
Usa, manifestanti in piazza per il diritto all’aborto. Biden: "La lotta non è finita"
In diverse città americane, da Washington a New York, da Los Angeles a Tampa, donne e uomini sono scesi in piazza per celebrare il 50esimo anniversario della sentenza “Roe w Wade”, ribaltata lo scorso giugno dalla Corte Suprema

In occasione dei 50 anni della sentenza “Roe w Wade”, che ha sancito il diritto all'aborto negli Stati Uniti, nelle principali città americane si sono svolte alcune manifestazioni contro la decisione della Corte Suprema Usa dello scorso giugno che, ribaltando la storica sentenza del 1973, ha di fatto concesso ad ogni Stato la possibilità di vietare l'interruzione di gravidanza
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Uno tra gli eventi più attesi è stato quello che si è svolto a Madison, nel Wisconsin (foto), che ha abolito il diritto all'aborto subito dopo la sentenza dei nove saggi del giugno scorso a meno che la donna non sia in pericolo di vita
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Al grido di diversi slogan, tra cui anche “Bigger than Roe”, le attiviste e gli attivisti hanno marciato anche a Houston, Texas, un altro Stato che ha vietato l'aborto, e a Tampa, in Florida, dove il governatore repubblicano Ron DeSantis ha imposto il divieto a partire dalla 15ma settimana

Tra le marce organizzate dai manifestanti pro aborto, anche quella che si è svolta a New York. Ecco un passaggio del corteo davanti alla Cattedrale di San Patrick

"Avrebbe dovuto essere il 50esimo anniversario di Roe v. Wade", ha ricordato il presidente americano, riferendosi alla sentenza originale. "Invece, i funzionari repubblicani del Maga" – sostenitori dell'ex presidente Trump - "stanno conducendo una guerra al diritto delle donne di prendere le proprie decisioni". Biden ha aggiunto: "Non ho smesso di lottare per proteggere i diritti delle donne e non lo farò mai"
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