Da giorni non si hanno notizie dell'imprenditore 53enne, numero uno della banca d'investimento privata specializzata in operazioni tecnologiche. Il titolo della società, intanto, è crollato alla Borsa di Hong Kong
Da alcuni giorni non si hanno più notizie dell'imprenditore cinese Bao Fan, 53 anni, molto noto nell'area tech del suo Paese e fondatore di China Renaissance, un'importante banca d'investimento privata cinese specializzata in operazioni tecnologiche. Ad annunciare la sparizione di Bao Fan è stato il suo gruppo, che in passato ha supervisionato l'ingresso in Borsa di diversi "giganti digitali", tra cui lo specialista dell'e-commerce JD.com, e altre significative operazioni nel settore tecnologico come le fusioni della 'Uber cinese' Didi con Kuaidi o quella dei colossi del food delivery Meituan e Dianping.
Il crollo delle azioni di China Renaissance a Hong Kong
Secondo il media economico Caixin, Bao Fan sarebbe irraggiungibile dall'inizio della settimana. Venerdì le azioni di China Renaissance hanno perso fino al 30% in mattinata alla Borsa di Hong Kong, dove è quotato il gruppo. "L'indisponibilità" del signor Bao non sembra "essere correlata all'attività e/o alle operazioni dell'azienda, che proseguono normalmente", ha affermato la società in un comunicato stampa. Per il giornale economico Yicai, fonti dell'azienda ipotizzano che la scomparsa di Bao "abbia qualcosa a che fare" con la vicenda che ha coinvolto il presidente della società, Cong Lin, arrestato dalle autorità cinesi nel settembre 2022.