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Re Carlo III, caso calzino bucato: licenziate due cameriere

Mondo
©Getty

L'immagine, scattata dai fotografi presenti durante la visita del futuro sovrano in una moschea, ha fatto il giro dei social e creato imbarazzo alla famiglia reale

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La figuraccia del calzino bucato di re Carlo è costata il lavoro a due cameriere. Lo riportano i tabloid inglesi, indicando come fonti persone vicine alla royal family. Il caso era scoppiato venerdì 10 febbraio quando il futuro sovrano si era presentato in una moschea con un calzino bucato, la cui foto ha fatto il giro del mondo.

Il calzino bucato - ©Getty

Il calzino bucato

In occasione della visita dei coniugi Carlo e Camilla alla moschea di Brick Lane a Londra, il futuro re si è tolto le scarpe in segno di rispetto, mettendo in mostra l’alluce nudo che spuntava dal calzino. La foto, scattata dai fotografi presenti, ha fatto il giro dei social e creato imbarazzo alla famiglia reale. Durante la cerimonia i due però hanno fatto finta di nulla e hanno continuato la loro visita chiacchierando con la folla e con i responsabili della moschea.

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I licenziamenti

Secondo quanto riportato dai giornali, a spazientirsi in modo particolarmente acceso sarebbe stata Camilla, nonostante sia abituata alla 'filosofia' del marito secondo la quale gli abiti non si buttano, ma si rattoppano. Il sovrano è infatti da sempre attento ai temi del riciclo e della tutela dell'ambiente. Camilla però stavolta sarebbe rimasta molto infastidita dal 'sock gate', individuando come responsabili del caso due donne che hanno lavorato per decine di anni a Buckingham Palace, molto fedeli alla regina Elisabetta II.

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