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Guerra Ucraina Russia. Tajani: "Sì a un tribunale sui crimini di guerra"

"Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari", ha dichiarato il ministro degli Esteri all'università Luiss di Roma. Kiev: "Berlusconi agitatore filo-Putin, danneggia l'Italia" sono le parole Podolyak, consigliere del presidente ucraino, sulle dichiarazioni di Berlusconi (“Io a parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Non doveva attaccare il Donbass”)

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Della Vedova: "Dopo parole Berlusconi serve chiarimento Meloni e Tajani"

"Le parole di Berlusconi che sconfessa Meloni sull’Ucraina sono gravissime. Il no di Salvini a Zelensky a Sanremo non era nulla a confronto. Chiarisca Tajani, ministro degli Esteri berlusconiano. Ma soprattutto chiarisca Meloni la posizione di Governo e maggioranza sull’Ucraina, per evitare che l’Italia proietti un’immagine di ambiguità e scarsa credibilità”. Lo scrive su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.
- di Redazione Sky TG24

Gelmini: "Non so fino a quanto durerà silenzio Ppe su Berlusconi"

“Le incredibili dichiarazioni di Berlusconi sul presidente ucraino Zelensky -trasformato in un ‘aggressore’- richiederebbero una presa di distanza immediata del Governo italiano. Berlusconi è infatti il leader di un partito che sostiene l’Esecutivo ed esprime un vicepremier che è anche ministro degli Esteri. Mi chiedo anche fino a quando proseguirà il silenzio del Partito popolare europeo su quella che oramai non si può più definire una ambiguità di Forza Italia, ma -dopo le parole di oggi- un chiaro sostegno a Putin e alla invasione di un Paese sovrano”. Lo afferma Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Calenda: "Vaneggiamenti Berlusconi contro Ue, Governo e suo ministro Esteri"

"Berlusconi ricomincia con i suoi vaneggiamenti putiniani, in totale contrasto con Ue, il Governo di cui fa parte e il ministro degli Esteri che è anche espressione del suo partito. Pessimo". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda

- di Redazione Sky TG24

Russia, media: "Parte Okulus, nuovo sistema di controllo Internet"

Un nuovo sistema più sofisticato e potente per il controllo del materiale diffuso via Internet è stato avviato dalla Roskomnadzor, l'agenzia statale russa per il monitoraggio delle telecomunicazioni e dei media. Il sistema si chiama Okulus e, secondo il quotidiano Vedomosti, è diretto a controllare immagini e video diffusi in rete per verificare se infrangano le leggi. Secondo le fonti citate dal giornale, Okulus permetterà di analizzare fino a 200.000 immagini al giorno, rispetto al centinaio di foto e video che finora potevano essere monitorati. Secondo quanto riferiscono dalla Roskomnadzor, il nuovo sistema identifica immagini e simboli e analizza testi nelle foto e nei video, individuando eventuali reati previsti dalle leggi riguardanti temi estremisti, appelli per partecipare a eventi di massa e commenti relativi ai suicidi, agli stupefacenti e alla propaganda LGBT. 
- di Redazione Sky TG24

Baerbock in Finlandia e Svezia, focus su Nato e invio armi a Kiev. Morawiecki in Svezia

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock inizia oggi una visita di due giorni in Svezia e Finlandia incentrata sulle candidature dei due paesi alla Nato e sulle forniture di armi a Kiev. A Helsinki, Baerbock ha in programma un incontro con il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto e la visita ad una struttura sotterranea della difesa civile. Domani Baerbock proseguirà per Stoccolma. 
Sulle candidature dei due paesi all'adesione alla Nato pesano le resistenza della Turchia. I colloqui verteranno però probabilmente anche sul tema delle forniture di armi a Kiev e in particolare di carri armati di fabbricazione tedesca Leopard 2, che possiedono sia Svezia sia Finlandia. Il primo ministro finlandese Sanna Marin ha fatto presente ieri - parlando con l'emittente Suomi - che il suo governo non ha ancora preso una decisione sulla questione, che ha definito complicata, dopo aver ricordato che la Finlandia condivide un confine lungo 1.300 chilometri con la Russia.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, presidente S&d: "Inorridita da parole Berlusconi"

"Sono inorridita dalle nuove scioccanti dichiarazioni sull'Ucraina di Silvio Berlusconi. E' questa la posizione del governo Meloni e del ministro degli Esteri Tajani di Forza Italia? Qualcosa da dire Manfred Weber? A un anno dalla brutale guerra di Putin, e' tempo di riconoscere i fatti e scegliere da che parte stare". Lo scrive in un tweet la presidente del gruppo dei Socialisti e democratici (S&d) al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez. 
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Malpezzi: "Berlusconi ha detto cose gravissime"

Se "in una giornata come questa, dove da lombardo dovrebbe essere concentrato sulle elezioni, Berlusconi rilascia questo tipo di dichiarazioni, io penso che il governo abbia un problema". Lo dice in un'intervista a La Stampa la capogruppo del Pd al Senato Simona Malpezzi, commentando le frasi del leader di Forza Italia su Zelensky e l'Ucraina. "Il problema adesso va chiarito dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri" spiega. Berlusconi "ha detto cose gravissime, ha parlato di repubbliche autonome del Donbass e io vorrei ricordare che la comunità internazionale non le ha mai riconosciute come tali - aggiunge -. C'è stato solo qualche consigliere leghista che ha provato a riconoscerle". L'ex premier "ha utilizzato come categorie di comunicazione termini che la comunità internazionale non può riconoscere, i termini della propaganda putiniana. Le repubbliche autonome non sono mai state riconosciute dalla comunità internazionale e sono uno degli argomenti dei quali si è discusso all'inizio della guerra". Quella di Berlusconi è la "terza esternazione di questo tipo - ricorda -. Mi viene da pensare che anche tutta la polemica sorta intorno a Sanremo e gli attacchi che la destra ha mosso prima all'intervento del presidente ucraino e poi alla kermesse siano i tentativi di distogliere l'attenzione da un governo che ha una serie di problemi interni, prima di tutto in politica estera. Tajani ha risposto ribadendo l'atlantismo di Forza Italia, ma a questo punto la maggioranza deve chiarire la sua posizione". Le affermazioni di Berlusconi "portano l'Italia a essere ancora più isolata in Europa". Tajani dovrà "spiegare meglio di quanto abbia fatto cosa pensa delle esternazioni di Berlusconi ma il problema non è solo lui, c'è anche l'ambiguità di Salvini e della Lega". La premier  ha confermato che andrà presto a Kiev ma "la data - osserva Simona Malpezzi -  mi pare non ci sia, per ora è solo un annuncio".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Musk limiterà uso rete internet Starlink per scopi militari

Il servizio internet satellitare di SpaceX, che ha fornito all'esercito ucraino comunicazioni a banda larga per difendersi dalle forze armate russe, "non è mai stato pensato per essere utilizzato come arma", ha dichiarato la presidente Gwynne Shotwell. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Rotondi: "Meloni dà la linea, Italia senza equivoci"

"Come spesso mi accade negli ultimi tempi - sarà la vecchiaia, la mia - non sono molto d'accordo con quello che dice il Presidente Berlusconi su Zelensky, e meno ancora su ciò che sottintende su Putin". Così su Facebook Gianfranco Rotondi, presidente di 'verde è popolare', deputato del gruppo di 'Fratelli d'Italia'. "C'e' un governo di coalizione, guidato da un presidente del Consiglio il cui partito doppia i consensi di tutti gli alleati. Quel partito ha una linea univoca in politica estera. Il Presidente del Consiglio la imprime al governo e alla coalizione con massimi riconoscimenti interni e internazionali, e la più assoluta sintonia e lealtà del ministro degli Esteri, che peraltro appartiene al partito di' Berlusconi. Non vi è nessun dubbio - sottolinea - sulla posizione internazionale dell'Italia: siamo atlantisti, e al fianco dell'Ucraina e di Zelensky. E sullo scacchiere internazionale conta questo, non il cicaleccio dei cronisti alla ricerca del titolo a effetto, che peraltro è il loro mestiere, e va rispettato. Ciò detto, in Italia esiste libertà di opinione, e vale per tutti, anche per il presidente Berlusconi. E trovo di pessimo gusto che ci si affretti a ridimensionare le sue affermazioni, o a ridurle alla tattica tra alleati, o peggio ancora a voce dal sen fuggita. Il Presidente Berlusconi da' voce a opinioni presenti nel Paese, che egli evidentemente condivide. Ne ha diritto, ma il caso finisce qui".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, accordo sul grano rallentato da troppi controlli (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Bombe russe nella notte su regione Kherson, ucciso un civile

Una persona è stata uccisa la notte scorsa nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, dopo che le forze russe l'hanno bombardata cinque volte: lo riporta l'emittente statale ucraina Suspilne. Nella giornata di ieri, secondo il governatore della regione Pavlo Kyrylenko, un civile è morto e un altro è rimasto ferito in seguito agli attacchi russi. Lo riporta il Kyiv Independent. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca costruisce sistema condotte idriche verso Donbass

Il ministero della Difesa russo sta costruendo un sistema di condotte idriche per collegare la regione di Rostov, al confine con l'Ucraina, con le zone del Donbass all'interno dell'Ucraina e che Mosca si è annessa. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Tass. Dal 2014, la guerra nel Donbass ha messo a dura prova le infrastrutture idriche della regione; l'invasione russa ha ulteriormente esacerbato la situazione, danneggiando canali, i sistemi di filtraggio, le condotte idriche. Il progetto, che verrà completato nei prossimi mesi, avrà una capacità di trasporto di 300mila metri cubi di acqua al giorno e sarà composto di due linee di 200 chilometri. 
 
- di Redazione Sky TG24

Mosca contro Usa, "Reclutano terroristi in Siria"

Le agenzie di intelligence statunitensi hanno reclutato 60 estremisti islamici in Siria nel gennaio di quest'anno, che dovrebbero essere inviati in Russia e negli altri Paesi satelliti ex-Urss per compiere attentati: è quanto sostiene il Servizio d'intelligence internazionale russo, l'Svr. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. "Secondo informazioni attendibili arrivate al Servizio d'intelligence straniero, le forze armate statunitensi stanno reclutando attivamente miliziani dei gruppi jihadisti legati allo Stato islamico   ad Al-Qaeda  per compiere attacchi terroristici in Russia e nei Paesi della Csi, la Comunità degli Stati indipendenti", si legge nella nota dei servizi segreti russi. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "I russi stanno prosciugando il bacino di Kakhovka"

La Russia sta deliberatamente prosciugando il bacino di Kakhovka, nell'Ucraina meridionale: è il grido d'allarme lanciato ieri sera dalla vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, che ha definito un "ecocidio" le operazioni di Mosca nello specchio d'acqua utilizzato anche come fonte di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent. "Questo è un ecocidio", ha affermato Vereshchuk. "Gli occupanti stanno prosciugando il lago artificiale di Kakhovka. È una minaccia per l'ambiente, l'approvvigionamento idrico e l'agricoltura delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson", ha aggiunto. All'inizio di febbraio l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) aveva notato un abbassamento del livello del bacino di Kakhovka. "Anche se l'abbassamento del livello dell'acqua non rappresenta una minaccia immediata per la sicurezza nucleare, può diventare una fonte di preoccupazione se si lascia che continui", aveva dichiarato il direttore generale dell'Agenzia, Rafael Grossi. L'emittente radiofonica pubblica Npr aveva riferito, citando immagini satellitari, che il bacino idrico ha raggiunto il punto più basso in tre decenni. 
- di Redazione Sky TG24

Energia, Urso: "Già quest'anno autonomi da Russia"

"Entro quest'anno ci affrancheremo dalla Russia a fronte del 40 per cento che acquistavano da Mosca nel 2021 e del 16 % registrato lo scorso anno. Dal prossimo anno potremo fornire anche altri Paesi e in poco tempo diventeremo l'hub del gas europeo, anche grazie al raddoppio del Tap azero". Così il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un'intervista al Messaggero in occasione della missione a Baku in Azerbaigian per aumentare le forniture per l'Italia. Ma, prosegue, "vi sono altre opportunità industriali con Baku come dimostrano i contratti di Ansaldo Energia che saranno sottoscritti oggi, davvero significativi per il rilancio della azienda, e i progetti su rinnovabili ed elettricità presentati al mio collega Pichetto nella sua recente visita. Partenariato strategico che ormai supera l'aspetto energetico. Ne parlerò con il Presidente Ilham Aliyev, e con i ministri di Economia, Energia ed Esteri. Grandi opportunità per il Made in Italy, partnership industriali e commerciali".  Quanto alla possibilità che l'Italia dal 2024 possa guardare all'approvvigionamento energetico con maggiore tranquillità aggiunge: "con i due rigassificatori di Piombino e Ravenna che saranno installati prima dell'estate, saremo liberi dalla Russia: produrranno 10 miliardi di metri cubi di gas, esattamente quelli importati da Mosca lo scorso anno. Altrettanto dobbiamo fare sul fronte dell'elettricità: con Terna possiamo diventare hub elettrico del Mediterraneo e con la Megafactory di Enel a Catania i maggiori produttori di pannelli solari in Europa". Il futuro del Paese, sottolinea, "passa dagli investimenti su tecnologia green e digitale: dalle batterie ai seminconduttori, ma anche turbine, accumulatori e appunto pannelli".
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, ambasciata Usa a Mosca: "Americani via dalla Russia immediatamente"

La nota, diffusa dal sito della sede diplomatica nella capitale russa, avverte sulla ''capacità limitata dell'ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia'. Cittadini americani potrebbero "essere arrestati da parte di funzionari della sicurezza del governo russo'' e nei loro confronti potrebbe essere ''applicata in modo arbitraria la legge locale''. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Media Cina: "Escalation se richieste Mosca ignorate da Usa"

Gli analisti cinesi ritengono che le speranze di pace in Ucraina siano basse e che, "se la richiesta di colloqui di Mosca viene ignorata, il conflitto si intensificherà senza alcun dubbio": ne parla in un editoriale, il tabloid Global Times, che riflette spesso la voce del governo di Pechino. Alla vigilia del primo anniversario della guerra in Ucraina, "Mosca ha inviato un messaggio per (sollecitare) negoziati basati sulla 'realtà' esistente' e senza 'precondizioni'", rileva l'editorialista, questo "mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe visitare la Polonia per mostrare il fermo sostegno di Washington a Kiev". "Le molteplici tornate di colloqui Russia-Ucraina nell'ultimo anno, che non hanno raggiunto alcun risultato significativo, hanno dimostrato che anche se Mosca e Kiev raggiungessero alcuni accordi, Washington riuscirà immediatamente a essere coinvolto e a rovinare l'intero processo. Quindi la chiave al momento non e' se i colloqui tra Russia e Ucraina possano ripetersi, ma se
Washington e Mosca possano raggiungere almeno un tacito consenso per evitare un'escalation", osserva Song Zhongping, esperto militare cinese e commentatore televisivo. Ma secondo gli osservatori cinesi, aggiunge il quotidiano, "gli Stati Uniti non sono pronti o disposti a colloqui con la Russia in questo momento" e "l'amministrazione Biden impedirà la fine del conflitto e continuerà a usarlo per minare la Russia e l'Ue: l'Ucraina è il prezzo che Washington è disposta a pagare, cosa che Mosca comprende chiaramente"
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Mosca preoccupata fortificare linea fronte orientale"

La Russia è concentrata "nella protezione della parte estrema della sua estesa linea del fronte", come dimostrano la costruzione di fortificazioni difensive negli Oblast di Zaporizhzhia e Lugansk e il conseguente dispiegamento di personale. Ne sono convinti gli uomini dell'intelligence militare britannica che ne parlano nel loro ultimo aggiornamento, su Twitter, sulla situazione sul campo, nella guerra in Ucraina. La linea del fronte della Russia in Ucraina ammonta a circa 1.288 km, mentre quella nell'oblast di Zaporizhzhia occupata dai russi a 192 km. "Un'importante svolta ucraina a Zaporizhzhia -fanno osservare a Londra- metterebbe seriamente in discussione la realizzabilità del 'ponte di terrà russo per collegare la regione russa di Rostov e la Crimea; e il successo ucraino a Lugansk minerebbe ulteriormente l'obiettivo bellico dichiarato dalla Russia di 'liberare" il Donbass'". Secondo l'intelligence militare britannica, "decidere a quale di queste minacce dare la priorità è probabilmente uno dei dilemmi centrali degli strateghi russi".
- di Redazione Sky TG24

Duro attacco di Berlusconi contro Zelensky (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

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