Il personale di cabina è in sciopero per protestare contro il rifiuto della low-cost di applicare il minimo nazionale belga al personale di base a Charleroi. Tra le destinazioni impattate al momento: Fez, Helsinki, Tolosa, Agadir, Venezia, Tenerife, Barcellona, Rabbat, Alicante e Malaga
Decine di aerei a terra in Belgio. Il personale di cabina Ryanair con sede nel Paese è in sciopero oggi, 30 dicembre, e domani 31 e ancora l’1, il 7 e l'8 gennaio per protestare contro il rifiuto della low-cost di applicare il minimo nazionale belga al personale di base a Charleroi, il secondo aeroporto per traffico passeggeri dopo Bruxelles-Zaventem. Un totale di 115 voli su 300 sono attualmente cancellati durante gli ultimi due giorni dell’anno, ossia 4 aeromobili su 10.
Le accuse all'azienda
“Oggi sono stati cancellati 48 voli Ryanair”, ha dichiarato Philippe Verdonck, presidente dell'aeroporto di Charleroi che serve più di 190 destinazioni, molte delle quali nel bacino del Mediterraneo, e dichiara di gestire otto milioni di passeggeri all'anno. Tra le destinazioni impattate al momento: Fez, Helsinki, Tolosa, Agadir, Venezia, Tenerife, Barcellona, Rabbat, Alicante e Malaga. I dipendenti di Ryanair in Belgio hanno già scioperato più volte quest'anno. In particolare, accusano l'azienda di aver esercitato pressioni illegali sui dipendenti affinché lavorassero di tanto in tanto in altri siti in Europa, soprattutto a Dublino.