Le autorità hanno assicurato che è stata recuperata "in sicurezza" e sarà trasportata in un container di piombo a Newman dove verrà conservata fino a giovedì, quando verrà trasferita in un centro a Perth
"È stato trovato un ago in un pagliaio. La popolazione dell’Australia Occidentale stanotte dormirà meglio”. A parlare è Steve Dawson, il responsabile dei servizi di emergenza dello Stato e il riferimento è al ritrovamento di una minuscola capsula radioattiva, potenzialmente letale, smarrita a metà gennaio durante il trasporto lungo l’autostrada dal sito minerario di Gudai-Darri.
Il ritrovamento
La capsula, 8 millimetri per 6 (non più grande di una moneta), è stata ritrovata a una cinquantina di chilometri a sud della città di Newman, dove un camion l'aveva prelevata per trasportarla nella città di Perth. Le autorità hanno assicurato che è stata recuperata "in sicurezza" e sarà trasportata in un container di piombo a Newman, dove verrà conservata fino a giovedì, quando verrà trasferita in un centro a Perth, la capitale dello Stato dell'Australia Occidentale.
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La capsula
Al suo interno c'è cesio-137, una sostanza altamente radioattiva utilizzata nelle attrezzature minerarie. Ad ammettere lo smarrimento, scusandosi, era stata la società mineraria Rio Tinto. "Ci rendiamo conto che si tratta di una cosa preoccupante, e ci scusiamo per l'allarme che ha provocato nella comunità della Western Australia. Abbiamo avviato una nostra indagine per capire come sia andata persa la capsula", aveva scritto il direttore.