La decisione fa seguito alle polemiche nate dopo che l'uomo è stato filmato in compagnia di alcuni tifosi che sventolavano vessilli filo-russi. L'ambasciatore dell'Ucraina a Canberra avea chiesto agli organizzatori dell'Australian Open di ritirare l'accredito del padre del tennista serbo
Srdjan Djokovic non assisterà alla semifinale degli Australian Open nella quale suo figlio Novak è impegnato contro lo statunitense Tommy Paul. Lo ha annunciato il padre del campione serbo a poche ore dall'inizio del match. La decisione di non assistere alla partita fa seguito alle polemiche nate dopo che l'uomo è stato filmato in compagnia di alcuni tifosi che sventolavano vessilli filo-russi (GUERRA IN UCRAINA: IL LIVEBLOG). "La mia famiglia ha vissuto l'orrore della guerra e desideriamo solo la pace", ha detto Srdjan Djokovic, aggiungendo: "Non avevo intenzione di causare tali titoli o turbolenze. Guarderò la partita da casa". L'ambasciatore dell'Ucraina a Canberra avea chiesto agli organizzatori dell'Australian Open di ritirare l'accredito del padre del tennista serbo.
Tennista ucraina Kostyuk: "Sconvolta dal suo comportamento"
È "molto sconvolgente" vedere il padre di Novak Djokovic accanto ai tifosi che sventolano bandiere filo-russe, "sono turbata" da quanto avvenuto, ha commentato la tennista ucraina Marta Kostyuk subito dopo la sconfitta durante le semifinali del doppio femminile agli Australian Open che si stanno svolgendo a Melbourne. "Non importa chi sei, nessuno ha il diritto di sventolare quelle bandiere. Cose come questa non possono rimanere nell'ombra" ha aggiunto.