Il sito archeologico è stato travolto dalle piogge, evacuazione immediata dei turisti. Rimane alta l'allerta
Un'improvvisa ondata di maltempo ha investito la Giordania, creando situazioni di emergenza. Le forti piogge torrenziali hanno provocato l’evacuazione del sito archeologico di Petra, dove una enorme quantità di acqua ha investito gli stretti passaggi scavati nella roccia. Altre inondazioni sono state segnalate nella zona di Amman, sulla sponda del mar Morto e nei pressi della costa del mar Rosso. Comitive di escursionisti sono state tratte in salvo dai servizi di emergenza mentre le autorità hanno chiesto agli automobilisti in viaggio in località desertiche di mantenere la massima vigilanza e di seguire le istruzioni impartite dalle autorità. Nonostante le condizioni meteorologiche si siano stabilizzate il premier Bisher Khasawneh ha dato istruzione di mantenere ancora un elevato stato di allerta e di prestare assistenza, se necessario, ai turisti.
Una delle sette meraviglie del mondo
Costruita circa 2000 anni fa, Petra è un sito archeologico della Giordania che nacque come città degli Edomiti e diventò capitale del regno nabateo. Venne poi abbandonata nell’VIII secolo e dimenticata fino al 1812. Considerata un monumento unico grazie alle sue facciate intagliate nella roccia, nel 1985 viene dichiarata Patrimonio dell’Unesco e nel 2007 viene riconosciuta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.