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Guerra Ucraina Russia, news oggi. Putin: continueremo esercitazioni con Bielorussia

©Ansa

Il leader russo ha incontrato Lukashenko a Minsk. Usa: risponderemo di conseguenza a Minsk se aiuterà Mosca. La Russia intanto annuncia l'abbattimento di missili di fabbricazione americana sul Belgorod. Accordo politico in Ue sul price cap a 180 euro a megawattora: l'intesa è stata raggiunta al Consiglio Affari Energia. Il tetto al prezzo del gas entrerà in vigore il 15 febbraio prossimo. Anche la Germania ha dato la sua approvazione. Contraria invece l'Ungheria. Dura reazione dei russi: "Inaccettabile, reagiremo"

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Putin: sosteniamo i progetti di Minsk per l'energia nucleare

Mosca sostiene Minsk anche in ambito di energia nucleare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in Bielorussia, riferisce la Tass. "Stiamo lavorando intensamente in quasi tutti i settori. Nel settore energetico continua il progetto sul nucleare e stiamo costruendo una centrale nucleare. La prima unità è operativa", ha detto il leader russo. "Siamo pronti a sviluppare ulteriormente questo progetto, lavorare e costruire unità. Ma, secondo me, la cosa più importante è che siamo pronti (e lo stiamo facendo) a creare un'industria, formare il personale locale e sviluppare l'apposita tecnologia in modo appropriato. Abbiamo accordi preliminari a riguardo. Siamo pronti a discutere e ad agire per procedere ulteriormente in questa direzione", ha assicurato il presidente russo. La centrale nucleare bielorussa è in costruzione vicino alla città di Ostrovets, nella regione di Grodno, spiega ancora la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, price cap Ue può essere esteso a mercati fuori borsa

"La Commissione europea può, se appropriato, proporre anche modifiche" al regolamento sul price cap sul gas "per includere i derivati negoziati sui mercati non regolamentati (over-the-counter, Otc), oppure per rivedere gli elementi presi in considerazione per il prezzo di riferimento" del gas. E' uno dei punti concordati dai ministri dell'Energia Ue, secondo quanto apprende l'ANSA, e inseriti nell'intesa sul tetto al prezzo del gas.
- di Redazione Sky TG24

Gas, prezzi riducono calo nonostante intesa su price cap

Prezzo del gas in Europa riducono le perdite nonostante l'accordo europeo sul tetto al prezzo. Al Ttf i future cedono il 3,2% a 111,8 euro/Mwh dopo essere scesi fino a un minimo di 105 euro/mwh. Il tetto al prezzo del gas concordato tra i ministri dell'Energia dell'Ue scatterà - dal 15 febbraio - al superamento dei 180 euro a megawattora per tre giorni con uno spread rispetto al prezzo del Gnl di 35 euro per tre giorni. 
- di Redazione Sky TG24

Tajani: serve un recovery plan per l'Ucraina

"Mi auguro che possa esserci un recovery plan per l'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina. Oltre alle prospettive di pace, "dobbiamo guardare alla ricostruzione, è nostro interesse che il Paese sia ricostruito in fretta", ha sottolineato Tajani, spiegando che da parte italiana "coinvolgeremo tutte le imprese" disponibili in questo senso. Ma il tema della ricostruzione dell'Ucraina "non è solo una questione di tipo economico, ma è anche di tipo politico", che riguarda la stabilità di quella parte di Europa, ha sottolineato Tajani.
- di Redazione Sky TG24

Energia, fonti: Germania a favore price cap; Ungheria contro

A quanto si apprende la Germania si è espressa a favore del price cap a 180 euro a megawattora. Contraria invece l'Ungheria. Si sono astenuti i Paesi Bassi e l'Austria. 
- di Redazione Sky TG24

Lettonia e Svezia coordinano settori difesa ed energia 

La collaborazione tra Lettonia e Svezia nei settori della Difesa e dell'approvvigionamento energetico rappresenta un elemento indispensabile per garantire la stabilità regionale in un frangente storico in cui "la sola minaccia al Baltico sta arrivano dalla Russia". Lo hanno affermato oggi, durante un incontro avvenuto a Riga, i Primi ministri di Lettonia, Krišjānis Kariņš, e Svezia, Ulf Kristersson. Al fine di coordinare al meglio la cooperazione bilaterale, Lettonia e Svezia stanno pianificando di organizzare regolari incontri per la discussione dei principali oggetti della politica regionale. I due Premier hanno convenuto che l'accesso della Finlandia e della Svezia nella Nato rappresenta un momento di fondamentale importanza non solo per l'Alleanza nel suo complesso, ma in particolare per la sicurezza del bacino del mar Baltico: "Questa è l'ultima possibilità per Svezia e Finlandia di diventare parte della Nato", ha affermato il Primo ministro svedese. "La nostra posizione geografica e l'aggressione russa all'Ucraina sono ragioni sufficienti a giustificare la decisione di Svezia e Finlandia di aderire all'Alleanza", ha concluso Kristersson. 
- di Redazione Sky TG24

Intesa Ue sul price cap a maggioranza, sì di Berlino

L'accordo politico sul price cap è stato raggiunto dai ministri europei dell'Energia a maggioranza qualificata. Anche la Germania, dopo lunghe trattative, ha dato la sua approvazione. Contraria invece l'Ungheria, mentre Austria e Paesi Bassi si sono astenuti. Si apprende da fonti europee.
- di Redazione Sky TG24

Pichetto: 'Intesa su price cap è vittoria dell'Italia'

"Il Consiglio Energia ha approvato il tetto al prezzo del gas. E' la vittoria dei cittadini italiani ed europei che chiedono sicurezza energetica. E' la vittoria dell'Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo". Lo scrive in un tweet il Ministro per l'Ambiente e la sicurezza energetica, Gilberto Pichetto
- di Redazione Sky TG24

Accordo politico in Ue, price cap a 180 euro

Al Consiglio Affari Energia, a quanto si apprende da fonti europee, è stato trovato un accordo politico sul price cap a 180 euro a megawattora.
- di Redazione Sky TG24

Nessun voto formale su price cap, si punta a intesa politica 

Non ci sarà alcun voto formale sul price cap al gas e quindi sul pacchetto della Commissione sull'energia ma si punta all'intesa politica. E' quanto spiegano fonti europee sottolineando che, una volta terminata la riunione del Consiglio Affari Energia, sarà necessaria comunque la procedura scritta per formalizzare il pacchetto. L'obiettivo dei vertici Ue, spiegano le stesse fonti, è arrivare al più largo consenso possibile sul tetto al prezzo del gas. Un voto alla riunione in ogni caso è previsto, sebbene si tratti di un'intesa solo politica. E, affinché passi l'accordo, è necessaria la maggioranza qualificata. La riunione dei ministri Ue, nel frattempo, è ripresa partendo proprio dal punto del price cap. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, Ungheria: pessima la proposta sul cap, avremo mani libere 

L'Ungheria non sarà tenuta a notificare alla Commissione europea eventuali modifiche al suo contratto a lungo termine per le forniture di gas con la Russia, nel caso in cui l'Ue introduca il price cap al gas. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Peter Szijjarto a margine del Consiglio energia in corso a Bruxelles. "Era importante per noi che in questa pessima proposta, avessimo mano libera per modificare il contratto, cioè, non abbiamo bisogno di consultare la Commissione europea sulle modifiche al contratto a lungo termine contratto (con la Russia) se ciò si rendesse necessario per via dell'introduzione del tetto al prezzo", ha affermato Szijjarto. Durante la riunione, a quanto ha spiegato il ministro, si è tenuto un "voto di prova" sulla proposta di tetto al prezzo del gas della presidenza dell'Ue. Nove Stati membri insieme all'Ungheria hanno votato no, ha specificato Szijjarto, sottolineando come il fronte dei contrari non fosse sufficiente tuttavia a formare una minoranza di blocco.
- di Redazione Sky TG24

Putin a Lukashenko: "Cooperazione economica nostra priorità"

La cooperazione economica è "la priorità" nelle relazioni tra Russia e Bielorussia: lo ha dichiarato Vladimir Putin incontrando a Minsk Aleksandr Lukashenko, stando a quanto riporta la Tass.    
- di Redazione Sky TG24

Mosca smentisce che la visita di Putin sia finalizzata a coinvolgere la Bielorussia nella guerra

Il Cremlino smentisce che la visita a Minsk del presidente russo Vladimir Putin serva a coinvolgere ulteriormente la Bielorussia nella guerra in Ucraina. "Queste sono stupide falsificazioni. Falsificazioni senza fondamento", ha detto il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, rispondendo a Minsk alle domande dei giornalisti sulle notizie di pressioni russe per spingere Minsk a partecipare direttamente al conflitto. 
"La Bielorussia è il partner e l'alleato numero uno per la Federazione Russa. E' con la Bielorussia che abbiamo il sistema di maggiore integrazione. Nessuno costringe nessuno. Ciascuno intraprende i passi che meglio corrispondono agli interessi dei nostri popoli e della nostra Unione", ha detto Peskov, citato dall'agenzia si stato bielorussa BeLta, riferendosi all'entità sovranazionale che unisce i due paesi. 
Alla domanda se la guerra in Ucraina oscurerà il resto dell'agenda, Peskov ha risposto che la delegazione russa comprende sì il ministro della Difesa Sergei Shoigu e altri militari, ma che la maggior parte sono "civili". "I rapporti sono ampi e sfaccettati", ha proseguito, spiegando che si parlerà dei programmi di integrazione, commercio ed economia e "naturalmente, anche degli aspetti militari, data la situazione difficile e turbolenta attorno a noi". Fra le questioni pendenti, il portavoce del Cremlino ha citato la creazione di un singolo mercato del gas. Infine Peskov ha dichiarato che i rapporti bilaterali sono andati avanti regolarmente al massimo livello, anche se Putin non veniva a Minsk dal 2019, circostanza che il portavoce ha attribuito al covid. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, Putin incontra Lukashenko a Minsk

Il presidente russo è atterrato all'aeroporto di Minsk, dove è stato accolto dal presidente bielorusso. In mattinata il portavoce del Cremlino aveva smentito un pressing di Mosca per chiedere un maggiore impegno in Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Minsk, ministri russo-bielorusso discutono cooperazione militare

I ministri della Difesa di Bielorussia e Russia, Viktor Khrenin e Serghiei Shoigu, hanno discusso oggi a Minsk di "alcune questioni della cooperazione tecnico-militare e del rafforzamento delle capacità di difesa dei due Stati": lo ha affermato il consigliere del ministero della Difesa bielorusso, Valery Revenko, ripreso dall'agenzia Interfax.    
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Bambini chiedono armi e difesa aerea a Babbo Natale"

Armi, sistemi di difesa aerea e vittoria sulla Russia. Sono questi i desideri che i bambini ucraini hanno scritto nelle loro letterine indirizzate a Babbo Natale. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che ''nel giorno di San Nicola i terroristi russi hanno fatto un bel regalo ai bambini ucraini, hanno condotto nuovi raid''. Intervenendo in collegamento video a una riunione dei leader del Joint Expeditionary Force, Zelensky ha detto che ''i bambini ucraini nelle loro lettere a Babbo Natale stanno chiedendo difesa aerea, armi, vittoria. Una vittoria per loro, una vittoria per tutti gli ucraini. Capiscono tutto, i nostri bambini. Non ci resta che agire!''.
Il giorno di San Nicola viene celebrato in Ucraina il 19 dicembre in base al calendario giuliano, che è 13 giorni indietro rispetto al calendario gregoriano che lo celebra il 6 dicembre.
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Putin vuole coinvolgere direttamente Minsk nella guerra"

"Lukashenko ha accolto personalmente Putin all'aeroporto di Minsk. Putin visita la Bielorussia per la prima volta dal giugno 2019. Presumibilmente, è arrivato per persuadere Lukashenko ad un coinvolgimento diretto nella guerra".  Lo ha scritto su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev. 
 
- di Redazione Sky TG24

Peskov: "Putin a Minsk per coinvolgerla in guerra? Stupide falsificazioni"

Il Cremlino smentisce che la visita a Minsk del presidente russo Vladimir Putin serva a coinvolgere ulteriormente la Bielorussia nella guerra in Ucraina. "Queste sono stupide falsificazioni. Falsificazioni senza fondamento", ha detto il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, rispondendo a Minsk alle domande dei giornalisti sulle notizie di pressioni russe per spingere Minsk a partecipare direttamente al conflitto. 
"La Bielorussia è il partner e l'alleato numero uno per la Federazione Russa. E' con la Bielorussia che abbiamo il sistema di maggiore integrazione. Nessuno costringe nessuno. Ciascuno intraprende i passi che meglio corrispondono agli interessi dei nostri popoli e della nostra Unione", ha detto Peskov, citato dall'agenzia si stato bielorussa BeLta, riferendosi all'entità sovranazionale che unisce i due paesi. 
Alla domanda se la guerra in Ucraina oscurerà il resto dell'agenda, Peskov ha risposto che la delegazione russa comprende sì il ministro della Difesa Sergei Shoigu e altri militari, ma che la maggior parte sono "civili". "I rapporti sono ampi e sfaccettati", ha proseguito, spiegando che si parlerà dei programmi di integrazione, commercio ed economia e "naturalmente, anche degli aspetti militari, data la situazione difficile e turbolenta attorno a noi". Fra le questioni pendenti, il portavoce del Cremlino ha citato la creazione di un singolo mercato del gas. Infine Peskov ha dichiarato che i rapporti bilaterali sono andati avanti regolarmente al massimo livello, anche se Putin non veniva a Minsk dal 2019, circostanza che il portavoce ha attribuito al covid. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Rauti: "Aiutarla vuol dire difendere valori europei"

"L'impegno del 2% del Pil da destinare alla Difesa è stato preso informalmente a livello internazionale nel 2004, per essere ratificato nel 2016 negli accordi del Galles. Un obiettivo che riteniamo di dover raggiungere gradualmente entro il 2028 come recentemente approvato in Parlamento", lo ha detto la senatrice e sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, in un'intervista a Tg1 Mattina. "Tutti vogliamo la pace ma è diverso il giudizio di come raggiungerla. Noi riteniamo - aggiunge Rauti - che la
pace si costruisca aiutando un popolo a difendersi e a resistere; aiutando chi è stato aggredito ingiustamente ed immotivatamente, come l'Ucraina, a sopravvivere e a ristabilire la propria sovranità nazionale. La questione dell'Ucraina riguarda tutti, perché coinvolge la difesa dei valori europei e la sicurezza del Continente".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, partite 7 navi con prodotti agricoli in due giorni

Sette navi cariche di 182.000 tonnellate di prodotti agricoli ucraini hanno lasciato i porti della regione di Odessa negli ultimi due giorni: lo ha reso noto su Facebook il ministero delle Infrastrutture ucraino, come riporta Ukrinform. Le navi sono dirette in Africa, Asia e porti di altri Paesi europei. Da parte sua, il centro di coordinamento di Istanbul (Jcc) ha reso noto che ieri sono partite dai porti ucraini tre navi, due delle quali dirette in Italia, riporta Interfax. Le navi dirette in Italia sono la MV Lady Ayana, che trasporta 25.250 tonnellate di mais, e la MV Barbaros Hayrettin V, con un carico di 5.214 tonnellate di olio vegetale. Dall'1 agosto scorso, 565 navi hanno lasciato i porti della regione di Odessa, trasportando 14,2 milioni di tonnellate di prodotti alimentari ucraini. 
- di Redazione Sky TG24

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