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Piogge monsoniche in Pakistan, sale la conta dei morti. Le foto
Sono arrivate a 1.136 le vittime (348 bambini), secondo quanto riportato dalla National Disaster Management Authority pakistana, causate dalle piogge che stanno flagellando il Paese sin dall’inizio della stagione dei monsoni. Si tratta di un fenomeno “senza precedenti negli ultimi 30 anni', ha confermato il premier Shehbaz Sharif
La conta dei morti causati dalle piogge monsoniche e dalle conseguenti inondazioni che stanno flagellando il Pakistan, continua drammaticamente a salire. L’ultimo dato segnala 1.136 vittime (75 solo nelle ultime 24 ore), secondo i dati diffusi proprio nelle scorse ore dalla Ndma (National Disaster Management Authority). Secondo Save The Children, tra le vittime, ci sono 348 bambini. E sono più di 33 milioni le persone in tutto il Paese che sono state colpite
Sono già tantissime le persone che hanno ricevuto l'ordine di evacuazione e che hanno perso tutto. “Sono profondamente rattristata nell'apprendere della tragica perdita di vite e della distruzione causata dalle inondazioni in tutto il Pakistan” ha scritto la Regina Elisabetta al presidente del Pakistan, Arif Alvi. “Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti, come a coloro che lavorano in circostanze difficili per sostenere gli sforzi di recupero il Regno Unito è solidale con il Pakistan mentre è impegnato a riprendersi da questi terribili eventi”
Le piogge che hanno colpito il Pakistan in questi giorni sono “senza precedenti negli ultimi 30 anni”: lo ha detto il premier del Paese, Shehbaz Sharif. Le inondazioni sono "come un oceano, c'è acqua dappertutto", ha aggiunto il capo del governo, mentre proseguono le operazioni di soccorso. Un terzo del Pakistan "è sott'acqua in questo momento" ha detto la ministra del Cambiamento climatico Sherry Rehman, definendo le inondazioni che hanno colpito il Paese "una crisi di proporzioni inimmaginabili"