Il conflitto è arrivato al 359esimo giorno. Zelensky: "Non concederemo mai territori ucraini alla Russia"
Le forze russe e quelle mercenarie legate a Mosca hanno subito in Ucraina qualcosa come 40-60mila morti. Lo ha stimato il ministero della Difesa britannico nella sua quotidiana valutazione d'intelligence, secondo la quale tra morti e feriti le perdite di militari russi e di contractor privati militari ammontano a 175mila-200mila. Secondo il ministero, il tasso delle perdite russe è "significativamente cresciuto da settembre 2022, quando è stata imposta la `parziale mobilitazione` dalle autorità russe". Intanto il presidente Zelensky ha ribadito che l’Ucraina non concederà mai i suoi territori ai russi. (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO).
I problemi dell'assistenza medica
Secondo l'intelligence britannica, i reclutati tra i detenuti russi dal gruppo di mercenari Wagner hanno subito il 50% di perdite: uno su due di loro sarebbe rimasto ucciso in battaglia in Ucraina. Si legge nel report quotidiano del ministero della Difesa britannico pubblicato su Twitter. "I militari dell'esercito russo e dei contractor privati (Wagner) hanno subito tra i 175 e 200.000 tra morti e feriti, di cui circa 60mila uccisi". "Per gli standard, queste cifre rappresentano un'alta percentuale di persone uccise rispetto ai feriti: ciò è dovuto a un'assistenza medica estremamente rudimentale", si legge nel report.