Ancora nell'occhio del ciclone l'imprenditore sudafricano dopo l'acquisizione al social avvenuto lo scorso ottobre. Silenzio, per il momento, da parte di Musk
L'affare Twitter continua a creare imbarazzi al magnate Elon Musk. Dopo la sospensione di migliaia di profili, i licenziamenti, la presunta "dimissione" da CEO, ad insorgere è ora un altro problema: il mancato pagamento dell'affitto nella sede del social di Piccadilly Circus, a Londra.
Il mancato pagamento da ottobre 2022
Come rivelato dalla BBC, la Crown Estate che amministra le proprietà di Re Carlo III, avrebbe infatti denunciato Twitter per non aver pagato l'affitto dell'ufficio da ottobre 2022, stesso mese in cui Musk ha comprato la piattaforma per 44 miliardi di dollari, ad oggi. Dopo aver contattato invano la società più volte, la Crown Estate ha così deciso di intraprendere l'azione legale. Una dinamica molto simile a quella a che emerse lo scorso dicembre quando risultò che per tagliare i costi, Twitter non aveva pagato l'affitto della sede di San Francisco e di tutti i suoi uffici sparsi nel mondo. Per il momento, silenzio stampa da parte dell'imprenditore che non si è ancora espresso sulla vicenda.