Un articolo del quotidiano statunitense ricostruisce i ritmi frenetici a cui l'imprenditore miliardario si sottopone. Il Tycoon commenta: "Gli ultimi tre mesi sono stati estremamente pesanti" ma ora Twitter si avvia "verso il pareggio dei conti"
Elonk Musk lavorerebbe 120 ore alla settimana per il rilancio di Twitter, rispetto alle 80 ore settimanali che lavorava in precedenza. A riportarlo il Wall Street Journal che analizza in un articolo quanto il lavoro pesi sulla salute stessa di Musk e sui problemi legati al sonno e alla schiena di cui da tempo Musk soffre.
La giornata di Elon Musk
Nel quotidiano viene riportata una frase Musk, il quale raccontando la sua giornata tipo ha spiegato: "Vado a dormire, mi sveglio e lavoro e lo faccio sette giorni alla settimana. Lo devo fare per un po' ma penso che una volta che Twitter sarà sulla strada giusta, sarà più facile da gestire di SpaceX e Tesla”. Musk, spiega il WsJ, come lui stesso ha riferito, "di solito va a dormire intorno alle 3 del mattino e dorme sei ore prima di svegliarsi e controllare immediatamente il telefono per eventuali nuove emergenze. In questi giorni, Musk ha anche fatto sapere che sta dormendo nel quartier generale di Twitter a San Francisco e ha persino fornito letti ai dipendenti.
Musk: "Gli ultimi tre mesi sono stati pesanti"
Nel commentare l’articolo del Wall Street Journal Musk ha aggiunto su Twitter: “Gli ultimi tre mesi sono stati estremamente duri" fra il "salvare Twitter dalla bancarotta e adempiere i doveri per Tesla e SpaceX. Twitter ha ancora sfide ma si muove ora verso il pareggio dei conti".
I problemi alla schiena e al collo
Il dormire poco da parte di Musk e i suoi problemi alla schiena e al collo hanno da tempo attirato l'attenzione pubblica. Questi acciacchi fisici, ha spiegato una volta Musk, sono legati a una festa di compleanno di anni fa per la sua seconda ex moglie. Durante i festeggiamenti sfidò un lottatore di sumo e si provocò danni alla spina dorsale.