento di guardare oltre l'alleanza, ha sottolineato, "ma il momento di rafforzare la e ampliare la nostra alleanza". E ancora: "Svezia e Finlandia sono pronti per la ratifica, io spingo perché adesso questa si chiuda. I due Paesi devono entrare il prima possibile nell'Alleanza. Il più velocemente possibile. E io lavoro perchè entro Vilnius (dove si terrà la prossima riunione dei capi di Stato e di governo della Nato l'11 e 12 luglio, ndr) siano membri della Nato".
approfondimento
Guerra in Ucraina, in un anno +300% attacchi hacker russi a Paesi Nato
Cina presenterà sua proposta pace
Per la pace entra in gioco anche la Cina: "Presenteremo qualcosa. E cioè la posizione cinese sul superamento della crisi dell'Ucraina", ha fatto sapere il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi. "La pace deve avere una chance", ha continuato. E su Taiwan, ha aggiunto: "Io posso assicurare al pubblico che Taiwan è parte del territorio cinese. Non è mai stato uno Stato autonomo e non lo sara neanche in futuro. Non è la Cina a voler cambiare questo status quo ma forze separatiste a Taiwan. Noi dobbiamo respingere il separatismo".