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Zelensky negli Usa, incontro con Biden e discorso al Congresso. FOTO
Zelensky, nel primo viaggio all'estero dall'inizio dell'invasione russa, ha incontrato il suo omologo americano Joe Biden e tenuto una conferenza stampa congiunta. “Una pace giusta è nessun compromesso sulla sovranità, sulla libertà e sull'integrità territoriale del mio paese”, ha detto il presidente ucraino. “Non resterete soli”, ha detto l’omologo americano. Poi il discorso a Capitol Hill: 'L'Ucraina non è caduta ma vive e combatte: non ci arrenderemo mai'
Si è conclusa con uno storico discorso al Congresso la visita di Volodymyr Zelensky a Washington, primo viaggio all'estero del presidente ucraino dall'inizio della guerra. Zelensky, accolto da una standing ovation e più volte interrotto dagli applausi, ha concetrato buona parte del suo discorso sugli aiuti che sono in corso di valutazione e che incontrano lo scetticismo di alcuni repubblicani, sottolineando che "non sono beneficienza ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia"
“Contro ogni probabilità, l'Ucraina non è caduta ma vive e combatte: non ci arrenderemo mai - dice Zelensky, definendo la Russia uno Stato "terrorista" - Fra pochi giorni è Natale. In Ucraina lo celebreremo anche al lume di candela, e non per romanticismo. Non abbiamo l'elettricità e molti non hanno l'acqua. Ma non ci lamentiamo. La luce della nostra fede illuminerà il Natale"
Il presidente ucraino cita la Seconda guerra mondiale, l'offensiva delle Ardenne e Franklyn Delano Roosevelt per spiegare la resilienza del suo popolo e ringraziare gli americani: "La vittoria dell'Ucraina sarà anche la vittoria dell'America". Poi aggiunge: "Questa battaglia non può essere congelata o rinviata. Non può essere ignorata, sperando che l'oceano o qualcos'altro ci garantisca protezione"