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Guerra Ucraina Russia. Tajani: "Sì a un tribunale sui crimini di guerra"

"Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari", ha dichiarato il ministro degli Esteri all'università Luiss di Roma. Kiev: "Berlusconi agitatore filo-Putin, danneggia l'Italia" sono le parole Podolyak, consigliere del presidente ucraino, sulle dichiarazioni di Berlusconi (“Io a parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Non doveva attaccare il Donbass”)

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Media: "Mosca potrebbe aver perso brigata 5.000 uomini a Vugledar"

La Russia potrebbe aver perso "un'intera brigata" della 155esima fanteria di marina russa nei combattimenti a Vugledar, nella regione di Donetsk: lo scrive Politico, che cita il funzionario militare ucraino Oleksii Dmytrashkivskyi. La brigata contava circa 5.000 soldati, i cui membri sono stati uccisi, feriti o catturati, secondo Dmytrashkivskyi. "Mentre la Russia sonda le linee difensive dell'Ucraina in vista di una prevista offensiva, potrebbe aver perso un'intera brigata della 155ma fanteria di marina durante l'assalto a Vugledar, una città mineraria nella regione di Donetsk", scrive Politico. "Un gran numero di forze nemiche, compreso il personale di comando, è stato distrutto vicino a Vugledar e Mariinka nella regione di Donetsk", ha detto Dmytrashkivskyi. "Inoltre, nell'ultima settimana, il nemico ha perso circa 130 unità di equipaggiamento, tra cui 36 carri armati", ha aggiunto. Le forze russe stavano perdendo anche 150-300 marines al giorno vicino a Vugledar, ha sottolineato il funzionario. 
- di Redazione Sky TG24

Nato, no pace da Putin: lancia nuova offensiva

"Un anno dopo l'avvio dell'aggressione il presidente Putin non sta preparando la pace, sta lanciando una nuova offensiva". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Gli aiuti devono raggiungere l'Ucraina prima dell'attacco. La velocità salva vite", ha aggiunto. 
 
- di Maurizio Odor

Kiev: "Da Berlusconi accuse assurde per riverire Putin"

"Le assurde accuse di Berlusconi al presidente ucraino sono un tentativo di baciare le mani a Putin, mani che sono immerse nel sangue. Sono un tentativo di dimostrare la sua lealtà al dittatore russo". E' il commento su Facebook del portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, alle dichiarazioni dell'ex presidente del Consiglio italiano. "Allo stesso tempo", prosegue Nikolenko, "Berlusconi deve rendersi conto che diffondendo la propaganda russa, sta incoraggiando Mosca a continuare i suoi crimini contro l'Ucraina e che ha quindi una responsabilità politica e morale". 
 
- di Redazione Sky TG24

Cesa: "Nessuna oscillazione, siamo con Ucraina"

"Fa bene Palazzo Chigi ad affermare e confermare la nostra posizione in merito alla invasione russa dell'Ucraina. Nessuna oscillazione. L'Italia è dalla parte del rispetto del diritto internazionale e contro chi usa la forza per dirimere controversie internazionali. Senza se e senza ma, siamo con il popolo ucraino che sta subendo una guerra assurda da quasi un anno.  Nello scacchiere internazionale se vogliamo essere credibili non possiamo permetterci fughe in avanti che indeboliscono l'Italia e danneggiano la nostra autorevolezza nei tavoli che contano". Lo afferma il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa. 
- di Redazione Sky TG24

Media, Mosca potrebbe aver perso brigata 5.000 uomini a Vugledar

La Russia potrebbe aver perso "un'intera brigata" della 155esima fanteria di marina russa nei combattimenti a Vugledar, nella regione di Donetsk: lo scrive Politico, che cita il funzionario militare ucraino Oleksii Dmytrashkivskyi. La brigata contava circa 5.000 soldati, i cui membri sono stati uccisi, feriti o catturati, secondo Dmytrashkivskyi. "Mentre la Russia sonda le linee difensive dell'Ucraina in vista di una prevista offensiva, potrebbe aver perso un'intera brigata della 155ma fanteria di marina durante l'assalto a Vugledar, una città mineraria nella regione di Donetsk", scrive Politico. "Un gran numero di forze nemiche, compreso il personale di comando, è stato distrutto vicino a Vugledar e Mariinka nella regione di Donetsk", ha detto Dmytrashkivskyi. "Inoltre, nell'ultima settimana, il nemico ha perso circa 130 unità di equipaggiamento, tra cui 36 carri armati", ha aggiunto. Le forze russe stavano perdendo anche 150-300 marines al giorno vicino a Vugledar, ha sottolineato il funzionario.
- di Maurizio Odor

Mollicone: "Deformata narrazione politica estera Meloni"

Le dichiarazioni di Berlusconi sull'Ucraina? "Il Governo ha ribadito, con atti parlamentari, decreti e all'incontro stesso tra il Presidente Meloni e Zelesnky, quale sia la linea del governo, linea ribadita anche dal Ministro Tajani". Così il deputato FdI Federico Mollicone ad Agorà. "A dimostrarsi isolati, durante il Consiglio Europeo sono stati Francia e Germania. Purtroppo c'è una narrazione deformante italiana che sminuisce il ruolo dell'Italia. FdI aveva la stessa postura e lo stesso posizionamento geopolitico internazionale anche all'opposizione, al contrario dei 5 Stelle che, con Conte ai tempi, aumentò la spesa militare. Ci vuole coerenza geopolitica", aggiunge. 
 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: "Russia fa possibile ma non può sbloccare ok Damasco ad aiuti"

La Russia sta facendo il possibile per aiutare la Siria, con l'impegno dei militari dispiegati nel Paese a rimuovere le macerie e la consegna di aiuti umanitari, dopo il terremoto che ha devastato il nord est del Paese, oltre che la Turchia. Ma, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non può esercitare pressioni affinché un Paese sovrano estenda l'accesso agli aiuti umanitari. "La Russia non esercita pressioni sulla legittima leadership del Paese. Siamo in costante contatto. E facciamo uno sforzo enorme per aiutare le vittime di questo terremoto devastante". Tutti i problemi relativi alla consegna di aiuti "possono e devono essere risolti con le autorità siriane". "Stiamo cercando il modo affinché i nostri esperti e i nostri soccorritori possano operare. E a decidere sono le legittime autorità siriane". 
 
- di Redazione Sky TG24

Ciriani: "Politica estera era ed è chiarissima"

"Per quanto ci riguarda la politica estera del Governa e del centrodestra era chiarissima in campagna elettorale, è stata chiarissima quando la presidente Meloni si è rivolta alle Camere per la fiducia e non cambia neanche adesso, soprattutto alla luce dell'incontro internazionale che abbiamo svolto. Quindi la politica estera è quella che ha disegnato e confermato la nostra Presidente, dunque per quanto mi riguarda nulla è cambiato". Lo ha detto stamani il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, a margine di un incontro pubblico.     
 
- di Redazione Sky TG24

Crosetto: "Posizione non può essere messa discussione"

"Parlano gli atti di questo governo, quelli approvati da questo Parlamento e da tutte le forze politiche. La posizione dell'Italia non può essere messa in discussione e non è messa in discussione da nessuna forza, né di maggioranza, né di larga parte dell'opposizione". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola ufficiali dei Carabinieri a Roma, in merito alle dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky.      
 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Nuova mobilitazione parziale non prevista"

La Russia non prevede una nuova mobilitazione parziale per inviare uomini a combattere in Ucraina. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. La mobilitazione parziale lanciata dal presidente russo Vladimir Putin lo scorso autunno ha permesso di arruolare altre 300mila persone.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev abbatte drone da ricognizione e palloni spia russi

L'aeronautica ucraina ha scoperto un drone da ricognizione e diversi palloni nella regione di Dnepropetrovsk. Per i militari di Kiev, si tratta di oggetti utilizzati dall'esercito di Mosca. La difesa aerea ha quindi abbattuto il drone e i palloni, secondo Euromaidanpress. Due settimane fa, lo stato maggiore ucraino ha annunciato che la Russia stava pianificando un'altra offensiva nel paese, e che si stava preparando a farlo con operazioni di ricognizione aerea.
 
- di Redazione Sky TG24

Danti (Re): "Su Berlusconi imbarazzo non basta"

"L’imbarazzo per le parole di Berlusconi, poche righe generiche, non bastano. I suoi sodali, il governo Meloni, Forza Italia con il suo ministro degli Esteri, Manfred Weber e il Ppe devono chiarire. Stanno con Berlusconi o non riconoscono più la sua leadership?". Lo scrive su Twitter l'eurodeputato di Italia Viva e Renew Europe, Nicola Danti.
 
- di Redazione Sky TG24

Danimarca consegna a Kiev tutti i suoi obici Caesar

La Danimarca ha trasferito tutti i suoi obici semoventi del tipo Caesar in Ucraina: lo ha reso noto su Twitter il ministero della Difesa ucraino. "La Danimarca ha consegnato all'Ucraina tutti i suoi obici semoventi Caesar. Un vero amico che sa che la nostra lotta è la lotta dell'Europa. Grazie, Danimarca!", si legge nel messaggio. 
- di Redazione Sky TG24

Foti: "Linea sostegno governo è chiara e resta"

"Ha risposto immediatamente ieri sera Palazzo Chigi, con una chiara nota. Il sostegno all'Ucraina e al popolo ucraino non è in discussione, come confermato anche importanti esponenti di Forza Italia, a partire dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. La linea del governo è chiara, è quella e quella resta". Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti, intervistato da Affaritaliani.it, derubrica così le parole di ieri al seggio di Berlusconi contro il presidente ucraino Zelensky.
"Ripeto, ha risposto Palazzo Chigi. Punto. Il sostegno dell'Italia all'Ucraina non è in discussione, come è scritto nel programma elettorale e come risulta da tutti i voti parlamentari. La maggioranza ha sempre votato compatta, è l'opposizione che si è sgretolata". Quindi come vanno lette le parole di Berlusconi su Zelensky? "Ribadisco, come ha spiegato subito Palazzo Chigi, l'Italia è al fianco dell'Ucraina e la linea del governo è e resta questa. Punto", conclude Foti. 
- di Redazione Sky TG24

Lollobrigida: "Nessuna crisi. Con Kiev fino a vittoria"

"Non ho visto nessuna 'situazione' che si sarebbe creata". Francesco Lollobrigida getta acqua sul fuoco ed esclude che le parole di Silvio Berlusconi abbiano creato una situazione critica con l'Ucraina. L'esponente FdI, a margine della cerimonia alla Scuola Ufficiali Carabinieri, risponde dunque alla domanda dei cronisti brevemente ma in maniera eloquente e esclude anche qualunque tensione nella maggioranza. "Siamo con Kiev, come sempre, fino alla vittoria", assicura il ministro per l'Agricoltura. 
 
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Posizione governo è sempre la stessa"

"La posizione del governo è sempre la stessa, Berlusconi è un uomo di pace, non ha cambiato  di certo le sue posizioni a sostegno della Ucraina, della Nato e dell'Occidente. Abbiamo sempre votato nella stessa maniera e continueremo a votare così". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della inaugurazione dell'anno accademico della Scuola ufficiali dei Carabinieri rispondendo a una domanda dei cronisti sulle affermazioni di Berlusconi su Zelensky. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Berlusconi bacia mani insanguinate Putin, bene Meloni"

"Le accuse insensate di Berlusconi contro Zelensky sono un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti. Un tentativo di dimostrare la sua lealtà al dittatore russo". Lo scrive su Fb il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Nikolenko ricordando di aver lavorato in Libia nel 2010 quando l'allora premier incontrò Gheddafi e "baciò le mani del dittatore per mostrare lealtà. Diffondendo la propaganda russa, incoraggia Mosca a continuare i suoi crimini e quindi ha responsabilità politica e morale. Apprezziamo invece molto la pronta risposta di Meloni, che ha riaffermato l'incrollabile sostegno all'Ucraina". 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Prima telefonata nella storia delle relazioni bilaterali con il presidente delle Filippine"

- di Redazione Sky TG24

Radicali: "Berlusconi cavallo di Troia di Putin in Italia"

"L'abbiamo detto e ridetto ma lo ripetiamo: Silvio Berlusconi è il 'cavallo di Troia' di Putin in Italia, assieme a Matteo Salvini (che dopo la figuraccia di un anno fa in Polonia manda avanti Silvio) e a Giuseppe Conte". Così in una nota  Massimiliano Iervolino, Igor Boni e Giulio Manfredi, segretario, presidente e membro di giunta di Radicali Italiani.  "Durante la finale di Sanremo alle due di notte Amadeus ha letto un breve messaggio del presidente ucraino Zelensky, a cui è stata negata la possibilità di rivolgersi in audio/video, a un'ora decente, agli ascoltatori. Poche ore dopo, uno dei tre leader della coalizione di destra-centro, Silvio Berlusconi, ha nuovamente attaccato pesantemente, per la quarta volta in nove mesi, lo stesso presidente ucraino, legittimando l'occupazione russa di un settimo del territorio ucraino. Berlusconi ha parlato di 'due repubbliche autonome del Donbass' che non esistono se non nella testa di Putin. Berlusconi tenta oggi di erodere voti 'pacifisti' a Meloni, ripetendo a destra la stessa operazione che Conte sta facendo rispetto all'elettorato del PD. Di fronte a tutto questo, la premier Meloni, prima di battere i pugni ai tavoli europei, deve dimostrare che l'Italia è un partner affidabile dell'Unione Europea e della NATO nella lotta contro zar Putin... soprattutto dopo aver dichiarato pubblicamente,solo una settimana fa: 'Io penso che il miglior ministro degli Esteri che questa nazione abbia avuto si chiamava Silvio Berlusconi'. Purtroppo Berlusconi l'ha presa in parola e le sue sciagurate dichiarazioni rendono ancora più doveroso sostenere il presidente Zelensky e il popolo ucraino. Invitiamo tutte le forze politiche, tutte le associazioni e i cittadini alla fiaccolata 'Una luce per l'Ucraina' - promossa da Radicali Italiani insieme all'Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia - che si terrà il 24 febbraio a un anno dall'aggressione della Russia. Appuntamento a Roma, dalle 18.30, nei pressi dell'ambasciata russa, davanti alla fermata metro Castro Pretorio", concludono. 
- di Redazione Sky TG24

Ricci (Pd): "Chi prendere sul serio, governo o Berlusconi?"

"Da Fratelli d'Italia ci fanno sapere che Berlusconi 'non va preso sul serio'. La Presidente Meloni ci dica anche se questo Governo va preso sul serio o meno, visto che da un lato si appoggia ai sostenitori di Putin e dall'altro si giura atlantista. O saremo destinati all'isolamento". Lo dichiara Matteo Ricco, sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci del Pd. 
 
- di Redazione Sky TG24

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