Iran, giustiziato Alireza Akbari: era accusato di essere una spia britannica
MondoEseguita la condanna a morte per impiccagione, come riferito dalla magistratura iraniana. L’uomo ricoprì la carica di viceministro della Difesa durante il mandato dell'ex presidente riformista Mohamed Khatami (1997-2005). Era stato arrestato tre anni fa. Il Regno Unito: "Atto barbaro"
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L'Iran ha eseguito la condanna a morte per impiccagione di Alireza Akbari, l'uomo con doppia nazionalità iraniano-britannica accusato di spionaggio per conto dell'intelligence britannica. A riferire dell’uccisione è stata la magistratura iraniana citata dall'agenzia di stampa Mizan Online.
Londra: "Atto barbaro"
Solo poche ore fa gli Stati Uniti avevano appoggiato la richiesta del Regno Unito di sospendere l'esecuzione capitale dell'uomo. Il diplomatico statunitense Vedant Patel aveva dichiarato: "Siamo molto turbati dalle notizie secondo cui Akbari è stato drogato, torturato durante la detenzione, interrogato per migliaia di ore e costretto a fare false confessioni". E da Londra arriva una ferma condanna: l'impiccagione è un "atto barbaro" che "non rimarrà senza risposta".
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La storia di Akbari
Alireza Akbari era stato condannato a morte dopo essere stato giudicato colpevole di "corruzione sulla terra e per aver danneggiato la sicurezza interna ed esterna del Paese attraverso la trasmissione di informazioni". Pochi giorni fa era arrivata la convocazione della moglie in prigione per un "ultimo saluto”. L’uomo ricoprì la carica di viceministro della Difesa durante il mandato dell'ex presidente riformista Mohamed Khatami (1997-2005) ed era stato arrestato tre anni fa. Il ministero dell'Intelligence aveva definito la vicenda "come uno dei più importanti casi di infiltrazione" nella sicurezza del Paese.